Il settore dell’auto sembra stare particolarmente a cuore a Donald Trump. Il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America ha in agenda per la giornata odierna un incontro con i maggiori vertici delle case automobilistiche a stelle e strisce.
Alla base del meeting si trova la volontà di Trump di “trovare idee per riportare il lavoro all’industria automobilistica”. Sono già note le posizioni del Presidente sull’argomento, come l’imposizione di dazi del 35% sui veicoli costruiti fuori dai confini americani, ed è per tale motivo che il tycoon di New York ha convocato Mary Barra, CEO di GM, Mark Fields di Ford e Sergio Marchionne di FCA.
Un altro caposaldo della politica economica di Trump è l’abbassamento della pressione fiscale dal 35% al 20% sulle aziende, come riportato da Automotive News.
Mark Fields ha già avuto moto di confrontarsi con Trump nelle scorse ore, insieme a Elon Musk, il patron di Tesla. «Sono uscito dall’incontro pieno di fiducia. Il Presidente è determinato nella volontà di far tornare forte gli USA, con politiche ad hoc. Tutto ciò è un incoraggiamento per noi ad adottare decisioni che sposino le sue scelte.» ha commentato il CEO di Ford.