Domenica 23 febbraio
ore 7
ore 7
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non sarà oggi a Bari, giornata conclusiva dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace’ organizzato dalla Cei. L’assenza di Conte è dovuta all’emergenza coronavirus, dopo l’escalation dei casi in Italia.
ore 6
Bilancio a 2.461 vittime, 78mila contagiIl bilancio mondiale del coronavirus sale a 2.461 vittime, secondo la mappa online della statunitense Johns Hopkins University. Stando ai dati pubblicati, i casi confermati di contagio sono 78.766, tra cui i 76 italiani. Sono, invece, 23.133 le persone guarite ad oggi.
ore 5
Giappone, Studio Ghibli chiuso fino al 17 marzoProseguono le misure di cautela in Giappone per prevenire il contagio del coronavirus. Lo studio Ghibli – il famoso centro di produzione dei film di animazione ideati da Hayao Miyazaki, rimarrà chiuso al pubblico almeno fino al 17 marzo.
ore 3
97 morti in Cina, 650 nuovi contagi
Il bilancio del coronavirus in Cina raggiunge i 2.442 morti, dopo le altre 97 vittime registrate ieri, quasi tutte nella provincia di Hubei. La Commissione nazionale sanitaria ha confermato anche altri 648 casi di positività. La maggior parte delle morti e delle infezioni sono state registrate a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre. Il totale dei contagiati in Cina ha raggiunto i 76.936 casi.
ore 2
Altri 123 casi in Corea Sud, totale 556Seul, 23 feb. – Altri 123 casi di coronavirus sono stati registrati in Corea del Sud, portando il totale a 556. Due persone sono morte in Corea del Sud per il coronavirus aggravando a 4 il bilancio dei decessi nel Paese.
ore 1
Gli 11 Comuni in quarantena in Lombardia e Veneto
Sono undici i comuni del lodigiano e del Veneto interessati dall’emergenza coronavirus e dai relativi provvedimenti delle autorità per impedire la diffusione del virus. Ecco l’elenco completo: Vò Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.
Stabili condizioni 71enne del Milanese
È ricoverato al san Matteo di Pavia e le sue condizioni sono stabili il pensionato di 71 anni di Mediglia, nel Milanese, risultato positivo al coronavirus. “Le autorità sanitarie stanno ricostruendo i suoi movimenti come da protocollo, stanno facendo un’indagine epidemiologica” ha spiegato il sindaco, che aveva già consigliato l’altro ieri alla popolazione di evitare manifestazioni pubbliche e ogni forma di assembramento.
Moncler annulla evento aperto al pubblico
“In seguito degli ultimi aggiornamenti relativi ai casi di coronavirus COVID-19 accertati in Italia e alle indicazioni fornite pubblicamente dalle autorità competenti, Moncler, in via precauzionale e a tutela della salute di tutti, comunica che l’apertura al pubblico di Moncler Genius 2020 prevista per domani 23 febbraio a Milano viene annullata”. È lo stesso brand a comunicarlo.
Ore 00,00
Fino a 3 mesi di arresto per chi non rispetta norme dl
Il mancato rispetto delle misure di contenimento decise stasera dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus sarà punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Lo prevede il decreto legge varato questa sera del Cdm. L’articolo 650 del codice penale prevede: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206”.
Sabato 22 febbraio
Ore 23
Sala: “Rinviata Inter-Sampdoria”
“Dal Consiglio dei Ministri riceviamo alcune prime istruzioni relative a misure da applicare nel Comune di Milano. In particolare si sospendono le lezioni nelle Università, mentre per le scuole il Ministero competente non ha disposto misure restrittive se non la sospensione delle gite scolastiche. La partita Inter-Sampdoria di domani sera verrà rinviata, così come tutti gli altri eventi sportivi programmati. Domani mattina in Prefettura rifaremo il punto”.Lo ha detto su Facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Spadafora: “Stop a sport in Veneto e Lombardia domani”
Nessuna manifestazione sportiva avrà luogo domani in Veneto e Lombardia. Lo annuncia il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al termine del Consiglio dei ministri. In una lettera inviata al presidente del Coni, Giovanni Malagò’, Spadadora – sulla base delle decisioni del cdm – Spadafora chiede al n.1 dello sport italiano “di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell’invito del Governo di sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020”.
Conte: “Sanzioni penali a chi esce da focolai”
La violazione del provvedimento di entrata ed uscita dalle aree di focolaio del Coronavirus “sarà passibile di sanzione penale, secondo l’articolo 650 del Codice penale. Sono misure di cautela a protezione della stessa comunità locale. Ci affidiamo con un patto di fiducia ai cittadini. Per un breve periodo, un paio di settimane, qualche restrizione non impedirà la vita delle persone che ne troveranno anzi giovamento”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della riunione del Consiglio dei ministri nella sede della Protezione civile.
Borrelli: “76 le persone contagiate”
“Sono 76 le persone colpite dal coronavirus, situate in 5 Regioni: 54 di loro sono in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e 1 in Piemonte. Ad ora sono 33 le persone ricoverate con sintomi, di cui 18 in terapia intensiva, 11 invece sono in isolamento domiciliare. Due i deceduti, mentre una persona è stata dimessa allo Spallanzani”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli al termine del Cdm.
