• 14 Maggio 2025 1:09

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Da Tagle a Centocelle a Zuppi a Trastevere, le parrocchie dei cardinali

Apr 29, 2025

AGI – Non tutte le parrocchie hanno un cardinale, ma ogni cardinale ha la sua parrocchia nella Diocesi di Roma. Si tratta di una tradizione antica che vuole che a ogni nomina corrisponda un legame con una chiesa romana, un “titolo” che consente al Cardinale di fare visita, celebrare messa, avere rapporti con il parroco. Proprio come fece Papa Francesco durante il suo magistero con Santa Maria Maggiore. L’assegnazione delle chiese titolari riafferma il legame tra i cardinali e il Papa, Vescovo di Roma. 

Ecco le parrocchie dei cardinali più ‘papabili’:

San Giuliano Martire (Cassia) –  Carmelengo, Kevin Joseph Farrell
San Felice da Cantalice (Centocelle) – Luis Antonio Tagle
Sant’Egidio(Trastevere) – Matteo Zuppi
Santi Simone e Giuda Taddeo (Torre Angela) – Pietro Parolin
Sant’Onofrio (Gianicolo) – Pierbattista Pizzaballa 
San Giovanni Bosco (Tuscolana) – Robert Sarah
Gesù Buon Pastore (Montagnola) – il sud coreano, Lazzaro You Heung – sik 
Santa Croce in Gerusalemme (Esquilino) – arcivescovo di Barcellona, Juan Josè Omella
Santa Maria ai Monti (Monti) – Jean Marc Aveline
San Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina) – Blase Joseph Cupich
Santi Cosma e Damiano (Fori imperiali) – Mario Grech, maltese nominato da Papa Francesco Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi
San Frumenzio (Prati Fiscali) – Robert Walter McElroy, da San Diego
 Santa Maria Regina Pacis (Ostia Lido) – William Seng Chye Goh, arcivescovo di Singapore
San Gabriele Arcangelo(Della Vittoria)  – Ambongo Besungu, Achivescovo di Kinshasa (Congo) 

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