• 4 Febbraio 2025 21:02

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Cristiano Ronaldo compie 40 anni: “Io il migliore della storia”

Feb 4, 2025

AGI – Nessuno come lui. Cristiano Ronaldo, 40 anni domani, ne è convinto, ha sempre creduto sulle sue qualità e non ha mai nascosto l’orgoglio per una carriera costellata di trionfi personali e collettivi, con una valanga di gol e grandi giocate. Il fuoriclasse portoghese, oggi all’Al-Nassr di Stefano Pioli, in un’intervista rilasciata al programma spagnolo El Chiringuito, affronta tanti temi.

 

“Penso di essere il giocatore più completo che sia mai esistito – le sue parole -. Ovviamente è la mia opinione, ma non mi manca nulla, sono forte di testa, nei calci piazzati, ho un buon sinistro, sono veloce, forte fisicamente, ho una buona elevazione…Poi ognuno ha i suoi gusti, c’è chi preferisce Messi, Pelè o Maradona, giusto così e lo dico con il massimo rispetto, ma dire che io non sono un calciatore completo è una bugia. Io sono il più completo. Il più forte della storia? Sì, credo di sì, Non vedo nessuno migliore di me e lo dico con tutto il cuore”.

 

Tra i suoi obiettivi c’è quota mille gol, in passato è stato lui a fissare il traguardo, oggi ammette che un po’ lo infastidisce il calcolo continuo. “È una mia colpa. Quest’anno sto facendo tanti gol, molti anche belli, sto bene, eppure la gente continua a fare i conti, a dire che ancora mi mancano tante reti. Non mi piace. Le cose dovrebbero accadere in modo naturale. Perché anche se segnassi 920, 925 o 930 gol, il migliore della storia sarei comunque io. Arrivare a 1000 gol sarebbe incredibile, onestamente non so se succederà, vivo il presente, non posso sapere cosa succederà in futuro”, dice CR7 che torna anche sul suo addio al Real per dire sì alla Juventus.

 

“Volevo un palcoscenico differente, vivere motivazioni diverse. L’ho detto al presidente Perez e lui ha accettato l’ipotesi di un mio addio, ma poi mentre eravamo in trattativa è tornato sui suoi passi, io pero’ non potevo tornare indietro, avevo dato la mia parola alla Juve. Florentino comunque è una persona seria, mi ha trattato bene e abbiamo vinto tante cose insieme”.

 

Spiega di continuare a seguire la Liga, di essere sempre legato a Madrid e al Real, che il figlio Mateo ama Bellingham, Camavinga e Mbappè e rivela: “Mi prende in giro dicendo che Kylian è più forte di me”. Ricorda l’attesa prima di ogni Clasico contro il Barca: “Si viveva una settimana di tensione alle stelle. I tifosi, la TV, tutti parlavano della partita, della rivalità tra me e Messi, di quella tra Piquè e Ramos. È stato bello, una grande rivalità, ma era qualcosa di sano”. 

AGI – Nessuno come lui. Cristiano Ronaldo, 40 anni domani, ne è convinto, ha sempre creduto sulle sue qualità e non ha mai nascosto l’orgoglio per una carriera costellata di trionfi personali e collettivi, con una valanga di gol e grandi giocate. Il fuoriclasse portoghese, oggi all’Al-Nassr di Stefano Pioli, in un’intervista rilasciata al programma spagnolo El Chiringuito, affronta tanti temi.
 
“Penso di essere il giocatore più completo che sia mai esistito – le sue parole -. Ovviamente è la mia opinione, ma non mi manca nulla, sono forte di testa, nei calci piazzati, ho un buon sinistro, sono veloce, forte fisicamente, ho una buona elevazione…Poi ognuno ha i suoi gusti, c’è chi preferisce Messi, Pelè o Maradona, giusto così e lo dico con il massimo rispetto, ma dire che io non sono un calciatore completo è una bugia. Io sono il più completo. Il più forte della storia? Sì, credo di sì, Non vedo nessuno migliore di me e lo dico con tutto il cuore”.
 
Tra i suoi obiettivi c’è quota mille gol, in passato è stato lui a fissare il traguardo, oggi ammette che un po’ lo infastidisce il calcolo continuo. “È una mia colpa. Quest’anno sto facendo tanti gol, molti anche belli, sto bene, eppure la gente continua a fare i conti, a dire che ancora mi mancano tante reti. Non mi piace. Le cose dovrebbero accadere in modo naturale. Perché anche se segnassi 920, 925 o 930 gol, il migliore della storia sarei comunque io. Arrivare a 1000 gol sarebbe incredibile, onestamente non so se succederà, vivo il presente, non posso sapere cosa succederà in futuro”, dice CR7 che torna anche sul suo addio al Real per dire sì alla Juventus.
 
“Volevo un palcoscenico differente, vivere motivazioni diverse. L’ho detto al presidente Perez e lui ha accettato l’ipotesi di un mio addio, ma poi mentre eravamo in trattativa è tornato sui suoi passi, io pero’ non potevo tornare indietro, avevo dato la mia parola alla Juve. Florentino comunque è una persona seria, mi ha trattato bene e abbiamo vinto tante cose insieme”.
 
Spiega di continuare a seguire la Liga, di essere sempre legato a Madrid e al Real, che il figlio Mateo ama Bellingham, Camavinga e Mbappè e rivela: “Mi prende in giro dicendo che Kylian è più forte di me”. Ricorda l’attesa prima di ogni Clasico contro il Barca: “Si viveva una settimana di tensione alle stelle. I tifosi, la TV, tutti parlavano della partita, della rivalità tra me e Messi, di quella tra Piquè e Ramos. È stato bello, una grande rivalità, ma era qualcosa di sano”. 

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