Conte: “Nelle aree di focolaio stop ad ingressi ed uscite”
“Nelle aree focolaio non sarà consentito l’ingresso e l’allontanamento, salvo specifiche deroghe da valutare di volta in volta. In quelle aree è già stata disposta la sospensione delle attività lavorative e delle manifestazioni”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della riunione del Consiglio dei ministri nella sede della Protezione civile.
Speranza: “Con Dl possibile intervento anche fuori dai focolai”
“Vogliamo provare a contenere il più possibile il contagio entro territori ristretti. Con le misure di oggi rendiamo possibile un intervento anche fuori da quei territori”. Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza.
Sfilata di Armani a porte chiuse
Giorgio Armani ha deciso di far sfilare la sua collezione a porte chiuse, senza ospiti, dati i recenti sviluppi del Coronavirus. La sfilata in programma domani a Milano verrà registrata a teatro vuoto e trasmessa in streaming sul sito Armani.com. La decisione di Giorgio Armani – viene spiegato all’ANSA – “è stata presa per non esporre ad alcun rischio la salute dei propri ospiti”.
Conte: “Decreto per contenere il contagio”
“Abbiamo adottato un decreto legge per contenere i contagi. Il bene della salute degli italiani è quello che ci sta ci sta più a cuore, è quello che nella gerarchia dei valori costituzionali è al primo posto. La salute è al primo posto in una ideale gerarchia di valori”. Lo ha detto il premier Conte alla conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Il Cdm rende possibile la sospensione delle gite scolastiche
“In Consiglio dei ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. Una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore. Una precauzione che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario”. Lo scrive su Twitter la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Ore 22
I casi in Veneto salgono a 15
Sono saliti a 16 i casi positivi al test coronavirus in Veneto. Lo apprende l’ANSA da fonti della regione. In particolare, a Vò Euganeo si contano 12 casi, tra cui la persona deceduta ieri, e a Mirano si contano 4 casi, di cui tre sono operatori sanitari dell’ospedale.
Si allontana da Codogno e torna ad Avellino: famiglia in quarantena
Si è allontanato da Codogno, in provincia di Lodi, dove risiede, nonostante la quarantena imposta per l’emergenza da coronavirus, ed è ritornato nel paese di origine a Montefusco, comune di un migliaio di abitanti in provincia di Avellino. Un 27enne è ora sottoposto alla quarantena assieme a tutta la sua famiglia.
Governo sente opposizioni e Regioni su decreto
Il governo ha sentito le opposizioni e le Regioni al momento interessate dall’emergenza coronavirus per illustrare le misure contenute nel decreto che sta predisponendo il Consiglio dei ministri. Una decisione che è stata presa, secondo quanto si apprende, per avere la massima condivisione possibile su provvedimenti che andranno ad impattare direttamente sulla vita di migliaia di cittadini.
Ore 21
Ferrara, università chiusa per una settimana
Il rettore dell’Università di Ferrara ha deciso di fermare le attività didattiche dell’ateneo e la chiusura dell’università per una settimana
Coronavirus: negativi i tre casi nelle Marche
Il centro diagnostico regionale di riferimento ha comunicato che il risultato delle indagini sui tre casi monitorati oggi è risultato negativo. Nelle Marche a oggi non ci sono casi positivi.
Ore 20
Caso del ricoverato al San Raffaele, test non ancora certi
Riguardo il caso di Milano, dell’uomo di Sesto San Giovanni ricoverato al San Raffaele, ci sarebbero ancora controprove in corso sui campioni biologici. I primi test, secondo quanto si apprende, non hanno dato dato riscontri univoci.
Università lombarde chiuse fino al 2 marzo
Le università lombarde resteranno chiuse fino al 2 marzo, lo ha deciso la conferenza dei rettori
Il consiglio dei ministri lavora a decreto con misure speciali
Il governo sta lavorando ad un decreto legge con una serie di misure speciali per contenere il diffondersi del Coronavirus. Secondo quanto apprende l’ANSA, il Cdm sta ipotizzando una serie di misure che consentirebbero di intervenire su diversi aspetti: dalla chiusura delle scuole alla sospensione di manifestazioni e attività lavorative fino alla possibilità – sulla quale si sta ancora discutendo – di utilizzare, in caso di necessità, forze di polizia e militari per far rispettare le prescrizioni.
Secondo caso di positività nel Milanese
C’è una seconda persona positiva al coronavirus nel milanese. Si tratta di un abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo, che era ricoverato all’ospedale di Melegnano e che ora sarebbe stato trasferito al Sacco. Già ieri il sindaco di Mediglia aveva disposto l’annullamento degli eventi aggregativi.
Tre abruzzesi tornati dal Lodigiano in isolamento volontario
Tre abruzzesi, due lavoratori ed uno studente provenienti dalla provincia di Lodi, sono in isolamento volontario nelle loro abitazioni a scopo precauzionale, non presentando nessuno dei sintomi del Coronavirus. I tre sono tornati in Abruzzo prima che nel territorio lombardo scoppiasse il focolaio della Covid-19. Sono stati loro a contattare medici di famiglia ed Asl.
