• 2 Aprile 2025 18:12

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Dacia Bigster, tanta tecnologia al servizio del comfort: scatta l’operazione segmento C

Mar 29, 2025

Dacia in questi anni è cresciuta davvero tantissimo, diventando leader in vari segmenti. In particolare in quello B si è tolta tante soddisfazioni con le proprie vetture. Merito in particolare di Renault, che ha saputo tracciare la via per il marchio romeno. L’obiettivo è diventato quello di offrire sempre il miglior prodotto al prezzo più basso possibile. Oggi l’azienda di Mioveni offre vetture di buona fattura a costi relativamente contenuti. Tutto questo è merito soprattutto della collaborazione diretta con la Casa madre francese che fornisce meccanica e parte della componentistica abbattendo così costi di sviluppo e produzione.

Negli ultimi anni però Dacia ha fatto un salto di qualità decisivo anche per quanto concerne l’estetica. Il nuovo logo ha fatto seguito ad uno stile rinnovato e in un certo qual modo standardizzato, che oggi rende le auto di Mioveni estremamente riconoscibili e desiderate da tutti. Ora però si apre un altro capitolo per il marchio romeno e si tratta di quello della Bigster.

Estetica ricercata e comfort

Con questo modello Dacia punta senza mezze misure a tentare la scalata anche nel segmento C. Partono, infatti, i test drive della Bigster, una vettura che coniuga alla perfezione i valori su cui si fonda l’azienda romena. Esteticamente il C-SUV in questione conserva le linee squadrate ed essenziali tipiche di Dacia. Sul davanti poi c’è il solito logo incastonato nella calandra, che con i fari e alcuni dettagli catarifrangenti formano l’ormai classica firma ottica della controllata di Renault.

Gli imponenti parafanghi danno un senso di robustezza. Tra le novità c’è poi da segnalare una nuova tonalità denominata: Indigo Blue. Si tratta poi di una vettura votata al comfort, l’accesso all’auto è facilitato dalla chiave Keyless Entry e dal portellone elettrico. Quest’ultimo in particolare è di serie su Bigster Journey, mentre è in opzione sull’Extreme. L’apertura è possibile con tre modalità: tasto sulla plancia, pulsante accanto alla luce della targa o grazie alla chiave.

Le motorizzazioni

Grande livello anche di infotainment con lo schermo touchscreen da 10,1″ di serie su tutte le versioni. La Journey ha di serie un sedile con altezza della seduta e inclinazione regolabili elettricamente. Inoltre la Journey e la Extreme hanno di serie l’Adaptive Cruise Control (ACC) nelle versioni hybrid. A livello di motorizzazioni, questo sarà il primo modello del Gruppo Renault che avrà a disposizione l’hybrid 155. Si tratta nello specifico di un propulsore a benzina 4 cilindri da 109 CV e due motori elettrici. Grazie alla frenata rigenerativa è possibile circolare in città sino all’80% del tempo in modalità 100% elettrica.

C’è poi il mild hybrid 140, disponibile per la prima volta sulla gamma Dacia, abbina un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri con un sistema mild hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti. Altra chicca è poi il mild hybrid-G 140. Si tratta di un motore bifuel benzina-GPL che abbina per la prima volta un’alimentazione bifuel ad un sistema mild-hybrid da 48 V. Il motore in questo caso è un turbo 3 cilindri 1,2 litri. Infine ultimo, ma non per importanza, il mild hybrid 130 4×4, una Bigster dotata quindi di trazione integrale abbinata a un cambio manuale a 6 rapporti. Propulsore 3 cilindri turbo da 1,2 litri e sistema mild-hybrid da 48 V.

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