Stephane Peterhansel vince la sua tredicesima Dakar in carriera. Il francese, al settimo trinfo tra le auto, precede a Buenos Aires le “gemelle” Peugeot 3008DKR di Sebastien Loeb e Cyril Despres, per un monopolio totale della casa del leone. Buona Dakar anche per Toyota, che tuttavia era partita per fare qualcosa di più con le sue Hilux. Parte bassa della Top 10 per Mini, che non riesce a piazzare una propria auto a podio dopo edizioni di dominio. Per trovare il primo italiano in classifica, dobbiamo scorrere fino al diciottesimo posto del nostro Capoanni, nelle vesti di navigatore. I fratelli De Lorenzo chiudono trentunesimi, mentre il trio Tassi, Catarsi, Brufola Casotto termina la propria avventura in quarantaduesima posizione.

Tra le moto, invece, vince Sam Sunderland. Primo britannico a guadagnare il successo alla Dakar, Sam regala alla KTM il sedicesimo sigillo consecutivo nel raid più famoso e duro del mondo. La casa completa la tripletta con Matthias Walkner, mentre sul terzo gradino del podio sale Farres Guell. Beffa per Adrian Van Beveren, che deve accontentarsi della quarta piazza, mentre peggio è andata a Joan Barreda Bort: senza le penalizzazioni, il pilota Honda avrebbe vinto la Dakar 2017. Da segnalare il sedicesimo psoto di Laia Sanz, mentre primo degli italiani è Agazzi, trentasettesimo. Completano la nostra pattuglia Ruoso, trentottesimo, Lucchese, cinquantunesimo, Diocleziano Toia cinquantottesimo e l’immortale Franco Picco, ottantacinquesimo.