AGI – Un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università Concordia, in Canada, e pubblicato su “Transportation Research Part D: Transport and Environment” ha fatto il punto sul contributo dei bus a emissioni zero alla transizione energetica.
Gli autori hanno analizzato i costi di ammodernamento delle infrastrutture, i costi operativi, i costi di manutenzione, la tariffazione del carbonio e i costi sociali associati all’inquinamento atmosferico in quattro città canadesi, e hanno scoperto che l’elettrificazione delle flotte di autobus può portare a riduzioni significative non solo delle emissioni totali di gas serra ma anche dei costi di manutenzione e di quelli legati alla salute della popolazione.
Si stima che circa il 22 per cento delle emissioni di gas serra del Canada provenga dal settore dei trasporti. Ridurre la dipendenza complessiva dai combustibili fossili inquinanti e’ quindi fondamentale per raggiungere gli obiettivi degli Accordi di Parigi.
L’analisi e gli scenari
Se combinata con altri sforzi per decarbonizzare i sistemi energetici, “la nostra ricerca mostra che dal 2019 al 2030 le emissioni cumulative di gas serra delle flotte di autobus a Toronto, Montreal, Edmonton e Halifax sono state ridotte del 18,7 per cento, 30,1 per cento, 21,3 per cento e 34,6 per cento rispettivamente”, dice l’autore principale dello studio Xuelin Tian.
I ricercatori hanno anche condotto un’analisi costi-benefici utilizzando il modello Leap (Long-range Energy Alternatives Planning system). Nei loro calcoli sono stati inclusi fattori come il costo complessivo della produzione di elettricità, in particolare per i sistemi di alimentazione, i costi dei veicoli, la tariffazione del carbonio, le proiezioni dei costi operativi e di manutenzione e i costi economici legati all’inquinamento atmosferico e alle infrastrutture.
Il costo complessivo per le agenzie di trasporto pubblico derivante dal passaggio dai tradizionali autobus diesel agli autobus elettrici è considerevole. Gli studiosi affermano che i costi possono essere mitigati utilizzando un approccio graduale che includa l’introduzione temporanea di autobus ibridi, simili a quelli adottati da Toronto e Montreal. Ciò, dicono, può ridurre i costi a breve termine pur riducendo le emissioni complessive.
Inoltre, è necessario tenere nuovamente in considerazione i parametri di progettazione delle operazioni di trasporto dopo la transizione, come il chilometraggio giornaliero, il che puo’ aiutare a ridurre i costi operativi.
I ricercatori hanno scelto specificamente di esaminare Toronto, Montreal, Edmonton e Halifax perché tutte e quattro le città dispongono di chiari piani di transizione del trasporto pubblico. Tian afferma che le agenzie stanno dimostrando di prendere sul serio i loro impegni, pur rimanendo vicine alla linea di partenza. Ci vorra’ più di un decennio perché le flotte diventino elettriche al 100 per cento.