Le automobili moderne sono equipaggiate con diversi sistemi di sicurezza e svariati set di luci, ma nessun modello in commercio è progettato per poter comunicare con i pedoni, gli utenti della strada più vulnerabili.
Per questo motivo un 74enne imprenditore veronese, Angiolino Marangoni, ha ideato e perfezionato un dispositivo salvapedoni chiamato Elvia98: il kit è stato brevettato a livello europeo già nel 2017 e nel corso degli ultimi anni è stato adottato dagli scuolabus di alcuni comuni della provincia di Verona.
Un italiano ha brevettato il dispositivo salvapedoni: come funziona
Il funzionamento di Elvira98, il kit salvapedoni ideato da Angiolino Marangoni, è abbastanza semplice: sotto le targhe delle vetture si installano due dispositivi luminosi collegati all’impianto elettrico e pronti a entrare in azione in concomitanza di ogni frenata.
Il dispositivo posizionato sulla targa posteriore non fa altro che replicare il funzionamento delle normali luci rosse di stop, ma si illumina di verde, mostrando la scritta “Ostacoli pericolo”.
L’altro, quello anteriore, funziona allo stesso modo, ma fa lampeggiare la scritta “Salvavita pedone”. Il kit completo risulta molto utile a chi, per esempio, si trova su un marciapiede: al pedone basterà un semplice sguardo per capire, in una frazione di secondo, le intenzioni del conducente, così da regolarsi di conseguenza. Come detto Elvia98 è già stato brevettato a livello europeo e adottato dagli scuolabus di alcuni Comuni della provincia di Verona come Vigasio e San Martino Buon Albergo.
L’appello a Mattarella e Salvini
Angiolino Marangoni, l’imprenditore che ha brevettato il kit salvapedoni e ha passato gli ultimi mesi a metterlo a punto, ha parlato così della sua creazione: “Voglio che le persone possano capire se l’automobilista si ferma o meno”.
Lo stesso imprenditore, come riferito dal ‘Corriere della Sera’, ha inviato due lettere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, chiedendo l’omologazione del dispositivo chiamato Elvia98:
“Il mio obiettivo è quello di sanare un vuoto normativo – ha affermato Marangoni – Ho chiesto l’omologazione di Elvia98 o di un prodotto tecnologicamente simile senza mai ottenere risposte. Nel nuovo Codice della Strada si è lavorato con l’alcolock ma sembra che a nessuno interessi la sicurezza dei pedoni. Basterebbe così poco per proteggerli dalle auto. Inizierò a parlarne nelle scuole, le nuove generazioni devono poter conoscere le tecnologie salvavita che oggi il Governo ignora”.
I numeri sugli incidenti in Italia
In attesa di capire se le istituzioni risponderanno all’appello dell’imprenditore, l’ultimo report Asaps-Sapidata consente di conoscere i numeri degli incidenti che riguardano i pedoni in Italia: nel 2024, nel nostro Paese, sono stati uccisi 475 pedoni, uno ogni 18 ore. Le vittime sono state il 7,8% in più rispetto all’anno precedente.
Di tutti i decessi avvenuti dal primo gennaio al 31 dicembre del 2024, in 313 occasioni si è trattato di uomini e in 162 casi le vittime sono state donne. Andando ad analizzare le singole regioni d’Italia, quella dove i pedoni hanno avuto le conseguenze peggiori è stata la Lombardia con 79 decessi (51 nel 2023); seguono il Lazio con 59 decessi, la Campania con 53, l’Emilia Romagna con 41 e la Toscana con 38.