Dacia ci ha abituati a ribaltare le regole del gioco. E ora, con l’apertura degli ordini per la nuova Bigster mild hybrid G-140, il marchio romeno dimostra ancora una volta di saper interpretare le esigenze reali degli automobilisti europei con lucidità e concretezza. Nessuna promessa faraonica, nessun futurismo ostentato: solo pragmatismo, efficienza e accessibilità. Il tutto, con un prezzo di partenza che fa riflettere: 24.800 euro.
L’offerta per il mercato italiano
Lanciata come offerta inedita sul mercato, la Dacia Bigster mild hybrid G-140 si inserisce con precisione chirurgica là dove il segmento C-SUV – tra i più combattuti in Europa – ha lasciato spiragli per soluzioni intelligenti ma senza fronzoli. Il marchio del Gruppo Renault non rincorre i concorrenti con gadget superflui o complessità sovrabbondanti. Al contrario, propone un SUV che mette al centro il comfort quotidiano, una dotazione completa e versatile e, soprattutto, una doppia alimentazione: benzina e GPL, unite dalla spinta dell’elettrificazione leggera a 48V.
Mild hybrid sì, ma alla maniera Dacia
Sotto al cofano troviamo un motore 1.2 litri turbo tre cilindri bifuel da 140 CV, disponibile fin dal livello di allestimento Essential, a testimonianza della filosofia democratica della Casa. La tecnologia mild hybrid da 48V fornisce un supporto discreto ma efficace in fase di avviamento e accelerazione, riducendo i consumi e rendendo la guida più fluida. Nulla di invadente, nulla di artificiale: l’assistenza elettrica c’è, ma si sente solo quando serve.
Il risultato? Una motorizzazione solida, versatile e intelligente, perfettamente in linea con l’approccio razionale che ha reso celebre il brand. Ma non è tutto. La vera notizia è l’integrazione impeccabile del sistema bifuel benzina/GPL, con due serbatoi separati da 50 litri ciascuno che regalano un’autonomia combinata fino a 1.450 chilometri. Numeri da turismo d’altri tempi, in un contesto moderno dove il rifornimento può avvenire ovunque e in pochi minuti.
GPL, una scelta che rispecchia le esigenze dei clienti
Sì, perché, se il mercato strizza l’occhio all’elettrico puro, i clienti continuano ad adottare anche soluzioni collaudate. E in questo Dacia è maestra. Il dato parla chiaro: oltre un milione di veicoli GPL venduti dal 2010, una quota di mercato che nel primo trimestre del 2025 supera il 67% in Europa. E in Italia l’80% dei clienti Dacia opta per il GPL. Non è una moda, è una scelta consapevole.
Il serbatoio del GPL, alloggiato sotto il pianale del bagagliaio, non sottrae nemmeno un litro al volume di carico, e il passaggio tra benzina e gas avviene in modo rapido e impercettibile grazie a un commutatore integrato nella plancia. Non servono complicazioni o istruzioni: tutto è naturale, come guidare sempre.
Il listino prezzi
Un altro colpo da maestro: la versione mild hybrid G-140 bifuel viene offerta nel Belpaese allo stesso prezzo della mild hybrid 140 benzina, cioè 24.800 euro, come dicevamo in apertura. Una scelta strategica che elimina ogni dubbio nella mente di chi è alla ricerca del miglior compromesso tra economia, efficienza e mobilità a lungo raggio. Dacia non chiede ai suoi clienti di scegliere tra tecnologia e portafoglio. Offre entrambe e potrebbe far felici tutti quanti. Il responso del grande pubblico, come sempre, sarà il giudice supremo.