Poche volte la Dakar ha colpito duro come in questa quarantesima edizione. Tappe annullate e poi sabbia, dune, montagne, rocce, fango, caldo e freddo, dal Perù all’Argentina. I trionfatori non sono stati piloti che hanno particolarmente brillato o spinto all’attacco, ma driver costanti che hanno saputo approfittare degli errori degli avversari e ancor più bravi poi a non prodursi in sbagli simili a quelli dei compagni.

Carlos Sainz e Matthias Walkner diventano quindi i vincitori, con lo spagnolo che si porta a casa il secondo successo, dopo il primo con VW nel 2010 e altri anni difficili, più l’austriaco che porta a casa il primo titolo in moto, secondo dopo quello conquistato con i camion da un connazionale molti anni fa.