• 24 Novembre 2024 9:34

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Deportanza, a cosa serve e come funziona

Giu 27, 2024

In ogni gara automobilistica, sia essa una competizione di Formula 1, un rally o una gara di endurance, la performance del veicolo non dipende solo dalla potenza del motore o dall’abilità del pilota. Un elemento meno visibile, ma altrettanto determinante, è l’aerodinamica, e in particolare la deportanza. Questo fenomeno, fondamentale per la stabilità e la velocità dell’auto, può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.

Ma cos’è esattamente la deportanza e come influenza il comportamento di un’auto in pista? Esploreremo il suo funzionamento e quanto può rivelarsi importante, svelando i segreti dietro uno degli aspetti più affascinanti dell’ingegneria automobilistica moderna.

Come funziona la deportanza

La deportanza è una forza aerodinamica che agisce su un veicolo in movimento, spingendolo verso il basso. Essa è generata dal flusso d’aria che passa sopra e sotto l’auto, creando una differenza di pressione. In termini più tecnici, la deportanza si ottiene grazie alla forma e all’angolazione degli elementi aerodinamici, come ali, spoiler e diffusori, che dirigono il flusso d’aria in modo da aumentare la pressione sull’auto e migliorare l’aderenza al suolo.

In ambito automobilistico, la deportanza è essenziale per migliorare la stabilità e la manovrabilità di un’auto, soprattutto ad alte velocità. Maggiore è il carico aerodinamico, maggiore sarà la forza che tiene il veicolo incollato alla strada, permettendo di affrontare curve a velocità più elevate senza perdere il controllo. Questo è particolarmente importante nelle auto da corsa, dove ogni frazione di secondo è cruciale e la capacità di mantenere la trazione in uscita dalle curve strette può determinare l’esito della gara.

La deportanza si contrappone alla portanza, la forza che solleva un aereo in volo. Mentre un aereo ha bisogno di sollevarsi da terra, un’auto da corsa necessita di rimanere il più stabile possibile sulla pista. Attraverso l’uso strategico di elementi aerodinamici, gli ingegneri automobilistici sono in grado di ottimizzare la deportanza per massimizzare le prestazioni del veicolo in diverse condizioni di gara.

Come generare carico aerodinamico

La deportanza si genera attraverso una combinazione di forme e angolazioni degli elementi aerodinamici di un veicolo, che dirigono il flusso d’aria in modo da creare una forza verso il basso. Di seguito, i componenti utilizzati per generare carico aerodinamico:

spoiler e ali: sono i principali elementi che generano carico, presenti sia all’anteriore che al posteriore. Situato nella parte anteriore del veicolo, l’angolo e la forma dello spoiler anteriore sono progettati per deviare l’aria verso l’alto, creando una bassa pressione sotto il veicolo e una maggiore pressione sopra di esso. Questo aumenta la deportanza sulla parte anteriore dell’auto, migliorando la trazione delle ruote anteriori. Montata nella parte posteriore dell’auto, l’ala posteriore funziona in modo simile, ma ha anche il compito di stabilizzare il veicolo alle alte velocità. La forma e l’inclinazione dell’ala creano una differenza di pressione che spinge il retro del veicolo verso il basso, aumentando la trazione delle ruote posteriori;
diffusori: sono situati sotto la parte posteriore del veicolo e sono progettati per accelerare il flusso d’aria che passa sotto l’auto. Questo crea una zona di bassa pressione che aumenta ulteriormente la deportanza. I diffusori aiutano anche a ridurre la resistenza aerodinamica, migliorando l’efficienza complessiva del veicolo;
minigonne laterali: sono pannelli installati lungo i lati inferiori del veicolo. Aiutano a mantenere l’aria ad alta velocità sotto l’auto, impedendo che quella ad alta pressione sui lati penetri sotto il veicolo. Ciò mantiene una bassa pressione sotto l’auto, migliorando la stabilità laterale;
forma del telaio: il design complessivo del telaio del veicolo, inclusi il fondo piatto e i canali aerodinamici, è cruciale per la generazione di carico verticale. Un fondo piatto aiuta a mantenere il flusso d’aria uniforme sotto l’auto, mentre i canali aerodinamici possono guidare l’aria in modi specifici per massimizzarlo;
effetto Venturi: utilizzato da alcuni veicoli da corsa, si basa sulla riduzione della sezione trasversale del condotto sotto l’auto per accelerare il flusso d’aria e creare una bassa pressione. Questo effetto è particolarmente efficace nel generare una deportanza significativa senza aggiungere molta resistenza aerodinamica;
configurazione dell’assetto: l’assetto del veicolo, cioè la regolazione dell’altezza da terra e dell’angolo di attacco degli elementi aerodinamici, può essere regolato per ottimizzare la deportanza. Un’auto con un’altezza da terra ridotta e un assetto inclinato può generare più deportanza, migliorando la stabilità e l’aderenza in curva.

Tecnologie avanzate

Negli ultimi anni, l’ingegneria automobilistica ha introdotto diverse tecnologie avanzate per ottimizzare la deportanza delle auto da corsa e migliorare le loro prestazioni complessive. Trovano sempre più impiego i sistemi aerodinamici attivi. Regolano automaticamente l’angolazione e la posizione degli elementi aerodinamici in tempo reale, in base alle condizioni di guida.

Ad esempio, l’ala posteriore può cambiare inclinazione per aumentare la deportanza in curva e ridurla in rettilineo per aumentare la velocità di punta senza sacrificare la velocità di percorrenza. Alcuni veicoli utilizzano anche diffusori regolabili e flap mobili per ottimizzare la deportanza in base alla velocità e alla dinamica del veicolo.

Le auto da corsa moderne sfruttano sempre più l’effetto suolo per generare deportanza. Questo effetto si ottiene progettando il fondo del veicolo in modo che l’aria acceleri sotto di esso, creando una zona di bassa pressione che “risucchia” l’auto verso il basso. L’uso di diffusori sofisticati e di design del fondo piatto è cruciale per massimizzare questo effetto. L’introduzione di componenti aerodinamici elettronici, come le ventole e i soffiatori, può migliorare ulteriormente il flusso d’aria. Ad esempio, le ventole possono essere utilizzate per aspirare l’aria dal fondo del veicolo, aumentando l’effetto suolo e quindi la deportanza.

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