domenica 6 novembre 2016 17:14
(ANSA) – PECHINO, 6 NOV – Migliaia di dimostranti sono scesiin piazza a Hong Kong dopo che il governo di Pechino haannunciato che interverrà nella disputa apertasi nella excolonia britannica intorno al provocatorio giuramento di due neodeputati indipendentisti, perché rappresenta “una minaccia allasicurezza nazionale”. La vicenda risale al 12 ottobre quando, alla prima riunionedel Parlamentino di Hong Kong, Sixtus Leung e Yau Wai-chingesibirono striscioni con la scritta “Hong Kong non è Cina” estorpiarono il giuramento di rito ricorrendo a insulti verso laRepubblica popolare cinese. Le proteste pro e contro il gestodei due stanno di fatto bloccando i lavori del parlamento. Il Congresso nazionale del popolo ha ora stabilito chePechino debba intervenire contro i fautori dell’indipendenzadefinendo le loro azioni ‘una minaccia alla sicurezzanazionale’. Secondo gli indipendentisti la posizione di Pechinominerebbe l’autonomia di Hong Kong e il suo sistema giudiziario.