Si fa ancora un gran parlare dell’ultimo trailer di Red Dead Redemption 2 pubblicato da Rockstar Games. Tra lo stupore del pubblico e le ovazioni degli addetti ai lavori, la redazione di Digital Foundry analizza il filmato e incensa quello che, tecnicismi alla mano, rappresenta un vero e proprio salto generazionale per la compagnia di GTA.
Il terzo trailer di Red Dead Redemption 2, incentrato sulla narrazione, non presenta alcuna sequenza di gameplay, ma è comunque realizzato con il motore di gioco. Un motore, il RAGE, che è stato in parte riscritto ed ottimizzato, con la ”R stellata” finalmente libera dai limiti imposti da PlayStation 3 e Xbox 360 incontrati nella lavorazione di Grand Theft Auto V.
Lo stacco grafico è particolarmente evidente nella modellazione dei volti, sensibilmente più dettagliati. Così come colpiscono i dettagli dell’abbigliamento, ricchi di particolari e ricoperti realisticamente con sporcizia e neve, e gli effetti di luce dei falò e dall’esplosione dei proiettili. Nonostante alcune semplificazioni delle texture del terreno, proprio come visto in GTA V, Red Dead Redemption 2 appare quindi nettamente superiore al precedente titolo di Rockstar.
Aspettando il selvaggio West, potete sempre ritagliarvi una vacanza a Los Santos con Grand Theft Auto V.