Pontieri e ambasciatori si sono rimessi freneticamente al lavoro e quello che arriva a Palazzo Chigi un mix di segnali distensivi e richieste minacciose. Conte rimasto colpito quando gli hanno detto che i renziani stimano un suo terzo governo al 50% delle possibilit e teme che il senatore di Rignano, che gli chiede discontinuit nel merito e nel metodo, possa in ogni momento rovesciare il tavolo. Goffredo Bettini non fa che ripetergli che Renzi non potr tirare pi di tanto la corda, altrimenti si spezzer. E anche Vito Crimi gli ha garantito la granitica lealt del Movimento. Al Quirinale il messaggio del capo politico reggente stato netto: se il mandato di Fico porta a Conte, bene, altrimenti il M5S non ci sta. E cos Conte non dispera, ma si chiede se riuscir a fare tutte le concessioni che i partiti si aspettano da lui. Renzi ti presenter un conto salato, lo hanno avvisato i mediatori, elencando Bonafede, Gualtieri, Azzolina e De Micheli come alcuni dei ministri da rinnovare nel grande rimpasto che si prospetta. E se i dem si dicono convinti che Renzi ne spara quattro per ottenerne due, uno magari per Maria Elena Boschi, l’elenco delle pretese non finito. Si parla del ridimensionamento del commissario Domenico Arcuri e del siluramento del portavoce Rocco Casalino, che per Ettore Rosato smentisce: Non lo abbiamo mai chiesto.