AGI – Da oggi, per celebrare la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, Alexa, l’assistente vocale di Amazon, sarà in grado di rispondere agli utenti in dialetto, quello preferito da chi la interpella e, in aggiunta, usando espressioni e modi di dire spiritosi e tradizionali. Ai meneghini, ad esempio, Alexa risponderà con un caratteristico: “E come’?, L’e’ come bev un bianchin in Darsena, me ven natural!”, mentre con i romani esordirà con un verace: “E certo, daje! È come correre pe’ Villa Borghese”. Con i partenopei, invece, si esprimerà attraverso un caratteristico; “Ue’, e comm’ no! Come si canta ‘O Sole Mio, è nel cuore”.
Ma Alexa risponde anche in foggiano, utilizzando espressioni come: “Eh, ma cert! Come ‘u caciocavallo, è saporito” e in abruzzese, con frasi del tipo: “Ah, com’e’? E’ come ‘na bella arrostice’llata!”. Infine, non manca il tipico accento bolognese, con risposte come: “Eh, ma sicur! È come magne’ l’ase’tt e fagiu’l”. Insomma, dal milanese al napoletano, dal toscano al calabrese, dal bolognese all’abruzzese, dal foggiano al romano, Alexa ha imparato a esprimersi nelle parlate caratteristiche delle diverse regioni italiane, dimostrando come la tecnologia possa abbracciare e valorizzare il patrimonio culturale del Paese. Per far passare Alexa alla parlata dialettale, è sufficiente chiedere: “Alexa, sai parlare in dialetto?” e, dopo, specificare quale variante regionale si vuole che utilizzi, con domande come: “Sai parlare in milanese?” o “Puoi parlare in toscano?”. Ma non è finita, perché ogni risposta di Alexa in dialetto è arricchita da riferimenti alla cultura locale, alle tradizioni gastronomiche e ai luoghi simbolo delle varie regioni, portando cosi’ chi la interpella in viaggio attraverso le tipicitò locali in qualunque parte del Paese si trovi.