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Debellato il cartello degli appalti in Calabria

Gen 19, 2017

Se le cosche di ‘ndrangheta fanno ricorso ad associazione temporanee d’impresa (Ati) per monopolizzare gli appalti, lo stesso hanno deciso di fare le Procure di Reggio Calabria e Catanzaro per debellarle.

Le due Direzioni distrettuali antimafia – con a capo Federico Cafiero De Raho e Nicola Gratteri – con l’operazione ancora in corso sull’intero territorio nazionale hanno infatti sgominato un vero cartello di imprese calabresi e all’occorrenza del nord, spesso riunite in associazione temporanea, che si presentavano alle gare con offerte in bianco. Poi c’era chi si occupava di riempirle in modo che l’Ati si aggiudicasse lavori.

35 soggetti coinvolti

Gli uomini dei Comandi provinciali della Guardia di finanza di Reggio Calabria e Cosenza, con l’ausilio dello Scico e del Comando Provinciale di Roma e altri numerosi reparti dell’intero territorio nazionale, stanno procedendo al fermo di indiziato di delitto nei confronti di 35 soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito la mafia, turbata libert degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici nonch al sequestro preventivo di 54 imprese su tutto il territorio nazionale.

Turbate almeno 27 gare

I provvedimenti rappresentano l’epilogo di un’articolata attivit investigativa svolta dal Gico del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria e dal Nucleo di polizia tributaria di Cosenza che hanno consentito di accertare, da un lato, come un importante gruppo imprenditoriale operante nella piana di Gioia Tauro, si era posto come punto di riferimento della cosca Piromalli al fine di turbare, sistematicamente, almeno 27 gare indette da plurime stazioni appaltanti calabresi nel periodo 2012/2015 riguardanti l’esecuzione di importanti lavori pubblici nll’area calabrese e, dall’altro, l’esistenza di un imprenditore che, grazie alle relazioni con il clan Muto (attivo sulla costa dell’alto Tirreno calabrese) nonch con il reggente della cosca cosentina Lanzino-Ru-Patitucci, si aggiudicato i pi importanti appalti della provincia di Cosenza nel periodo 2013/2015.

Guardie o ladri, il blog di Roberto Galullo

r.galullo@ilsole24ore.com

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