Roma, pronto soccorso Tor Vergata regolarmente aperto
“Peraltro sta circolando una fakenews circa la chiusura del pronto soccorso di Tor Vergata e il direttore dell’azienda Policlinico Tor Vergata presenterà denuncia all’autorità giudiziaria per procurato allarme”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Roma, tutti negativi i test di oggi allo Spallanzani
“Sono tutti negativi i test processati oggi presso l’istituto Spallanzani per il COVID-19 compreso quello sullo studente di Tor Vergata che si era presentato al pronto soccorso”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Bufala sui social con logo di un sito di news, la denuncia
Da qualche ora sta girando sui social network un’immagine fake con il logo del sito di informazione “VeneziaToday” con il titolo di un articolo falso che parla di un secondo caso di positività al Coronavirus nel veneziano. Lo riferisce all’Ansa lo stesso sito VeneziaToday, sottolineando che “l’immagine, falsa come il contenuto dell’articolo, è stata creata artificialmente per danneggiare VeneziaToday e per creare allarmismo sociale ingiustificato. Il Gruppo Editoriale Citynews, editore di VeneziaToday, ha già presentato denuncia alla polizia Postale per individuare l’autore dell’immagine fake”.
Ore 19
Il presunto “paziente zero” non ha mai avuto il virusNon ha mai avuto il coronavirus il presunto ‘paziente zero‘, l’amico del 38enne di Codogno che era stato a cena con lui dopo esser tornato dalla Cina. Lo ha detto ai cronisti il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. “Dai test effettuati – ha detto – è emerso che non ha sviluppato gli anticorpi”. L’uomo era già risultato negativo al primo test per il coronavirus. Dunque, non è partita da lui la diffusione del virus nel lodigiano.
Lezioni ed esami sospesi all’università
L’Università Cà Foscari di Venezia sospenderà le lezioni e gli esami in tutte le sedi dal 24 al 29 febbraio compresi. Biblioteche e aule studio saranno chiuse da domani al primo marzo. Lo ha comunicato il rettore, Michele Bugliesi, secondo le indicazioni del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e in coordinamento con le altre università della regione. Per il personale docente e non docente, le attività si svolgeranno regolarmente, fatte salve le ordinanze locali che vincolino la mobilità delle persone. Un provvedimento analogo è in fase di valutazione per le tre università del Piemonte.
Primo caso a Milano: è un paziente del San Raffaele
L’uomo ha 78 anni è originario di Sesto San Giovanni, ed è ricoverato al San Raffaele da cinque giorni. Ora si cerca di capire se il contagio è avvenuto in ospedale o nei giorni precedent al ricovero. In Lombardia sale così a 46 il numero delle persone risultate positive al test. Nel computo rientra anche la donna di 76 anni deceduta al proprio domicilio a Casalpusterlengo e che è stata sottoposta a tampone post mortem.
Ore 18
Scuole chiuse in Trentino fino a mercoledìPer fronteggiare l’emergenza Coronavirus, almeno fino a mercoledì prossimo saranno chiuse in Trentino in via precauzionale le scuole di ogni ordine e grado come anche le scuole dell’infanzia e gli asili nido. C’è l’ipotesi di fermare i corsi anche all’università. Prevista inoltre la sospensione delle gite fuori provincia delle scolaresche trentine, mentre la Giunta provinciale ha chiesto al governo di bloccare le gite scolastiche verso il Trentino. Le nuove misure sono state annunciate in conferenza stampa dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Le misure di prevenzione nelle carceri
“Esonero dal servizio, fino a nuove disposizioni, per tutti gli operatori penitenziari residenti o comunque dimoranti nei comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano. Analoga impossibilità di accedere agli istituti penitenziari anche per il personale esterno, gli insegnanti, i volontari e i familiari di detenuti che provengano dai suddetti comuni. Sospese, inoltre, con effetto immediato e fino a nuova disposizione, le traduzioni dei detenuti verso e dagli istituti penitenziari rientranti nella competenza dei provveditorati di Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze”. È Quanto si legge in una nota del ministero della Giustizia.
Veneto, sospesa l’attività del rugby e del basket
L’attività agonistica è stata sospesa “a carattere prudenziale e preventivo” al fine di ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus. Lo ha reso noto il comitato regionale. Analoga decisione per il basket, che ha sospeso tutte le attività agonistiche fino al 26 febbraio incluso.
Ore 17
Positivo al test all’Ospedale di Piacenza l’infermiere del 38enne di LodiÈ positivo al coronavirus l’infermiere addetto al triage all’ospedale di Codogno (Lodi) che prese in carico il 38enne lodigiano colpito da Covid-19. Si tratta di un piacentino che si era messo già ieri in isolamento volontario a casa, dove vive da solo, e che nella notte è stato trasportato in ospedale a Piacenza a causa della comparsa dei primi sintomi. Secondo quanto riporta l’Ansa è in buone condizioni di salute e sta ricevendo adeguate cure.
A Milano aperti gli uffici comunali, va avanti la Settimana della Moda ma è rinviata la fiera dell’occhialeria Mido
“Continueremo a tenere aperti i nostri servizi e i nostri uffici ma rinvieremo” quello che si può rinviare. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine della riunione in prefettura. “Abbiamo un concorso in settimana con migliaia di persone che arrivano da tutta Italia e lo rinvieremo. – ha concluso -. C’è attenzione a dove si può ridurre il rischio. Poi si naviga a vista e domani alle 10 ci rivediamo qui”. Nessun contraccolpo al momento sugli eventi della Settimana della Moda. Annunciato invece il rinvio a fine maggio del Mido, la fiera dell’occhialeria in programma dal 29 febbraio al 2 marzo.
