AGI – Dalle borse di studio all’Erasmus italiano fino ai finanziamenti per l’Housing universitario. Queste alcune delle misure previste nella legge di Bilancio, appena approvata in Parlamento, sui temi di interesse del ministero dell’Università e della ricerca.
Borse di studio: incrementate le risorse per l’erogazione delle borse di studio per gli studenti. Lo stanziamento totale è di 36 milioni di euro, che vanno a rafforzare il Fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio (FIS).
Erasmus italiano: Via libera al Fondo per l’Erasmus italiano: 3 milioni per l’anno 2024 e 7 milioni per il 2025 per un investimento totale di 10 milioni di euro. Il Fondo permetterà di finanziare borse di studio in favore gli studenti iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale che partecipano a programmi di mobilità tra atenei.
Housing universitario: È di 150 milioni di euro il Fondo a sostegno dell’edilizia universitaria per finanziare interventi di costruzione, ristrutturazione e miglioramento degli edifici alloggi e residenze per studenti universitari. Il finanziamento sarà crescente e prevede 10 milioni di euro per il 2024, 20 per il 2025, 50 per il 2026 e 70 milioni per gli anni a seguire destinati all’edilizia universitaria in generale. Per un totale, appunto, di 150 milioni di euro.
Sono molto orgogliosa del lavoro fatto da Governo e Parlamento sulla legge di Bilancio.
Si rafforza il diritto allo studio, con maggiori risorse per le borse di studio, misure innovative come l’Erasmus italiano e maggiori investimenti sull’housing e sugli immobili delle Afam.…
— Anna Maria Bernini (@BerniniAM)
December 29, 2023
Edilizia Afam: Per le Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, la manovra prevede lo stanziamento totale di 206 milioni di euro: 6 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni per ciascuna annualità dal 2026 al 2035. Le risorse sono destinate a interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e efficientamento energetico di Conservatori e Accademie di Belle Arti.
Enti di ricerca: È destinato a promuovere lo sviluppo professionale di ricercatori e tecnologici e del personale tecnico-amministrativo il Fondo a favore degli Enti di Ricerca non vigilati dal MUR (Istat, Ispra, Iss, Enea, Inapp, Isin, Lamma, Inail, Asi e Crea). La dotazione finanziaria prevista è in totale di 35,32 milioni di euro di cui 14,52 per i ricercatori e tecnologi e 20,80 per il personale tecnico-amministrativo. Sempre per le attività di ricerca, per il Tecnopolo di Taranto è previsto lo stanziamento di 1 milione di euro. Tra i provvedimenti previsti dalla Legge di Bilancio anche la dotazione di 1,5 milioni di euro annui – per il 2024 e il 2025 – per sostenere la partecipazione di Università, Enti pubblici di ricerca e istituzioni AFAM italiane alle esposizioni mondiali EXPO, a partire da ‘EXPO 2025 Osakà.
Il commento positivo per il pacchetto delle misure approvate con la manovra arriva dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini su X “Sono molto orgogliosa del lavoro fatto da Governo e Parlamento sulla legge di Bilancio. Si rafforza il diritto allo studio, con maggiori risorse per le borse di studio, misure innovative come l’Erasmus italiano e maggiori investimenti sull’housing e sugli immobili delle Afam. Il ministero dell’Università è al fianco degli studenti e delle studentesse. Loro sono il futuro del Paese”.