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Da Panama alla Florida, sequestrato il tesoro dell’armatore Matacena latitante a Dubai

Dic 21, 2017

Latitante in presunta povert (ma a Dubai), ex parlamentare e condannato in via definitiva per concorso esterno alla mafia: l’armatore Amadeo Matacena da oggi avr un motivo in pi per cercare un lavoro con cui mantenersi a Dubai.

La Dia di Reggio Calabria sta infatti procedendo al sequestro e confisca di 12 sue societ (per l’intero capitale sociale o in quota parte), di cui quattro con sede in Italia (Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Roma) e otto all’estero (Isole Nevis, Portogallo, Panama, Liberia e Florida), nonch di disponibilit finanziarie collocate in conti esteri.

In particolare, le societ si riferiscono prevalentemente alle attivit di tipo armatoriale (traghettamento e trasporti marittimi), immobiliare e di edilizia svolta da Matacena in Italia ed all’estero.

Sono ricompresi nel sequestro e confisca anche 25 immobili aziendali, oltre che una grossa motonave della stazza di oltre 8.100 tonnellate, gi utilizzata per attivit di traghettamento veicoli e passeggeri nello Stretto di Messina. Il valore complessivo del patrimonio oggetto del provvedimento supera i 10 milioni.

Il provvedimento di sequestro e confisca di beni, stato emesso dalla Corte di Assise d’Appello di Reggio Calabria su proposta del Procuratore Generale, Bernardo Petralia e del sostituto Domenico Galletta.

Matacena, gi condannato definitivamente, nel 2014 a 3 anni di reclusione dalla Corte, era un politico di riferimento delle cosche reggine.

Successivamente, rimasto coinvolto nell’operazione Breakfast, che port all’emissione di diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere, oltre che nei suoi riguardi, anche a carico di sua moglie Chiara Rizzo, per il delitto di intestazione fittizia di beni, e dell’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola per averlo aiutato a sottrarsi alla cattura. Con ordinanza emessa nel giugno 2017, la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su proposta della Procura distrettuale, ha confermato la sussistenza della pericolosit sociale qualificata di Matacena, disponendo nei suoi confronti il sequestro di disponibilit finanziarie e di un immobile all’estero.

Le aziende sequestrate proseguiranno la loro attivit con gli amministratori giudiziari.

r.galullo@ilsole24ore.com

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