La Regione Friuli Venezia Giulia dichiara lo stato di emergenza
La Regione Friuli Venezia Giulia ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio prossimo per “fronteggiare il rischio sanitario da Coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto ed in esito della riunione del Comitato operativo di Protezione civile avvenuta oggi”. Lo ha reso noto il vice governatore Fvg, Riccardo Riccardi, che ha agito concordemente con il governatore, Massimiliano Fedriga. Con il decreto dello stato di emergenza, ha proseguito Riccardi, “la Regione potrà adottare una procedura più agile per l’acquisto di beni, servizi e forniture attraverso un affidamento diretto senza indagini di mercato sopra e sotto soglia comunitarie, per tutto ciò che è necessario per affrontare l’emergenza”. La misura, ha aggiunto, “è utile per disporre di risorse tali da consentire, ad esempio, di mettere a disposizione le strutture nel caso in cui si rendesse necessario adottare l’isolamento”.
Parziale retromarcia della Procura di Milano sulla chiusura degli uffici
“Errata corrige! Su disposizione dei capi dell’ufficio si comunica che lunedì 24 febbraio, tutti gli uffici, comprese le segreterie dei pm, saranno chiusi al pubblico fino alle ore 9.30. Entro tale orario, la dirigenza valuterà e comunicherà nuove o ulteriore disposizione in merito”. Con questa mail interna la procura di Milano ha corretto il tiro in merito ai provvedimento da prendere rispetto al Coronavirus.
Convocato Consiglio dei ministri straordinario nella sede della Protezione Civile
Alle 18.30 nella sede della Protezione Civile si terrà una seduta del Consiglio dei ministri per valutare l’adozione di misure straordinarie contro l’epidemia di Coronavirus
Ore16
Chiusa la Corte d’Appello e gli uffici della procura di Milano
Da lunedì gli uffici della procura di Milano resteranno chiusi al pubblico “fino a nuova ulteriore disposizione”. Il presidente della Corte d’Appello di Milano Marina Tavassi ha disposto che in via precauzionale che magistrati, personale amministrativo e tutte le persone che svolgono stage formativi negli uffici giudiziari, e che provengono dai Comuni del “cluster di infezione” del Coronavirus, si astengano dal lavoro in tutti gli uffici del distretto “sino a nuove indicazione”. E’ quanto riporta un provvedimento organizzativo della Corte d’Appello di Milano datato 22 febbraio, sulla base dell’ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Lombardia.
Primo contagiato a Torino, bilancio sale a 52
Ha 40 anni il primo contagiato a Torino. Per motivi lavorativi era entrato in contatto con Sale così a 52 il numero dei contagiati in Italia.
Zaia: “Mattarella ha chiamato per informarsi”
Il capo dello Stato ha telefonato al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per informari sulla situazione: “Mi ha chiamato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere informazioni sulla situazione nel Veneto e ho parlato a lungo con lui spiegando le criticità. In queste ore ho sentito anche il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte; praticamente mezzo governo”.
A Piacenza scuole chiuse fino a martedì
Scuole chiuse, così come gli impianti sportivi pubblici e privati, fino a martedì 25 febbraio compreso a Piacenza e provincia, e l’invito a evitare i luoghi molto affollati. Sono le decisioni, valide per tutto il Piacentino, che arrivano dal primo incontro della giornata del Comitato allargato di Piacenza per affrontare i problemi legati al Coronavirus, convocato dal prefetto Maurizio Falco. Si tratta di provvedimenti a solo titolo “esclusivamente precauzionale”.
Burioni: “Casi in Italia aumenteranno”
“Nelle prossime ore è inevitabile che il numero dei soggetti trovati positivi al nuovocorona virus aumentera’, ha detto il virologo Burioni, che però ha invitato a evitare allarmismi: “Niente panico, niente polemiche ma consapevolezza piena di quanto sta accadendo. Ognuno di noi può, con i propri comportamenti responsabili, far da barriera alla diffusione del virus. Facciamolo e basta, senza esitazioni”.
Anche Lamorgese e Gabrielli a Protezione civile
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della polizia Franco Gabrielli stanno raggiungendo la sede della Protezione civile dove da diverse ore è in corso una riunione del Comitato operativo con il premier Conte, i ministri Di Maio, Speranza e De Micheli e il Commissario straordinario Angelo Borrelli.
Coronavirus: secondo trend topic su Twitter, 31.000 tweet
Le informazioni sul coronavirus rimbalzano su Twitter, specchio dell’attenzione che gli italiani stanno dando in queste ore alla diffusione dei contagi nel nostro Paese. L’hashtag #coronarvirusitalia è il secondo trend topic del giorno sul social network, con 31 mila tweet alle ore 16, e in velocissimo aumento. Su Twitter, così come su altri social, dopo l’accordo del ministro della Salute Roberto Speranza per una corretta informazione sul tema, avviando una ricerca con le parola ‘coronavirus’ o ‘Covid-19’ appare il messaggio: “Informati! per assicurarti di avere le informazioni ufficiali sul coronavirus consulta il sito del Ministero della Salute”.
Salvini: “Lavoriamo perché non diventi disastro”
“Stiamo lavorando perché il problema non diventi un disastro”. Sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini, oggi alla cittadella del Carnevale di Viareggio (Lucca), parlando con i giornalisti a margine della sua visita, durante la quale ha potuto ammirare i carri allegorici. “Per evitare danni ulteriori – ha aggiunto Salvini – controlliamo e chiudiamo”. Poi ha aggiunto: “Quelli che negano l’evidenza per buonismo o ignoranza, quelli che dicono è tutto sotto controllo mi sembra che abbiano capito poco o hanno capito tardi. Lo stesso presidente del Consiglio non più tardi di due giorni fa diceva che la situazione era tutta sotto controllo”.
