il magistrato che ha seguito, da coordinatore del dipartimento Terrorismo ed eversione della procura di Milano, uno dei casi pi noti di “extraordinary rendition”: quello che ha coinvolto l’imam Abu Omar (all’anagrafe Osama Mustafa Nasr). Sospettato di avere contatti con cellule terroristiche, il 17 febbraio 2003 viene rapito a Milano dai servizi segreti americani, con la collaborazione del Sismi, e consegnato alle autorit egiziane, dalle quali sarebbe stato poi interrogato e torturato.
Da Abu Omar all’irruzione dei doganieri francesi a Bardonecchia
Ora da procuratore della Repubblica di Torino, con una grande esperienza in tema di cooperazione internazionale, Armando Spataro si appresta a fare luce su quanto accaduto venerd sera a Bardonecchia, quando un gruppo di agenti delle Dogane francesi ha fatto irruzione in un locale in uso a una Ong per sottoporre un nigeriano a un prelievo di urine. Dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della procura del capoluogo piemontese e un primo rapporto del Commissariato di Bardonecchia della Polizia di Stato, cui seguir in tempi rapidi una dettagliata informativa della Questura torinese, Spataro – 70 anni,da 43 in magistratura – ha preso l’iniziativa e ha gi ordinato di acquisire documenti e di ascoltare i testimoni.
In prima fila nelle principali inchieste degli ultimi anni
Nel suo cv non c’ solo il sequestro di Abu Omar. Il magistrato stato in prima fila in alcune delle principali inchieste degli ultimi anni: il caso Tobagi, le Brigate Rosse e Prima Linea, la ’ndrangheta al Nord. Ma il caso dell’imam ha rappresentato uno spartiacque: per la prima volta sono state portate sul banco degli imputati personalit dei servizi segreti americani e italiani. Sullo sfondo, quella che stata considerata una violazione della sovranit dello Stato italiano. Oggi occorre valutare se l’operazione dei doganieri francesi avvenuta nel rispetto delle norme europee e degli accordi tra Italia e Francia, intervenuti nel corso degli anni per disciplinare la cooperazione transfrontaliera in materia di polizia e dogana, o se ha rappresentato anch’essa una violazione della sovranit dell’Italia. Sar proprio Spataro a verificarlo. Tra il rapimento dell’imam nel 2003 e l’incidente di Bardonecchia c’ il nodo ancora irrisolto della gestione dei migranti, tra integrazione e sicurezza. Cambiano solo i protagonisti: allora gli agenti segreti della Cia, oggi i doganieri francesi.
Bardonecchia: pm indaga, da Francia stop controlli
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