L’Italia è sul filo del rasoio, socio-economico, più che sanitario, per colpa della crisi comportamentale derivante dai primi casi noti di coronavirus. Mentre in Cina, dove la situazione è nota da più tempo, si contano episodi come quello visibile nel video.

Un taxi carica persone e, pur avendo tutti gli occupanti una mascherina, l’autista si preoccupa quando sente un cliente tossire. Dopo aver fatto domande sullo stato di salute e capito che quel cliente era stato dalle parti di Whuan, non ci mette molto a farlo scendere e allertare la polizia. Un situazione difficile, che è in parte figlia e di certo tocca anche la mobilità, globale; quella di questa malattia di cui quel poco che si conosce genera atteggiamenti a volte eccessivi.