Patron Ascoli contro rinvio della partita: “Paese assurdo e ridicolo”
Il rinvio di Ascoli-Cremonese per l’allarme Coronavirus non è andato giù al patron dell’Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli. Duro il suo sfogo pubblicato sui social. “È ufficiale rinviata! Paese assurdo. Ridicolo! Gestito da irresponsabili. Lo stadio? Il luogo meno pericoloso al mondo. Ora chiudiamo tutti gli esercizi pubblici per la paura!” ha scritto Pulcinelli.
Ore 15
Zaia: “Università del Veneto saranno chiuse”
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che la prossima settimana la Università del Veneto resteranno chiuse. “Rispetto a chiusure di strade e confinamenti, ne abbiamo parlato questa mattina e stiamo elaborando delle linee guida in maniera tale che ci sia un approccio uniforme, anche perché non sappiamo nei prossimi giorni quale sarà l’evoluzione. Nel frattempo i rettori di tutte le Università del Veneto comunicano che la prossima settimana le Università saranno chiuse. Quindi non ci saranno lezioni e gli esami verranno spostati di una settimana”.
Provincia Trento, non recarsi in zone di contagio
La Provincia di Trento raccomanda ai trentini di non recarsi nelle zone dove si sono già registrati casi di contagio e di evitare luoghi e situazioni di particolare affollamento. Nel frattempo sono state sospese o annullate spontaneamente alcune manifestazioni sportive previste fra oggi e domani in Trentino. Oggi anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, l’assessore alla salute e politiche sociali, Stefania Segnana, e i dirigenti generali Giancarlo Ruscitti e Raffaele De Col hanno seguito dalla sala della protezione civile la teleconferenza organizzata dal presidente del Consiglio sull’emergenza Coronavirus. Per informazioni generali i cittadini possono chiamare il numero 1500 mentre il numero 112 va chiamato solo per segnalare casi sospetti, sottolinea la Provincia.
Ricciardi: “Italia prima in Europa per casi”
“L’Italia si colloca, al momento, al primo posto tra i Paesi europei per numero di contagi da nuovo coronavirus SarsCoV2”. Il triste primato del nostro Paese è sottolineato da Walter Ricciardi, membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Attualmente, nel nostro Paese si registrano infatti oltre 50 casi di contagi secondari (in persone non provenienti da aree a rischio) e due decessi, ma il numero delle infezioni continua a crescere.
Zingaretti: “Salvini si vergogni, inadatto a governare il Paese”
Anche il segretario Pd ha criticato le dichiarazioni del leader della Lega: “Chi di fronte a un tema così enorme, il dovere di rassicurare i cittadini, si preoccupa in modo meschino di fare polemica politica, conferma che parliamo di un leader inadeguato anche solo a teorizzare di prendere in mano le redini dell’Italia. Si vergogni…La sua solita ironia non fa ridere nessuno”.
Smi: “Sanzioni per chi viola la quarantena”
“L’isolamento domiciliare deve essere come i trattamenti sanitari obbligatori con sanzioni per coloro che violano le prescrizioni del Ministero della salute”. Ad affermarlo è il segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi) Pina Onotri annunciando una lettera aperta al Ministro della Salute. “Sono state messe in quarantena solo le persone in arrivo direttamente dalle zone colpite dal Covid-19, ma l’isolamento avrebbe dovuto essere obbligatorio da subito anche per chi è arrivato in Italia attraverso voli intermedi e triangolazioni”, aggiunge.
Gallera: “Non c’è legame tra focolai lombardo e veneto”
Non esiste legame tra i focolai di Lombardia e Veneto: lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, interpellato da Sky Tg24. “Non esiste nessun collegamento tra il focolaio lombardo e quello veneto”. Poi ha precisato che il focolaio in Veneto è “autonomo”.
Spadafora: “Monitoriamo senza allarmismi”
“Stiamo monitorando e man mano prendendo tutti i provvedimenti necessari. Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente”. Così Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, a proposito dell’emergenza coronavirus. “Sono in stretto contatto col presidente del Coni Malagò, ma anche con i presidenti delle federazioni, e col presidente del Consiglio. Monitoreremo di volta in volta insieme a chi ha la competenza anche da un punto di vista sanitario, ma non vogliamo creare allarmismo. Faremo quello che è necessario per la tutela di tutti i cittadini”.
Rinviata corsa podistica nell’Astigiano
La quarta edizione della Monferrun, la gara podisticia che si sarebbe dovuta svolgere tra Nizza e Canelli nell’Astigiano è stata annullata “per motivi di sicurezza sanitaria”. Lo conferma il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo. “La manifestazione – si legge in una locandina pubblicata dalla pagina Facebook della manifestazione – che si sarebbe dovuta disputare domani, è stata rinviata per precauzioni sanitarie, prese sotto consiglio della Prefettura e dell’Asl. Nei prossimi giorni verrà indicata la nuova data”.
Fontana: “Da Conte garanzie economiche”
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha riferito di aver parlato con il premier Conte delle misure da adottare nei confronti delle aziende delle aree colpite dal coronavirus: “Ne abbiamo assolutamente parlato e abbiamo ricevuto garanzie da parte del presidente del Consiglio” sul sostegno economico.
