• 22 Dicembre 2024 3:20

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Crisi del settore auto, l’Europa frena sulle politiche green

Dic 21, 2024

Il settore auto in Europa deve fare i conti con le difficoltà del programma di elettrificazione. Il 2024 si chiuderà con vendite stabili, a meno di improvvise (e improbabili) accelerazioni nel corso del mese di dicembre, mentre le vendite di auto elettriche in UE continuano a viaggiare su ritmi non certo straordinari. Come confermano gli ultimi dati sulle immatricolazioni in Europa, aggiornati alla fine del mese di novembre 2024, andando a considerare il mercato UE, le vendite di auto elettriche sono pari a circa 1,3 milioni di unità con un calo del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le agevolazioni previste dai vari Paesi UE non sembrano aver avuto l’effetto sperato. A questa situazione bisogna poi aggiungere le difficoltà del settore produttivo, con la crisi di Volkswagen in Germania e con i problemi di Stellantis, soprattutto (ma non solo) in Italia. I due principali Gruppi europei chiuderanno un 2024 di certo non positivo. In questo contesto, l’UE prepara un nuovo tavolo che potrebbe essere l’occasione per un inaspettato cambio di rotta e un ripensamento, anche solo parziale, della normativa sulle politiche green. Al momento non c’è ancora nulla di concreto ma uno degli obiettivi del tavolo annunciato dall’UE fa pensare a una modiica del quadro normativo.

Qualcosa sta cambiando?

La Commissione europea ha annunciato la nascita del nuovo tavolo Dialogo strategico che unirà i costruttori del settore automotive, i sindacati e le forze politiche. Il tavolo avrà diversi obiettivi, come legati alla digitalizzazione del settore oltre che al futuro della guida autonoma. C’è, però, un elemento che risalta più di tutti. Come chiarito dagli organi di stampa che hanno riportato la nota della Commissione, il Dialogo Strategico, che prenderà il via nel corso del prossimo mese di gennaio, avrà il compito di occuparsi anche di “Semplificare e modernizzare il quadro normativo“. Per la prima volta, quindi, l’UE apre le porte a una possibile revisione del quadro normativo attuale che punta a un futuro di sole auto elettriche e prevede un meccanismo multe per i produttori, sulla base delle emissioni di CO2.

Un’apertura a un futuro diverso

Per saperne di più in merito al futuro del mercato auto europeo sarà necessario attendere i primi incontri del Dialogo strategico, tavolo che, di fatto, diventa un passaggio fondamentale per capire se il percorso tracciato in passato dall’UE subirà o meno modifiche. Sulla questione, ANSA riporta una dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz che sottolinea: “nella difficile situazione in cui si trova l’industria automobilistica in molti casi a livello mondiale, ma soprattutto in Europa, non ha senso gravarla ora con ulteriori multe per non aver raggiunto risultati nel prossimo anno: questo deve essere deciso adesso, presto“.

Sul tavolo c’è anche la questione della concorrenza estera. I produttori cinesi, nonostante i dazi, rappresentano sempre di più un fattore che potrebbe influenzare gli equilibri del mercato delle quattro ruote europeo. Da gennaio 2025, inoltre, gli USA potrebbero cambiare politiche commerciali, con la nuova amministrazione Trump, e questo potrebbe influenzare in qualche modo anche il mercato europeo. Ci sono tanti aspetti da chiarire e i prossimi mesi saranno decisivi per valutare il futuro dell’intero settore automotive europeo. Nel frattempo, il 2035 e lo stop alla vendita di auto con motore termico è sempre più vicino.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close