Daniela Fatarella è il nuovo direttore generale di Save the children in Italia. Dal primo gennaio prenderà il testimone da Valerio Neri che dopo 14 anni lascia l’incarico.
Fatarella, 45 anni, già vicedirettore, con un lungo percorso di impegno professionale nel settore umanitario, a Save the children da 15 anni, è la prima donna al vertice dell’organizzazione in Italia.
La continuità nella crescita della capacità di azione è stata la cifra dello straordinario sviluppo di Save the Children Italia che, con la guida di Valerio Neri, è passata da 100.000 tra sostenitori e donatori nel 2006 a 400.000 donatori e di decine di migliaia di sostenitori delle campagne. Questa forza consente oggi a Save the Children Italia di raggiungere in un anno più di 3 milioni di bambini tra i più vulnerabili con più di 300 progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto della povertà e delle discriminazioni.
“Questo nuovo incarico è per me insieme un privilegio e una sfida, ancor di più nell’anno in cui celebriamo i 100 anni da quando Eglantyne Jebb, una donna straordinaria, ha fondato Save the Children, e ha scritto la prima carta dei diritti dei bambini mettendoli al centro come soggetti di diritto, e non più come “proprietà” o emanazione degli adulti – dice Danuiela Fatarella – Le disuguaglianze che, nonostante i progressi fatti, mettono la vita di milioni di bambini a rischio, i conflitti, che si accaniscono sempre di più sui civili e sui bambini, i cambiamenti climatici e le emergenze, che costringono milioni di famiglie a fuggire dalle loro case, ma anche la povertà dilagante nel nostro paese sono il volto di un mondo che non ha ancora imparato a proteggere i bambini e, con loro, il proprio futuro>.