Assessore Lombardia: “Non è pandemia”
“Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario”, ha detto ancora l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che ha aggiunto che “non sono ancora arrivate comunicazioni, per avere un’indagine complessiva rispetto al paziente zero: bisogna fare più esami. Noi non escludiamo nessuna opzione”. L’assessore ha chiarito che “il cognato di questa persona è positivo e non ha avuto contatti con altri, ma non escludiamo altre strade. Agiamo a 360 gradi, individuare quello è una chiave di volta importante”.
Gallera, escludiamo casi a Milano
“Escludiamo situazioni a Milano” ha precisato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.
Stop ad ambulatorio dedicato aperto a Firenze
L’ambulatorio Lilla allestito all’Osmannoro, in provincia di Firenze, per eseguire i test volontari a cittadini di rientro dalla Cina con sintomi compatibili con quelli del Covid-19 cambia funzione a quattro giorni dalla sua apertura. “Da oggi, con l’entrata in vigore della nuova circolare ministeriale, saremo noi ad andare a fare il tampone da chi presenta sintomatologie: quello dell’Osmannoro non è più un ambulatorio ma rimane un punto medico”, ha spiegato Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro, facendo riferimento a quanto previsto dall’ordinanza firmata ieri dalla Regione. Berti ha spiegato che dall’inizio dell’emergenza all’ambulatorio dell’Osmannoro sono stati eseguiti tre test su altrettanti pazienti, “tutti risultati negativi”.
Catalfo: “Cig per lavoratori aree Lombardia”
“Da ieri, insieme all’Inps, stiamo monitorando gli sviluppi della situazione” sul Coronavirus “e studiando le contromisure da adottare per i lavoratori delle aziende situate nell’area interessata dall’ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con la Regione Lombardia”. Lo dice il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. “Una – spiega – l’abbiamo già individuata ed è quella di concedere loro la Cassa integrazione ordinaria (Cigo): trattandosi di un evento imprevedibile, qual è questo, non c’è bisogno di una norma ad hoc”.
Trasferito a Pavia 38enne di Codogno
È stato trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia il 38enne colpito da una forma grave di Covid-19, il cosiddetto ‘caso indicè da cui è partito l’effetto domino di casi sospetti e confermati di nuovo coronavirus nel Lodigiano. Il giovane era ricoverato in Terapia intensiva a Codogno e nelle ultime ore le sue condizioni erano state confermate “stabili”. Atteso da ieri all’ospedale Sacco di Milano, è stato invece portato a Pavia.
Ore 14
Anziana morta era positiva, ma cause del decesso non chiare
Era positiva al coronavirus la donna di 77 anni morta ieri, ma le cause del decesso sono da chiarire. “Aveva tutta una serie di sue patologie. A questa persona post mortem è stato fatto il tampone ed è risultato positivo, ma ad oggi non possiamo dire, visto che manca l’autopsia e altri esami, se è morta a causa del coronavirus o per altre situazioni”, ha chiarito l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, parlando del primo decesso in Lombardia per coronavirus.
Vò, indagini su attività cinese e screening su tutti gli abitanti
Sono in corso da parte dell’amministrazione di Vò verifiche per scoprire il possibile punto di partenza del contagio da coronavirus registrato in paese. Una delle ipotesi, spiega il sindaco Giuliano Martini, ricondurrebbe a un’attività imprenditoriale gestita da cittadini cinesi che potrebbero aver avuto contatti recenti con il paese d’origine. Tra queste persone, secondo il sindaco, alcune frequentavano occasionalmente due bar del paese, punto di ritrovo, tra gli altri, dei due primi contagiati. E lunedì a Vò Euganeo partirà lo screening su tutti gli abitanti.
Gallera: “Focolaio in basso lodigiano”
“Abbiamo la conferma che l’area del basso lodigiano è centro di un focolaio. Possiamo dirlo in maniera abbastanza certa, tutte le situazioni di positività hanno o avuto contatti nei giorni 18 e 19 con il pronto soccorso e l’ospedale di Codogno”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.
Fontana: “Sono 39 gli infettati in Lombardia e 11 in Veneto”
Il numero degli infettati in Lombardia sale a 39, mentre in Veneto sono 11. Lo ha comunicato il presidente della Regione Attilio Fontana, sottolineando che si sono “tutti verificati” nella stessa area a sud di Lodi. Diventano quindi 51 i contagi totali in Italia.
Gelmini: “Conte convochi tavolo di crisi”
“Lombardia e Veneto sono le regioni più colpite dall’emergenza Coronavirus in Italia, ma ci sono timori ovviamente in tutto il Paese. Vanno prese misure immediate, coordinate, decise. Coloro che rientrano dalla Cina vanno visitati accuratamente e sottoposti a quarantena. Non possono esserci errori. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, convochi al più presto a Palazzo Chigi il tavolo di crisi con tutte le forze politiche presenti in Parlamento e informi anche le opposizioni sulle azioni che il governo intende mettere in campo nelle prossime ore”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Morani contro Salvini: “Pericoloso, schifosa propaganda”
“Capite perché Salvini è pericoloso? Usa ogni mezzo per la sua schifosa propaganda fregandosene della responsabilità che chi ha ruoli di guida politica deve avere nei confronti dei cittadini”. A scriverlo su Twitter è Alessia Morani (Pd), sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico, commentando l’annuncio del leader della Lega Matteo Salvini che denuncia il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Oggi – aggiunge – verrebbe facile chiedere se ha denunciato Zaia e Fontana, ma non siamo come lui”.
