Il caso Lombardia e le altre regioni
Secondo i dati della Lombardia, l’Rt della regione 0,75. Per gli ultimi dati dell’Iss, del 27 aprile, per a 0,53. Perch questa difformit? I dati sono uguali — spiega Sala — la differenza dipende dagli algoritmi usati. I nostri numeri sono frutto dell’elaborazione di nostri ricercatori e fanno una media degli ultimi tre giorni. Ma la sostanza non cambia. E cio che i lombardi stanno reggendo bene. Ci sono quattro milioni di cittadini al lavoro. Solo il 60 per cento per in movimento, segno che lo smart working sta incidendo positivamente. Il fatto che una Regione sia sotto la media autorizza nuove aperture? Sono scelte politiche — dice Merler —. Ma teniamo presente che ci sono due fattori che vanno in direzione opposta: il numero di contagiati e quello degli immuni. In Lombardia alto il primo, ma anche il secondo. La Basilicata ha pochi contagiati, ma se si sviluppasse l’infezione avrebbe una platea potenziale pi ampia. Dunque bisogna bilanciare. anche vero che le percentuali sono da tarare sul numero assoluto della popolazione e sulla distribuzione nel territorio. Per scienziati e governo la soglia massima di Rt per concedere ai cittadini di spostarsi tra le regioni lo 0,2. Guardando i dati Iss non siamo vicinissimi, ma neanche lontani. L’unica regione che sta sotto l’Umbria, 0,19. Segue la Basilicata con lo 0,35 e Trento con 0,42. Ma il dato positivo che, compreso il Molise in testa con 0,84, sono tutte sotto la soglia. Quanto basta per poter concedere un po’ di sollievo, non abbastanza per tornare alla normalit.