• 29 Settembre 2024 10:14

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Dice addio al calcio Giaccherini, eroe di Italia-Belgio del 2016

Lug 1, 2021

AGI – Alla vigilia del quarto di finale Italia-Belgio, si ritira dal calcio giocato Emanuele Giaccherini, l’eroe dell’ultima sfida agli Europei del 2016. Fu grazie al suo gol nel primo tempo e al raddoppio di Pellè nel finale che gli Azzurri, guidati allora da Antonio Conte, riuscirono a battere i belga nella prima partita della scorsa competizione continentale.

La mezzala tascabile che ha vestito nel corso della sua carriera in Serie A le maglie di Cesena, Juventus, Bologna, Napoli e Chievo ha annunciato la sua decisione durante un’intervista a ‘L’Arena’: “Ho deciso: volto pagina. Inizierò un nuovo percorso di vita. Potrei iniziare un corso da allenatore. Potrei anche pensare di fare il commentatore televisivo”.

Il centrocampista toscano, passato alla Juventus dopo essersi messo in mostra nel Cesena neopromosso in A, è entrato nel cuori dei tifosi italiani per la sua capacità di sacrificio e i suoi gol pesanti. Risultati raggiunti solo al termine di una lunga gavetta sportiva: Giaccherini, calciatore nato e cresciuto nella provincia, è riuscito ad approdare nella massima serie relativamente tardi, solo a 25 anni. Le doti messe in mostra a Cesena lo hanno reso un fedelissimo di Conte che ha puntato molto su di lui, prima alla Vecchia Signora e poi nella Nazionale.

Proprio in occasione degli Europei 2016 l’allora ct gli diede grande fiducia venendo ricompensato con grandi prestazioni di ‘Giaccherinho‘, come l’aveva ribattezzato. All’esordio nella competizione continentale Giaccherini impiegò solo mezz’ora per andare a segno: lancio dalla difesa di Bonucci, stop di sinistro e piattone di destro per superare Courtois. Dieci giocatori dei Diavoli Rossi, in campo quella notte, sono presenti a Euro2020. Gli Azzurri arrivarono primi nel girone con sei punti, a pari merito con il Belgio che passò come secondo in virtù della sconfitta nello scontro diretto.

La cavalcata azzurra si interruppe ai rigori contro la Germania ai quarti di finale. Ma Giaccherini spera che questa volta l’Italia arrivi fino a Wembley: “Il Belgio di oggi ha quasi gli stessi giocatori del 2016 ma ora hanno più esperienza, sono più maturi. Lukaku oggi fa paura, il campionato italiano e Conte lo hanno migliorato ancora. De Bruyne e Hazard sono due campioni, se non ci saranno sarà un bene per l’Italia. Chi passerà il turno tra Belgio e Italia arriverà in finale”.

AGI – Alla vigilia del quarto di finale Italia-Belgio, si ritira dal calcio giocato Emanuele Giaccherini, l’eroe dell’ultima sfida agli Europei del 2016. Fu grazie al suo gol nel primo tempo e al raddoppio di Pellè nel finale che gli Azzurri, guidati allora da Antonio Conte, riuscirono a battere i belga nella prima partita della scorsa competizione continentale.
La mezzala tascabile che ha vestito nel corso della sua carriera in Serie A le maglie di Cesena, Juventus, Bologna, Napoli e Chievo ha annunciato la sua decisione durante un’intervista a ‘L’Arena’: “Ho deciso: volto pagina. Inizierò un nuovo percorso di vita. Potrei iniziare un corso da allenatore. Potrei anche pensare di fare il commentatore televisivo”.
Il centrocampista toscano, passato alla Juventus dopo essersi messo in mostra nel Cesena neopromosso in A, è entrato nel cuori dei tifosi italiani per la sua capacità di sacrificio e i suoi gol pesanti. Risultati raggiunti solo al termine di una lunga gavetta sportiva: Giaccherini, calciatore nato e cresciuto nella provincia, è riuscito ad approdare nella massima serie relativamente tardi, solo a 25 anni. Le doti messe in mostra a Cesena lo hanno reso un fedelissimo di Conte che ha puntato molto su di lui, prima alla Vecchia Signora e poi nella Nazionale.
Proprio in occasione degli Europei 2016 l’allora ct gli diede grande fiducia venendo ricompensato con grandi prestazioni di ‘Giaccherinho’, come l’aveva ribattezzato. All’esordio nella competizione continentale Giaccherini impiegò solo mezz’ora per andare a segno: lancio dalla difesa di Bonucci, stop di sinistro e piattone di destro per superare Courtois. Dieci giocatori dei Diavoli Rossi, in campo quella notte, sono presenti a Euro2020. Gli Azzurri arrivarono primi nel girone con sei punti, a pari merito con il Belgio che passò come secondo in virtù della sconfitta nello scontro diretto.
La cavalcata azzurra si interruppe ai rigori contro la Germania ai quarti di finale. Ma Giaccherini spera che questa volta l’Italia arrivi fino a Wembley: “Il Belgio di oggi ha quasi gli stessi giocatori del 2016 ma ora hanno più esperienza, sono più maturi. Lukaku oggi fa paura, il campionato italiano e Conte lo hanno migliorato ancora. De Bruyne e Hazard sono due campioni, se non ci saranno sarà un bene per l’Italia. Chi passerà il turno tra Belgio e Italia arriverà in finale”.

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