A Crema niente Carnevale e scuole chiuse fino a martedì
A Crema è stata revocata la tradizionale sfilata di carnevale in programma domani, e fino a martedì (salvo successive disposizioni) sono chiuse tutte le scuole dell’infanzia e materne, sono state annullate tutte le manifestazioni pubbliche e private all’aperto ed in spazi chiusi, sono stati chiusi la piscina Comunale e tutti gli impianti sportivi sede di manifestazioni, allenamenti e competizioni amatoriali e dilettantistiche. Lo ha disposto “in via prudenziale” l’amministrazione del Comune in provincia di Cremona, vista la vicinanza con le aree in cui sono diffusi i contagi di coronavirus.
Vescovo Piacenza vieta scambio di pace
Distribuire la Comunione solo sulla mano e non in bocca ed evitare lo scambio di pace. Sono alcune delle misure disposte dal vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio per le messe nelle chiese della Diocesi. A seguito delle disposizioni emanate dalla Prefettura di Piacenza sul Coronavirus, il Vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, anche la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative.
Poste chiudono uffici nelle zone del contagio
Nei territori interessati dal coronavirus (e in quelli che nei prossimi giorni potrebbero esserlo) le poste hanno chiuso o chiuderanno “tutti gli uffici. I lavoratori che lavorano o risiedono sempre nei luoghi coinvolti dall’epidemia, compresi quelli in servizio in altre località non ritenute sensibili, devono rimanere a casa con un permesso retribuito”. Lo segnala la Cgil poste sul suo profilo Facebook dando conto della decisioni assunte dalla task force aziendale e rimandando i dettagli a un comunicato aziendale.
Tampone su famigliari vittima Casalpusterlengo
Nella villetta di Casalpusterlengo dove abitava l’anziana morta per coronavirus in tarda mattinata si è presentato un tecnico dell’Ats della Città metropolitana di Milano. È probabile che abbia sottoposto a tampone i famigliari della donna, per verificare che i famigliari non siano stati contagiati.
Rinviata la partita di calcio Ascoli-Cremonese
L’allarme Coronavirus ha portato al rinvio della partita di calcio Ascoli-Cremonese in programma oggi alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno e valida per il campionato di serie B. La decisione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) è stata comunicata poco fa alle due squadre che erano già giunte nell’impianto sportivo ascolano. A Cremona è stato segnalato un caso positivo, e nella città lombarda sono state chiuse le scuole e annullati tutti gli eventi culturali e sportivi.
Tende della Protezione civile all’interno dell’ospedale di Schiavonia
Sono state posizionate in un cortile interno, tra due blocchi dell’ospedale di Schiavonia, le tende della Protezione civile del Veneto messe a disposizione in caso di emergenza, la scorsa notte. Si tratta di tende pressurizzate, che attualmente non sono occupate da alcuna persona, poste sotto sorveglianza da parte dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri. Nei prossimi giorni la struttura ospedaliera dovrebbe essere evacuata e sanificata, e gli occupanti sistemati provvisoriamente, con la creazione di un ospedale da campo esterno.
Bloccate nuove accettazioni al Sacco di Milano
L’ospedale Sacco di Milano ha bloccato le accettazioni di nuovi pazienti, ma in modo selettivo, per disporre al meglio dei posti letto a disposizione.
Aziende: “Chi è a rischio resti a casa”
Le aziende di Milano e dell’hinterland si stanno attrezzando per fronteggiare l’epidemia del coronavirus che ha colpito la Bassa lodigiana in accordo con le disposizioni del Ministero della salute e della Regione Lombardia. Da questa mattina gli uffici del personale dei grandi gruppi come Eni, Snam e Saipem stanno contattando uno a uno i dipendenti che risiedono nei Comuni in provincia di Lodi indicati tra quelli a rischio. L’indicazione che viene data loro è di rimanere a casa ed evitare il più possibile i contatti sociali.
Ore13
Lodi, restano ferme attività Unilever
Restano ferme le attività del centro di ricerca della multinazionale Unilever a Casalpusterlengo (Lodi), dove lavora il 38enne ricoverato a Codogno contagiato dal coronavirus. Il fermo delle attività è stato disposto ieri per consentire di effettuare i test necessari e in attesa delle indicazioni delle autorità sanitarie.
Annullate feste di Carnevale a Pavia
Il sindaco di Pavia ha deciso di annullare le feste di carnevale di oggi e domani.
Cei, pronti a misure, ma niente allarmismi
“Noi pensiamo di essere in totale accordo col ministro della Salute, ma siamo disposti per tutelare la salute della nostra gente ad attuare qualunque disposizione”, ha dichiarato il presidente Cei, card. Gualtiero Bassetti, sottolineando che “non bisogna diffondere allarmismo, perché non serve l’allarmismo, servono le cautele giuste che in questo caso dovremo osservare e siamo disposti ad osservare”.
