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Coronavirus, la stretta del governo spiazza Regioni e Comuni. Il Veneto: “Misure sproporzionate”

Mar 8, 2020

La stretta del governo e i provvedimenti per fermare il coronavirus sconcerta parte degli amministratori locali. ll premier Conte ha infatti firmato nella notte un decreto che limita le possibilità di movimento nelle zone più colpite da covid 19. Parliamo della Lombardia e di 14 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche

Il Veneto si oppone alla creazione delle tre zone di isolamento nella regione previste dal Dpcm. Nelle controdeduzioni inviate al governo, il comitato tecnico scientifico di supporto all’Unità di crisi aveva chiesto “lo stralcio delle 3 province di Padova Treviso e Venezia dal decreto”. A fronte di cluster circoscritti, “e che non interessano in maniera diffusa la popolazione generale, non si comprende – è scritto nelle controdeduzioni – il razionale di una misura che appare scientificamente sproporzionata all’andamento epidemiologico”.

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Un decreto che spiazza anche Maurizio Rasero, sindaco di Asti.”Una follia, un disastro che non ci aspettavamo”, spiega commentando la decisione di isolare per coronavirus anche la provincia di Asti. “Questa mattina saremo di nuovo convocati in Prefettura, dopo la riunione della notte, ma non sappiamo ancora di preciso cosa accadrà. Ad ora non ci é stato spiegato il motivo di questa scelta”. Critico sulla stesura della bozza di decreto il sindaco di Pesaro, Mattia Ricci: “E’ una cosa inaudita: già la situazione è difficile, non ci vuole confusione istituzionale come abbiamo visto questa sera da parte del governo. Domani saremo più chiari, ma così è complesso anche per i sindaci lavorare”. Ricci ha spiegato che la bozza di decreto, “poche ore, ha cominciato a girare in maniera informale: per Pesaro-Urbino non è una zona rossa, come pareva all’inizio, ma una zona arancione di contenimento ulteriore, che riguarda la Lombardia e 11 province compresa la nostra e quella di Rimini”. Dopodichè, ha rilevato Ricci, “registriamo una grande confusione: si prevede una limitazione di spostamento in entrata e in uscita dalla provincia di Pesaro-Urbino, ma ci sono molte cose non chiare”.

Intanto in Puglia il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha firmato un’ordinanza. Il provvedimento del governatore “obbliga chi proviene dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria a comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale” e soprattutto di “osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario” – la quarantena, in altre parole – “mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni”.

Un problema che preoccupa anche la

presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. “Il governo blocchi l’esodo verso la Calabria che rischia di innescare una bomba emergenziale”, scrive Santelli. “Cari calabresi, è una follia. La diffusione della bozza di decreto sulla nuova zona rossa – esordisce Santelli – sta portando a un vero esodo verso il sud, ed in particolare verso la Calabria. Siamo preoccupati e a lavoro senza sosta per preservare la nostra terra da chi non ha ben compreso la gravità del rientro senza controllo. Ritornare dal Nord in modo incontrollato mette in pericolo la nostra terra e gli affetti di tutti. Non fatelo. Fermatevi!“.

Sul tema interviene anche il sindaco di Licata. “Raccomando alla cittadinanza intera di continuare a vivere nelle normalità, senza eccessivi allarmismi.

Tenendo però ben presente la necessità di attenersi alle regole dettate dalle Autorità Sanitarie”, dice il sindaco di Licata (Agrigento), Pino Galanti, ma “è importante che coloro i quali rientrano a Licata, provenendo da Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, devono comunicarlo”.

La paura dei contagi ha portato anche alla sospensione delle gare da parte della Lega Basket. “In seguito al nuovo decreto diramato dal Governo contenente misure urgenti di contenimento del contagio e conseguente Provvedimento di chiusura in Lombardia e in 14 province, la Lega Basket, in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro e sentite anche le società interessate, ha deciso di sospendere tutte le gare della settima giornata in programma domenica 8 marzo”, scrive la Lega Basket sul sito.

rep

Una notizia, quella della Lombardia isolata di apertura su gran parte dei siti internazionali, dalla Cnn ad Al Jazeera, passando per Bbc, Sky e Suddeutsche Zeutung. “Un quarto della popolazione italiana in quarantena”, titola a tutta pagina il sito del Guardian. “Il Nord Italia mette in quarantena 16 milioni di persone”, titola in apertura la Bbc. Wall Street Journal e Financial Times sono più cauti e danno la notizia come previsione: “L’Italia metterà in quarantena la Lombardia a causa del coronavirus”, scrive il Ft. “L’Italia prevede un blocco su larga scala nel nord del Paese per combattere il coronavirus”, titola il giornale di Wall Street.

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