Vi avevamo riportato la notizia, nei giorni scorsi, di alcuni clienti statunitensi di Volkswagen che, una volta scelto di avvalersi del diritto di buyback offerto loro dalla multinazionale, avevano brutalizzato le loro vetture, arrivando a staccare ogni componente non necessario dalle auto.
Parte focale dell’accordo, infatti, prevedeva che i veicoli dovessero essere “marcianti”, ed alcuni clienti – scontenti, a seguito di quanto emerso nel Dieselgate – hanno deciso di vendicarsi con la casa di Wolfsburg.
A questi soggetti è però andata male: Volkswagen – come per certi versi era prevedibile – ha deciso di non riacquistare le auto volutamente danneggiate, restituendole immediatamente ai legittimi proprietari.