La storia della Lancia Ypsilon HF e del suo ritorno alle competizioni è divenuto realtà. Grazie a una combinazione di visioni audaci e alla potenza industriale di Stellantis, le “preghiere” dei fan hanno trovato accoglimento. Tra le “voci” capaci di risvegliarne interesse, spiccava quella del designer Lorenzo Prati.
L’artista digitale mostrava sui social già da anni un’interessante ricostruzione del modello in versione rally, accolto con toni entusiastici dai follower. Aprendo una finestra sul possibile futuro del marchio, l’autore del progetto ha dimostrato lungimiranza. La fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe, dettata anche dall’opportunità di realizzare economie di scala, ha restituito nuova linfa a marchi finiti un po’ in ombra. Ma, prima dell’accordo, immaginare la compagnia torinese rifare capolino nelle corse sembrava utopia. Invece, avevano ragione gli irriducibili, compreso il pixel master di cui ricordiamo il fantastico lavoro.
Il rendering di LP Design
Era il febbraio del 2020 quando Lorenzo Prati, noto per i suoi progetti creativi su Facebook sotto lo pseudonimo “LP Design”, pubblicava un rendering audace. Ritraeva una Lancia Ypsilon da rally moderna e aggressiva, perfettamente in linea con la tradizione sportiva della Casa italiana. La vettura disegnata si distingueva per le sue linee muscolose, l’assetto ribassato e dettagli aerodinamici ispirati al mondo delle competizioni. Dando sfogo al proprio talento, Prati ipotizzava novità nel mondo reale.
Sottolineava come Citroën si fosse ritirata dal campionato mondiale di rally e Peugeot pianificasse altre partecipazioni. Il vuoto lasciato favoriva Lancia, e nello specifico la Ypsilon, rimasta a lungo l’unico modello della gamma. Apprezzata dal pubblico generalista, la generazione di allora rappresentava una city car elegante e briosa. Tirarne fuori la “cattiveria”, nel senso di spirito agonistico, richiedeva una larghezza di vedute considerevole. L’idea affascinava, però, non solo in ottica estetica, bensì pure a livello di potenziale nel contesto globale.
In tanti hanno cominciato a chiedersi se il Costruttore avrebbe, prima o poi, coronato questo desiderio. Sorprendentemente, l’intuizione di Prati ha travalicato i confini del digitale. Nel 2024, Stellantis ha, infatti, comunicato in via ufficiale l’arrivo della Lancia Ypsilon HF, una versione ad alte prestazioni della city car italiana, prevista a partire dal 2025. Al 100% elettrica, la quattro ruote monterà un motore da 240 CV, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi, con il leggendario logo HF in bella mostra.
I punti in comune con la realtà
Comunque, la parte più emozionante è stata l’annuncio della Lancia Ypsilon 4 HF. In qualche modo, il centro stile pare aver preso spunto dal rendering di Prati, concretizzando la visione di una Ypsilon pronta a sfidare le strade sterrate e asfaltate dei rally. Alimentata da un propulsore a benzina turbo, prenderà parte alla categoria Rally 4, la base delle competizioni professionistiche.
Rispetto al bozzetto firmato LP Design, notiamo diversi elementi in comune, ma anche differenze significative. Mentre la ricostruzione digitale enfatizzava un look parecchio grintoso e spinto, l’esemplare ufficiale è più orientato alla funzionalità e alla conformità con le regole tecniche dei rally attuali. Tuttavia, l’idea centrale – riportare Lancia nel mondo dei rally – è stata realizzata, con la Ypsilon pronta a rappresentare il marchio in gare internazionali.