Brutto scivolone di una satira che non è satira e che gioca pesante in materia di coronavirus. È nato un caso interno allo spot di “Groland Le Zapoi” del 29 febbraio, in cui gli autori della storica trasmissione satirica francese di Canal Plus mostravano un pizzaiolo che tossisce e sputa mentre prepara una pizza, che diventa una “Pizza Corona”. Il video satirico fa parte di una serie di inserti in cui si ironizzava anche sulle contromisure francesi all’epidemia. Immediata la reazione di diversi parlamentari e ministri italiani. E del Comune di Napoli, che pensa anche ad azioni legali.
Lo spot, stigmatizza Flavia Sorrentino, delegata del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e responsabile dello Sportello “Difendi la città”, “Non ha nulla ha a che fare con la satira o l’ironia”.
“La pizza, che simboleggia la tradizione e la cultura popolare napoletana – aggiunge – non può essere oggetto di rappresentazioni offensive ed irresponsabili che hanno l’unico effetto di indebolire l’economia territoriale e sporcare l’immagine di un prodotto di eccellenza in cui si identifica la cultura culinaria dell’Italia nel mondo. È dovere delle istituzioni tutelare l’immagine della pizza e dei pizzaioli, la cui arte, appena due anni fa, è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, per evitare che in un momento di paura generale si metta a rischio il lavoro di un’intera categoria che ogni giorno con sacrificio, impegno e professionalità porta in alto il nome di Napoli nel mondo. A breve incontrerò le associazioni di pizzaioli per adottare un’iniziativa comune e una risposta adeguata. Ho invece già provveduto ad interessare l’avvocatura comunale allo scopo di valutare eventuali azioni legali. Napoli e la pizza sono un binomio indissolubile che saranno difesi e tutelati in tutte le sedi”.
Il video poi è stato rimosso e Canal Plus ha inviato una lettera di scuse all’ambasciatrice d’Italia a Parigi, Teresa Castaldo: “Voleva essere uno sketch umoristico – hanno scritto – ma non lo è”. Il presidente del gruppo, Maxie Saada ha detto di “comprendere i sentimenti di “dolore e rabbia degli italiani”. “A nome della direzione di Canal Plus – ha scritto ancora Saada – teniamo ad esprimere le nostre scuse più sincere all’Italia, a tutti gli italiani e alla comunità italiana in Francia”. Saada ha poi espresso “sentimenti di fratellanza e amicizia per l’Italia e gli italiani” e si è detto “solidale nella prova che l’Italia, come la Francia, sta attraversando”.