AGI – L’Intelligenza Artificiale sta modificando il modo in cui interagiamo con i dispositivi tecnologici, e Samsung sta integrando questa tecnologia nei suoi prodotti per migliorare l’esperienza utente. Smartphone, televisori e altri dispositivi stanno diventando più intelligenti, personalizzati ed efficienti, con un’attenzione particolare alla gestione delle risorse e alla sicurezza dei dati.
Bruno Marnati, Vice President Head of Audio Video di Samsung Electronics Italia, sottolinea che “l’IA sta trasformando i dispositivi in strumenti sempre più intelligenti, capaci di apprendere dai comportamenti degli utenti e di adattarsi alle loro esigenze, migliorando radicalmente la vita quotidiana”.
L’IA nei televisori: ottimizzazione della qualità visiva e sonora
Nei nuovi modelli di televisori, come i Neo QLED 8K, Samsung utilizza l’IA per migliorare la qualità dell’immagine e del suono. Il Neural Quantum Processor 8K sfrutta reti neurali per ottimizzare i contenuti a risoluzioni inferiori, mentre tecnologie come Auto HDR Remastering Pro e Color Booster Pro regolano colori e luminosità in tempo reale.
Anche il comparto audio viene influenzato dall’IA, con la funzione Adaptive Sound Pro che adatta la resa sonora in base al contenuto e all’ambiente circostante. L’AI Energy Mode, inoltre, contribuisce alla riduzione dei consumi energetici.
L’IA nei televisori consente anche una maggiore personalizzazione: Samsung Vision AI analizza le abitudini degli utenti per suggerire contenuti e regolare automaticamente le impostazioni visive e sonore. Funzioni come Live Translate permettono la traduzione in tempo reale dei sottotitoli, ampliando l’accesso a contenuti internazionali.
“La Smart Mode dei TV QLED Samsung utilizza l’IA per riconoscere i contenuti visualizzati, le abitudini d’uso e l’ambiente circostante” spiega Marnati “regolando automaticamente luminosità e suono per offrire un’esperienza ottimale”.
Smartphone e Intelligenza Artificiale: tra efficienza e automazione
Negli smartphone, l’IA è impiegata per migliorare le prestazioni, l’efficienza energetica e la gestione delle applicazioni. La serie Galaxy S25 integra il processore Snapdragon 8 Elite Mobile Platform, che consente un’elaborazione avanzata dei dati direttamente sul dispositivo.
Nicolò Bellorini, Vice President Head of Business Mobile eXperience di Samsung, afferma che “grazie a One UI 7, la serie Galaxy S25 funge da assistente quotidiano, comprendendo il contesto delle esigenze e preferenze dell’utente e offrendo suggerimenti per azioni successive senza necessità di passare da un’app all’altra”.
L’assistente virtuale Gemini è una delle innovazioni introdotte, offrendo la possibilità di eseguire azioni trasversali tra diverse applicazioni e migliorando la gestione delle attività quotidiane. Nel comparto fotografico, l’IA ProVisual Engine contribuisce all’elaborazione delle immagini per garantire una maggiore nitidezza e qualità visiva.
Inoltre, l’IA ottimizza la gestione della batteria, anticipando le abitudini dell’utente e regolando l’uso delle risorse per ridurre i consumi inutili. “L’IA analizza il comportamento dell’utente per anticipare quali applicazioni saranno utilizzate, ottimizzando le risorse di sistema e migliorando la durata della batteria”, spiega Bellorini.
Privacy e sicurezza: sfide e soluzioni
Uno degli aspetti critici dell’IA riguarda la protezione dei dati personali. Samsung ha implementato misure come il Personal Data Engine, che analizza le informazioni direttamente sul dispositivo, riducendo la necessità di trasmissione al cloud. La serie Galaxy S25 introduce inoltre la crittografia post-quantistica, pensata per aumentare la sicurezza contro minacce future.
Bellorini spiega che “la serie Galaxy S25 integra avanzate funzionalità di sicurezza basate su intelligenza artificiale, come il Personal Data Engine e Knox Matrix, per garantire che le informazioni degli utenti siano sempre protette”.
L’azienda ha sviluppato strumenti per il controllo delle impostazioni di sicurezza, tra cui la dashboard Knox Matrix, che consente di monitorare la protezione dei dispositivi connessi. Tuttavia, resta centrale il dibattito su come le grandi aziende tecnologiche gestiscano i dati degli utenti e su quali siano le implicazioni a lungo termine dell’uso dell’IA per la personalizzazione dei servizi.
Prospettive future e implicazioni dell’IA nei dispositivi
Guardando al futuro, l’IA nei prodotti Samsung si evolverà ulteriormente, con un focus sull’integrazione tra dispositivi e sulla casa connessa. L’ecosistema SmartThings è destinato a diventare sempre più centrale nella gestione automatizzata delle abitazioni. Nel settore mobile, l’IA continuerà a influenzare il miglioramento dell’esperienza utente, con applicazioni nella realtà aumentata e nel gaming.
Secondo Bellorini, “Samsung sta esplorando come l’IA possa migliorare la realtà aumentata e il gaming mobile, ottimizzando le prestazioni grafiche in tempo reale e adattando le esperienze di gioco in base al comportamento dell’utente”.
L’implementazione dell’IA nei dispositivi consumer presenta ancora delle sfide, tra cui la necessità di garantire un accesso equo alla tecnologia e la trasparenza nella gestione dei dati. Il modo in cui queste tecnologie verranno regolate e adottate influenzerà il futuro della user experience e dell’interazione tra persone e dispositivi tecnologici.