Le recenti modifiche al Codice della Strada in Italia, entrate in vigore il 14 dicembre 2024, hanno introdotto un inasprimento delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Questa riforma mira a garantire una maggiore sicurezza sulle strade, come dimostra il caso di un giovane di 25 anni nel Verbano-Cusio-Ossola, che ha ricevuto una multa di quasi 850 euro per essere stato sorpreso dalla Polizia Stradale a 150 km/h su una strada provinciale dove il limite era di 70 km/h. Oltre alla sanzione pecuniaria, al giovane è stata ritirata la patente, con una sospensione di sei mesi, e sono stati decurtati dieci punti. Un altro automobilista, un sessantaquattrenne residente nel Vco, è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza, con una multa di circa 500 euro, la sospensione della patente per tre mesi e la decurtazione di 10 punti.
I limiti sulle strade italiane
Le norme stabiliscono limiti di velocità specifici per diverse categorie di strade, tenendo conto anche di una certa tolleranza degli autovelox e di un possibile errore del tachimetro. Sulle autostrade, dove il limite generale è di 130 km/h, la velocità massima tollerata dagli autovelox è di 136,5 km/h, e considerando l’errore del tachimetro, si può arrivare indicativamente a 140,8 km/h senza incorrere in sanzioni. Sulle strade extraurbane principali (limite 110 km/h), la tolleranza sale a 115,5 km/h, con un limite stimato sul tachimetro di 119,2 km/h. Per le strade extraurbane secondarie (limite 90 km/h), la tolleranza è di 94,5 km/h, e il limite sul tachimetro si aggira sui 97,3 km/h. Nelle strade urbane ad alto scorrimento (limite 70 km/h), si tollerano fino a 73,5 km/h, equivalenti a circa 75,8 km/h sul tachimetro, mentre nelle strade urbane (limite 50 km/h), la tolleranza è di 52,5 km/h, ovvero 54,1 km/h sul tachimetro.
Attenzione ai neopatentati
Particolare attenzione è riservata ai neopatentati, per i quali i limiti di velocità sono più restrittivi. In autostrada, il limite per i neopatentati è di 100 km/h, con una tolleranza che porta la velocità massima a 105 km/h e un limite stimato sul tachimetro di 108,2 km/h. Sulle strade extraurbane principali, il limite per i neopatentati è di 90 km/h, con una tolleranza di 94,5 km/h e un limite sul tachimetro di 97,3 km/h.
Le sanzioni per eccesso di velocità
Le sanzioni per eccesso di velocità variano in base al superamento del limite consentito:
per chi supera il limite fino a 10 km/h, è prevista una sanzione pecuniaria da 42,00 euro a 173,00 euro, senza decurtazione di punti dalla patente;
oltrepassare il limite da 10 km/h fino a 40 km/h comporta una multa da 173,00 euro a 694,00 euro e la decurtazione di tre punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni in un centro abitato, la multa aumenta (da 220,00 euro a 880,00 euro) e viene disposta la sospensione della patente da quindici a trenta giorni;
chi va oltre il limite da 40 km/h fino a 60 km/h rischia una sanzione pecuniaria da 543,00 euro a 2.170,00 euro, la decurtazione di sei punti dalla patente e la sospensione della patente da uno a tre mesi;
lo sforamento del limite di oltre 60 km/h è punito con una multa da 845,00 euro a 3.382,00 euro, la decurtazione di dieci punti dalla patente e la sospensione della patente da sei a dodici mesi.
È fondamentale rispettare i limiti di velocità per la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Le sanzioni, infatti, possono essere molto elevate e avere conseguenze significative come la sospensione della patente e la perdita di punti.