Sono passati quasi 44 anni da quando il professore Erno Rubik si invent il famoso cubo. L’idea iniziale era quella di trovare un’applicazione pratica per spiegare il principio di tridimensionalit agli studenti dell’accademia di Arti applicate di Budapest dove insiegnava. Da strumento didattico il cubo si trasform del giro di pochi anni in giocattolo bestseller quando il suo inventore, che da subit ne intu il potenziale commerciale, trov il modo di distribuirlo oltre la cortina di ferro.
Ad oggi il cubo di Rubik detiene il record mondiale di giocattolo pi venduto di tutti i tempi con circa 450 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Il boom c’ stato nei primissimi anni ’80. Esaurita la spinta iniziale e saturati i mercati principali c’ stata poi l’inevitabile rallentamento tra gli anni ’90 e i primi 2000. Il cubo tuttavia non mai passato di moda e grazie a internet la comunit di appassionati ha trovato numerose piazze virtuali dove trovarsi.
In Pakistan a lezione dal campione di cubo di Rubik ungherese
Nel 2013 la societ britannica Rubik’s Brand ha rilevato i diritti sul cubo e ne ha rilanciato la vendita. Risultato: nel 2017 c’ stato un boom di vendite come non si vedeva dagli anni ’80 e il cubo diventato un fenomeno online dato che la ricerca “come risulvere il cubo di Rubik” risultata una delle pi digitate su Google nel 2017.
Il boom di vendite ha generato circa 250 milioni di dollari di ricavi alla Rubik’s Brand. I Paesi dove la domanda maggiore sono Stati Uniti, Francia, Australia e Regno Unito. Oggi il cubo prodotto in Cina ma in circolazione ci sono molti modelli contraffatti. Come distinguere l’originale dalle copie? Prima di tutto deve esserci il logo stampato sopra. Poi bisogna fare attenzione ai colori dato che spesso i cubi contraffatti ne hanno di diversi rispetto ai tradizionali bianco, blu, rosso, arancione, verde e giallo.
Dopo aver realizzato il primo prototipo il professore Erno Rubik ci mise circa un mese per risolverlo. Oggi il detentore del record mondiale di velocit nel risolvere il cubo il coreano Seung Beom Cho che ha impiegato appena 4 secondi e 59 primi.
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