dl aprile
Altre 9 settimane di proroga della cassa integrazione, arriva un fondo per la formazione dei lavoratori
di Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci
2 maggio 2020
4′ di lettura
Introduzione del reddito d’emergenza da 400 a 800 euro mensili per tre mensilità. Estensione del blocco dei licenziamenti per altri 3 mesi. Indennizzi per colf e badanti da 400 a 600 euro mensili, per due mensilità, a seconda dell’orario di lavoro ridotto. Arriva il fondo per le nuove competenze, con la possibilità attraverso un accordo collettivo, di rimodulare l’orario di lavoro per potersi formare. Proroga del contributo per baby sitting di 600 euro da spendere anche nei centri estivi.
Sono queste le novità contenute nella prima bozza in circolazione del cosiddetto «decreto aprile», diventato Dl maggio, di 44 articoli con le misure a sostegno del mondo del lavoro alle prese con l’emergenza coronavirus. Il testo è atteso è atteso al consiglio dei ministri la prossima settimana, si sta ancora discutendo di alcuni aspetti come la proroga del bonus autonomi da 1.600 euro complessivi nel bimestre, con l’ipotesi per la seconda mensilità di legarlo a tetti di calo del fatturato.
Licenziamenti, nuovo stop di altri 3 mesi
Si prolunga anche il blocco dei licenziamenti di altri tre mesi. Il blocco riguarda i licenziamenti collettivi e quelli individuali per motivo economico. Considerato che il decreto Cura Italia già prevedeva lo stop ai licenziamenti di 2 mesi, fino cioè a metà maggio, con la bozza di decreto attuale questo stop si prolunga di altri tre mesi.
Reddito d’emergenza per tre mensilità
È istituito il reddito d’emergenza per tre mensilità, a partire da maggio, per i nuclei familiari con un importo che va da 400 euro mensili per un single, crescente in base al numero di componenti, fino a 800 euro mensili. sono quattro le condizioni, cumulativamente richieste, per poter accedere al Rem: al momento della presentazione della domanda bisogna avere la residenza in Italia , un valore del reddito familiare pari a 400 euro mensili (per un single, l’ importo cresce in base al numero componenti fino a 800 euro per una famiglia), un valore del patrimonio mobiliare nel 2019 inferiore a 10mila euro per un single (accresciuto di 5mila euro per ogni componente fino a 20mila euro), e un Isee inferiore a 15mila euro. Il Rem non è compatibile con le altre indennità del Dl Cura Italia (bonus autonomi), invece può andare ai percettori del reddito di cittadinanza come forma di integrazione del reddito fino al limite massimo dei 400 euro mensili per un single (800 per una famiglia). Le domande potranno essere presentate entro luglio.
Criteri d’accesso più soft per il reddito di cittadinanza
Si ampliano i parametri per percepire il reddito di cittadinanza: la soglia Isee è incrementata da 9.360 euro a 10mila euro, la soglia del valore patrimoniale aumenta da 30mila a 50mila euro, la soglia del patrimonio mobiliare cresce da 6mila a 8mila euro per un single.