AGI – “Non ci si abitua mai, alle 4 del mattino mi sono svegliato e non riuscivo più ad addormentarmi”: lo chef Massimo Bottura ha confessato tutta la sua emozione per i pasti che preparerà per il vertice del G7 di Borgo Egnazia. “Non puoi sbagliare niente, deve essere tutti perfetto, devi essere organizzatissimo per i tempi”, ha spiegato a Tg1 Mattina Estate, “ieri sera abbiamo provato i tempi di preparazione e servizio, era quasi un balletto”. Il 61enne pluristellato chef modenese, già ‘autore’ di numerosi pranzi e cene per leader internazionali, ha spiegato di non aver ricevuto richieste particolari “a parte un paio di partecipanti che non bevono alcol”.
Il menù
Poi ha illustrato il menù: “La prima giornata è dedicata principalmente al Sud, il primo piatto che uscirà sarà pane e pomodoro e metteremo in tavola grissini torinesi e pane di Matera. In questo menù ci sono tanti messaggi, a partire dalla lotta allo spreco e poi i tortellini realizzati con Tortellante, laboratorio dell’associazione di famiglie di persone con autismo”.
La tre giorni alimentare per i partecipanti al summit prevede un percorso gastronomico a cui è stato dato il nome ‘Vieni in Italia con me’ imperniato sulle eccellenze italiane, con un focus sulle diverse zone del nostro Paese. Per la cena inaugurale offerta dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel castello Svevo di Brindisi, Bottura ha previsto Pane e pomodoro della Campania, Zuppa di pesce dell’Adriatico direttamente dalla laguna di Venezia, con cottura in forno a vapore di cozze, cannolicchi, granchio blu, vongole, gamberi rossi ed erbe aromatiche. Si fa un’incursione in Sardegna con il Risotto all’astice blu, fondo di branzino e agrumi, e in Costiera Amalfitana con Brodetto di olive verdi capperi e colatura d’alici. Per il dolce l’immancabile ‘Ooop mi è caduta la crostatina‘ fatta con i limoni di Sorrento, bergamotti Calabria e mandorle di Noto, un cavallo di battaglia di Bottura. Il tutto innaffiato da Ferrari, Torre Rosazza Friulano Friuli Colli Orientali Doc 2021, Jermann Vintage Tunina Venezia Giulia Igt 2022, Masciarelli Marina Cvetic Trebbiano d’Abruzzo Doc Riserva 2022, Marisa Cuomo Fiorduva Furore della Costiera, Marchesi Antinori Tignanello Toscana Igt 2021, Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019 oltre a un Chianti Classico Riserva, il Boschetto Campacci Ruello 2020, passito di Pantellaria Donnafugata Ben rye’ 2022.
Il titolare dell’Osteria Francescana con tre stelle Michelin per il secondo giorno, venerdì, si affiderà alle specialità dal Nord. Un altro classico dello chef, ‘Come un pesto alla genovese‘, il ‘Tortellino del dito mignolo’ servito con crema leggera al Parmigiano Reggiano di Rosola (con Lambrusco di Sorbara di Cavicchioli), fassona piemontese servita piena di colori con una salsa leggera alle verdure, più salsa al Barolo e tartufo nero d’Abruzzo innaffiato da Sassicaia 2019 della Tenuta San Guido e come abbinamento regionale, Barolo Ceretto. Infine un dolce ai frutti di bosco in una crema di latte e vaniglia accompagnato da un Fattoria Zerbina Scaccomatto. Alla loro partenza, dopo il pranzo a buffet di sabato, i leader riceveranno in regalo il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, icona in bottiglia della famiglia trentina Lunelli. Per i potenti a cui il protocollo impedisce di toccare alcol, sara’ donata una serie di bottiglie di Cedrata e Tonica Tassoni. (AGI)Sar