• 25 Novembre 2024 5:24

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Corsa ai saldi per 6 italiani su 10. Vestiti e scarpe in cima alla lista dei desideri

Gen 4, 2024

AGI – Il 63,8% dei consumatori acquisterà durante i saldi (-1,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno), un rito che rappresenta soprattutto un’occasione per comprare articoli a cui si pensava da tempo o che altrimenti non ci si potrebbe permettere. Il dato emerge dall’indagine da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research, secondo cui tra chi non approfitterà dei saldi, uno su due lo farà per risparmiare e uno su tre per il peggioramento della propria situazione economica. Capi di abbigliamento (95,2%) e calzature (86,3%) si confermano in cima alle preferenze, seguiti dagli accessori (46%), mentre pelletteria e articoli di valigeria registreranno i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti percentuali).

L’85% dei consumatori destinerà agli acquisti un budget di spesa inferiore ai 200 euro, sostanzialmente in linea con il 2023. I negozi di fiducia restano il canale di acquisto preferito (47,6%) seguiti dall’online (38,7%); per un consumatore su due i cambiamenti climatici stanno condizionando le proprie abitudini di acquisto. Quanto alle imprese del commercio al dettaglio, circa il 60% ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile allo scorso anno, mentre il 21,5% prevede una presenza minore di clienti soprattutto per motivi di risparmio. Per incrementare il proprio business il 79% delle imprese ha realizzato campagne di vendita sui social e il 30% attività di e-mail marketing: i network più utilizzati per attività di business sono Facebook (94,9%) e Instagram (89,2%).

La propensione a fare acquisti in saldo

E’ pari al 63,8% la quota di coloro che sono intenzionati ad effettuare acquisti durante i prossimi saldi invernali. Il dato è in lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (-1,2 punti percentuali). Tra i consumatori che non acquisteranno durante i prossimi saldi invernali, uno su due lo farà per risparmiare e uno su tre perche’ ha visto peggiorare la propria situazione economica.

I principali prodotti acquistati in saldo

Per più della metà dei consumatori (50,6%) i saldi rappresentano un’occasione per acquistare articoli a cui pensano da tempo. I capi di abbigliamento (95,2%) e le calzature (86,3%) sono in cima alle preferenze, seguiti dagli accessori (46%), mentre pelletteria e articoli di valigeria registreranno i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti percentuali).

Dove saranno effettuati gli acquisti

Quasi la metà di coloro che faranno acquisti ai prossimi saldi invernali si recherà presso i negozi di fiducia (47,6%). Segue il canale online con il 38,7% delle preferenze, gli outlet (7,3%) e altri negozi (6,4%). 

Gli effetti del cambiamento climatico

Per un consumatore su due i fenomeni dovuti al cambiamento climatico stanno avendo delle conseguenze sulle proprie abitudini di acquisto (rinvio acquisto capi invernali; acquisto abbigliamento più “light”; acquisto capi compatibili con fenomeni atmosferici avversi).

Rapporto qualità prezzo

Dovendo scegliere tra qualità e prezzo, il 57% dei rispondenti indica quale aspetto più rilevante negli acquisti a saldo la qualità dei prodotti. Nonostante questo elemento rappresenti l’aspetto più rilevante negli acquisti a saldo, continua a crescere la quota di coloro che attribuiscono maggiore importanza al prezzo. Il 76,3% dei rispondenti dichiara di sentirsi tutelato quando acquista a saldo.

Le aspettative delle imprese

Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio ai prossimi saldi invernali sarà simile allo scorso anno. Il 21,5% si aspetta, invece, una presenza di clienti inferiore, in prevalenza perché i consumatori stanno risparmiando in attesa di tempi migliori.

Nuovi modelli di business

Il 79% delle imprese ha realizzato nel 2023 campagne di vendita sui social e oltre il 30% attività di e-mail marketing. Delle imprese che hanno fatto ricorso alle campagne sui social al fine di incrementare il proprio business, il 94,9% ha utilizzato Facebook e l’89,2% Instagram. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close