• 5 Aprile 2025 14:06

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Crack a domicilio: eseguite 6 misure cautelari

Apr 1, 2025

AGI – Sei misure cautelari disposte dal gip di Roma sono il frutto di una indagine dei carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante. Degli indagati, italiani, 4 sono in carcere, uno ai domiciliari, mentre per uno è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma. Tutti devono rispondere di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti in concorso.

 

L’indagine lo scorso 11 marzo aveva portato a provvedimenti restrittivi nei confronti di altri 5 indagati, pure italiani, per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rapina e lesioni personali in concorso, reati aggravati dall’aver agito con armi e in più persone riunite. La consegna di cocaina e crack, secondo quanto emerso, dopo che gli ‘ordinativi’ erano fatti via telefono spesso in chat, avveniva con corrieri a casa.

 

 

L’installazione di più sistemi di videosorveglianza nei pressi di esercizi commerciali del quartiere San Giovanni, tra cui un bar e una sala scommesse, tracciatori gps per la localizzazione satellitare e intercettazioni telefoniche e ambientali hanno permesso di documentare un fiorente traffico di stupefacenti gestito da più gruppi, con persone con ruoli e mansioni differenti, si occupavano di rifornire esclusivamente di cocaina e crack ‘clienti’ principalmente nella zona del quartiere San Giovanni ma anche in altre aree della Capitale. Una utenza telefonica era dedicata agli ordinativi da parte dei ‘clienti’ e per gestire anche l’organizzazione dei turni di consegne, tutte attuate con rider a domicilio o in luoghi concordati con gli acquirenti, per lo più, utilizzando mezzi appositamente presi a noleggio, presi e dismessi per l’occorrenza.

Il numero dedicato ai ‘clienti’ era chiamato ‘Centrale Droga’, ed era utilizzata come metodo di contatto tra i vari gruppi e gli acquirenti, che, dopo aver richiesto la quantità di sostanza stupefacente da acquistare e indicata con il termine “giocata”, concordando il luogo di incontro e l’orario per la consegna di quanto ordinato. Nel corso dell’inchiesta, i carabinieri hanno arrestato 8 persone in flagranza di reato, denunciato una persona in stato di libertà, segnalato 7 persone quali assuntori di stupefacenti e sequestrato quantitativi di cocaina e crack per complessivi 360 grammi circa e denaro contante per 5.800 euro.

 

 

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