AGI – Le azioni del colosso immobiliare cinese Country Garden hanno guadagnato il 25,8% sui listini di Hong Kong nel primo giorno di scambi dopo una sospensione di nove mesi. Ieri la società, che aveva avuto gravi problemi finanziari, aveva dichiarato di essere vicina a raggiungere un accordo con i creditori.

Lunedì 20 gennaio 2025, la società ha ottenuto un quarto rinvio, fino al 26 maggio, dell’udienza in tribunale a Hong Kong sulla richiesta di liquidazione presentata da un creditore, come riporta il quotidiano locale Mingpao. Il giudice incaricato del caso ha ordinato al più grande sviluppatore cinese tra il 2017 e il 2022 di presentare la documentazione relativa al suo piano di ristrutturazione una settimana prima della suddetta data del 19 maggio.

Nel giustificare il rinvio, un avvocato della società ha affermato che si prevede di raggiungere un accordo con i creditori sul piano il mese prossimo e ha ricordato che la società ha finalmente pubblicato i bilanci in ritardo per il 2023 e la prima metà del 2024, cosa che doveva fare entro ottobre se non voleva essere cancellata dalla Borsa di Hong Kong.

Il magistrato ha detto che Country Garden deve pubblicare una dichiarazione sulle trattative con i creditori entro la fine di febbraio, indipendentemente dal fatto che ottenga o meno il sostegno necessario per il suo piano.

Il 9 febbraio, il promotore ha presentato un piano per ridurre del 70,7% il suo debito offshore, che alla fine del 2023 ammontava a circa 16,4 miliardi di dollari, sostenendo di avere l’approvazione di un gruppo di banche.