• 20 Maggio 2024 12:37

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Da luglio stop alla vendita di auto senza questi dispositivi

Mar 25, 2024

Il 7 luglio 2024 entrerà in vigore la seconda parte del Regolamento UE 2019/2144, relativo ai requisiti di omologazione dei veicoli a motore e ai loro rimorchi. In quella data, tutte le auto che non rispettano i nuovi requisiti scompariranno automaticamente dai listini.

Tutte le vetture omologate dopo il 2022 possiedono by design i requisiti richiesti, ma ci sono alcuni modelli, magari con qualche anno sulle spalle, ancora amatissimi e molto venduti, che potrebbero abbandonare i concessionari da un giorno all’altro.

Sistemi di sicurezza e alcolock: l’obbligo scatta il 7 luglio

Il nuovo Regolamento UE sui requisiti di omologazione dei veicoli a motore è entrato in vigore a luglio 2022: a partire da quella data, è diventato obbligatorio per tutti i costruttori installare determinati sistemi di sicurezza alla guida per ottenere l’omologazione dei veicoli.

Il prossimo 7 luglio, però, entrerà in vigore la seconda parte del regolamento, che chiude ufficialmente la finestra temporale entro la quale era possibile adeguare i vecchi modelli alle nuove regole. A partire da quest’estate, quindi, tutte le auto che non rispettano i requisiti stabiliti dal Regolamento 2019/2144, non potranno essere omologate né vendute.

Tutti i nuovi autoveicoli devono essere dotati dei seguenti sistemi di sicurezza a bordo:

adattamento intelligente della velocità, che permette all’auto di leggere i segnali stradali e suggerisce la velocità massima;
interfaccia per l’installazione dell’alcolock (etilometro);
sistema di monitoraggio di disattenzione e stanchezza del conducente;
avviso avanzato di distrazione del conducente;
segnalazione di arresto di emergenza;
rilevamento in retromarcia;
registratore di dati di evento (scatola nera);
sistemi precisi di monitoraggio della pressione degli pneumatici;
sistemi avanzati di frenata di emergenza in grado di rilevare veicoli a motore e utenti vulnerabili della strada di fronte a loro;
sistema di emergenza di mantenimento della corsia.

Inoltre, i costruttori dovranno progettare cofani anteriori e parabrezza pensati per minimizzare i possibili danni a pedoni e ciclisti derivanti da un impatto.

Quali auto usciranno dai listini con il nuovo regolamento

Come anticipato, tutte le auto omologate dal 2022 in avanti sono già in regola con le nuove disposizioni. Ci sono però alcuni modelli che rischiano di uscire prematuramente dai listini, e alcuni di questi sono ancora molto apprezzati dalla clientela.

Tra le auto che non rispettano il nuovo regolamento ci sono la Smart ForTwo, la cui produzione cesserà in questi mesi, e altre auto “datate” come Hyundai i10 e Lancia Ypsilon, la cui nuovissima versione elettrica è attesa nei concessionari a maggio. Ma ci sono anche best-seller come Dacia Sandero e Fiat 500.

Se Jeep, Dacia, Hyundai e Kia si sono adeguate con i Model Year 2024, il discorso per la city car italiana è ben diverso: Fiat ha annunciato di aver messo in regola la Panda, assoluta regina delle vendite in Italia, ma nulla è stato detto su 500 e 500X, che sono ancora tra le auto più vendute in Italia.

Qualche tempo fa era trapelata l’ipotesi di una nuova Fiat 500 a benzina da produrre a Mirafiori: se sarà confermato, il progetto potrebbe allungare la vita non soltanto dello stabilimento torinese, ma anche della versione termica di una delle city car più amate di sempre.

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