AGI – Dieci ore di paura e speranza tra le pietre millenarie della Torre dei Conti, nel cuore dei Fori Imperiali. Poi, il dramma: Octay Stroici, operaio romeno di 66 anni rimasto intrappolato sotto le macerie dopo il crollo parziale del monumento, è morto poche ore dopo essere stato estratto vivo dai soccorritori. L’uomo, salvato al termine di una complessa operazione dei Vigili del Fuoco e del 118, era stato trasportato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I, dove è deceduto nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo.

Nel crollo, avvenuto alle 11:15 nel cantiere di restauro finanziato dal PNRR “Caput Mundi”, erano rimasti coinvolti altri quattro operai, poi dimessi o medicati sul posto. Le autorità – dal sindaco Gualtieri al ministro Giuli, fino al prefetto Giannini – hanno seguito per tutto il giorno le operazioni di soccorso, rese difficili dal rischio di nuovi cedimenti. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per disastro colposo.