• 29 Aprile 2024 18:21

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Coronavirus, spostato il Far East Film Festival

Feb 28, 2020

Il ventiduesimo Far East Film Festival si sarebbe dovuto svolgere a Udine tra il 24 aprile e il 2 maggio, ma in seguito dell’epidemia di COVID-19 l’organizzazione ha deciso di spostare l’evento al 26 luglio al 4 luglio. La notifica giunge sotto forma di comunicato stampa e si allinea al cauto approccio adottato da molte altre fiere del nord Italia e di tutta la penisola.

Considerando che il Far East Film Festival è uno dei più importanti eventi europei dedicato alla cinematografia orientale, la giustificazione di una tale sospensione risulta quantomai fondata. I principali focolai del cosiddetto coronavirus sono in Cina, Corea del sud, Giappone e Italia, tutti paesi coinvolti più o meno direttamente nel detto festival. Un vero incubo, a livello organizzativo.

«La salute pubblica è il bene più prezioso e questo momento richiede scelte responsabili», commentano Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, fondatori del Festival. «Siamo felici di avere trovato il pieno appoggio delle istituzioni e del Teatro Nuovo, sede storica del FEFF. Non possiamo che sottolineare il clima di grande solidarietà tra pubblico e privato e anche tra diverse realtà organizzative: già confermata una collaborazione con Trieste per lo ShorTS International Film Festival che si svolgerà nelle stesse date».

Il Teatro Nuovo di Udine.

Il festival si tiene annualmente a Udine, Friuli-Venezia Giulia, cioè a un tiro di schioppo dall’appestata Lombardia. Nonostante un primo periodo di estrema cautela, la regione e l’intero Stato stanno ora cercando di calmare gli animi in modo da convincere i paesi stranieri a riprendere gli scambi commerciali/turistici con l’Italia, ma i numeri sono inclementi. Come ogni virus, la diffusione del COVID-19 è esponenziale e, in questo momento, registra 650 contagiati su territorio nazionale. Una situazione che, seppur non degna di panico, certamente riserva molte criticità e incertezze gestionali. Tra le eventuali disposizioni di sicurezza e il panico diffuso tra i potenziali avventori, chi gestisce gli eventi non sa più dove sbattere la testa, rendendo i posticipi l’unica scelta attuabile.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close