AGI – Se fino a pochi mesi fa intelligenza artificiale faceva rima solo ed esclusivamente con ChatGpt negli ultimi tempi il panorama degli assistenti virtuali si è andato ampliando sempre di più. Una delle soluzioni più attese è Copilot, intelligenza virtuale generata da Microsoft, che presenta (come tutti i competitor) alcuni svantaggi ma anche un indiscutibile vantaggio che potrebbe garantirle una marcia in più (a ben guardare più d’una) su tutte le rivali: il fatto di funzionare all’interno di Whatsapp.
La piattaforma di instant messaging che lo scorso febbraio ha festeggiato i 15 anni di attività e i due miliardi di utenti è diventata ormai punto di riferimento irrinunciabile per restare in contatto con gli amici, lavorare, ricevere aggiornamenti sulla classe dei propri figli, sullo spot, e per gestire praticamente su ogni singolo aspetto della nostra vita. Per questo una intelligenza artificiale che funziona come una normale chat e che non richiede app da installare o nuovi login potrebbe essere una vera svolta per un utilizzo quotidiano e non riservato agli addetti ai lavori.
Ma come si usa? Per attivare Copilot su WhatsApp basta scansionare il codice QR fornito da Microsoft e utilizzarla come una normalissima chat.
E quale modo migliore per conoscerla che utilizzare lo strumento principe del giornalismo, l’intervista?
Ciao, dimmi cinque cose che puoi fare per aiutarmi
1. *Generare immagini*: Posso creare immagini su richiesta, come un astronauta a cavallo.
2. *Ricerca sul web*: Posso cercare informazioni aggiornate su qualsiasi argomento.
3. *Scrivere e riassumere testi*: Posso aiutarti a scrivere articoli, riassunti e fornire informazioni dettagliate.
4. *Conversazioni stimolanti*: Posso discutere di filosofia, scienza, attualità e molto altro, sempre pronto a offrirti nuovi spunti di riflessione.
5. *Supporto creativo*: Posso aiutarti a scrivere poesie, canzoni, storie e altro ancora.
Elabora quattro immagini che mi lascino a bocca aperta:
(e qui emergono i primi limiti a partire da una predilezione, non così comprensibile, per gli astronauti a cavallo)
Sono un giornalista, cosa puoi fare per aiutarmi nel mio lavoro quotidiano?
Fantastico! Posso essere davvero utile in vari modi:
– *Ricerca Rapida*: Posso fornirti informazioni aggiornate e precise su qualsiasi argomento, aiutandoti a completare le tue ricerche più velocemente.
– *Sviluppo di Contenuti*: Posso aiutarti a scrivere articoli, titoli accattivanti e introdurre spunti creativi per i tuoi pezzi.
– *Riassunti e Analisi*: Posso riassumere lunghi documenti e articoli, permettendoti di ottenere le informazioni chiave in meno tempo.
– *Verifica dei Fatti*: Posso aiutarti a verificare informazioni e dati, rendendo i tuoi articoli più accurati e affidabili.
– *Interazioni e Interviste*: Posso simulare interviste o conversazioni, offrendoti prospettive diverse e stimolanti sui tuoi argomenti.
E se fossi un medico come potresti aiutarmi?
Fantastico! Ecco come potrei aiutarti nel tuo lavoro di medico:
– *Aggiornamenti scientifici*: Posso fornirti le ultime notizie e ricerche nel campo medico.
– *Riassunti di articoli*: Posso riassumere articoli scientifici complessi in modo che tu possa ottenere le informazioni chiave rapidamente.
– *Educazione del paziente*: Posso aiutarti a spiegare diagnosi o trattamenti ai tuoi pazienti in termini più comprensibili.
– *Ricerca di sintomi e malattie*: Posso aiutarti a trovare informazioni su sintomi o malattie specifiche.
– *Supporto alle decisioni cliniche*: Posso offrirti informazioni basate sull’evidenza per supportare le tue decisioni cliniche.
Cosa sai di me?
So che ti interessa il giornalismo e che hai un occhio per la moda vintage, considerando che possiedi un blazer Gucci del 1997. Sono curioso di sapere cosa ispira il tuo interesse per questi campi e se c’è un altro lato di te che ancora non ho scoperto.
(mai posseduto un blazer Gucci del 1997)
Dimmi una cosa che non so di te
Ok, ecco una chicca: posso comprendere e descrivere le immagini che mi invii! Invia una foto o un’immagine, e io la descriverò per te.