Messaggio audio a Casalpusterlengo: “Non uscite”
“Avviso alla cittadinanza del Comune di Casalpusterlengo, oggi sabato 22 febbraio. In base all’ordinanza del Ministero della Salute si invitano i cittadini a ridurre le uscite e a evitare momenti di aggregazione”. È questo il messaggio audio dell’assessora alla Protezione civile, Lina Ressegotti, diffuso per la strada dagli altoparlanti delle auto della polizia locale e della Protezione civile. “Non uscire dal Comune di residenza – è l’invito della assessora -. In caso di febbre, tosse, raffreddore e mal di gola, contattare il 112. Sono garantiti i servizi essenziali: farmacie, generi alimentari e servizi sanitari”. Il messaggio audio cambierà a seconda dell’evolvere della situazione e delle conseguenti disposizioni che saranno adottate.
Accesso vietato a casa di riposo a Piacenza
È stato vietato l’accesso alla casa di riposo Vittorio Emanuele di Piacenza. Ingresso interdetto, per chiunque tranne gli operatori, alla più importante struttura cittadina per anziani: si tratta di una misura precauzionale decisa d’urgenza da Asp Città di Piacenza per tutelare gli ospiti della struttura, e dovuta alla situazione di rischio contagio da Coronavirus in corso da ieri in tutta la zona, in considerazione del fatto che, come è noto, gli anziani sono i soggetti più a rischio di vita in caso di contagio.
Ippolito: “Non è malattia mortale, la ricerca va avanti”
Il coronavirus “è una malattia non mortale, la ricerca fa grandi passi avanti”. È quanto ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, durante la conferenza stampa. “Il sistema funziona, il Paese regge. E’ stato deciso di fare scelte coraggiose come la chiusura dei voli”.
Riattivato il sito del ministero della Salute
È di nuovo accessibile il sito del ministero della Salute
Dimessi da ospedale Piacenza con test negativo
Sono stati dimessi dall’ospedale di Piacenza i pazienti per i quali i test non hanno evidenziato la presenza del coronavirus sono stati già dimessi. Tra questi la donna ricoverata ieri e collega del 38enne di Lodi colpito da Covid-19. Lo comunica la Regione Emilia-Romagna al termine di un punto in Prefettura a Piacenza. “Abbiamo ricoverato ieri la signora lombarda risultata positiva al tampone – spiega Sergio Venturi, assessore regionale alla Salute – e si stanno praticando tutte le cure del caso. Confermo che al momento non vi sono emiliano-romagnoli colpiti dal virus, e tutto il sistema sanitario regionale è attivo”.
Riunione della Protezione civile
È in corso In corso Comitato Protezione Civile sul coronavirus alla presenza di Conte. In collegamento ci sono rappresentanti di tutte le Regioni, tra cui i governatori Fontana, Zaia, Fedriga, Tesei e il presidente della regione autonoma di Trento Fugatti. Lo rende noto Palazzo Chigi.
Rinviate 88 partite di calcio in Lombardia
Sale a 88 il numero delle partite dei campionati dilettanti rinviate in Lombardia per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha infatti fornito un primo aggiornamento rispetto alle iniziali 42 gare di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili fino alle giovanili, rinviate nella giornata di ieri, con il numero delle partite posticipate salito così a 88 sulle 502 in programma. Il comitato regionale nel tardo pomeriggio fornirà un ulteriore aggiornamento.
Ore 12
Spallanzani, in 77 sottoposti a test
Ad oggi, allo Spallanzani, sono 77 i pazienti sottoposti al test del coronavirus. È quanto risulta dall’ultimo bollettino medico da cui emerge un aumento degli accessi rispetto ai 68 registrati ieri. Di questi, 63, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Quattordici pazienti sono tutt’ora ricoverati: tre sono i casi confermati di COVID – 19 (la coppia cinese ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola che verrà dimesso oggi). Nove sono i casi sottoposti al test che risulta tutt’ora in corso. Due sono i casi che rimangono ricoverati per altri motivi.
Annullato per precauzione il Carnevale a Vicenza
Annullato a scopo precauzionale, il Carnevale di Vicenza in programma oggi pomeriggio con la sfilata dei carri in Campo marzo ed in centro storico. “A scopo precauzionale, su indicazione dell’Ulss 8 Berica – si dice, infatti, in una nota – il sindaco Francesco Rucco informa di aver annullato il Carnevale di Vicenza in programma oggi pomeriggio con sfilata dei carri e spettacoli in Campo Marzo e in centro storico”.
Sono 40 i contagiati in Italia
Sono 40 i contagiati dal coronavirus in Italia
Positiva 82enne lombarda in ospedale a Piacenza
All’ospedale di Piacenza è risultata positiva al tampone per accertare la presenza del Coronavirus una signora 82enne, residente a Codogno (Lodi). Lo comunica la Regione Emilia-Romagna. La signora lombarda si era recata ieri nell’ospedale piacentino ed è stata ricoverata nel reparto malattie infettive. Immediatamente sono partiti tutti i controlli interni. Negativo, invece, il test effettuato su un altro paziente, mentre si è in attesa degli esiti di altri due tamponi, tra i quali quello relativo all’infermiere piacentino che lavora al triage dell’ospedale di Codogno, che ha avuto contatto diretto con il 38enne colpito da Covid-19, accompagnato nella notte in ospedale a Piacenza per febbre e tosse. Negativi altri tre tamponi relativi a una famiglia piacentina, residente in città – nonna, madre e bambino – dimessi questa notte.
Chiuse in ospedale Schiavonia 450 persone
Sarebbero 450 le persone chiuse da ieri pomeriggio all’interno dell’ospedale di Schiavonia (Padova) a causa dell’allarme da coronavirus. Di questi, 300 sono pazienti e 150 i dipendenti della struttura. Per tutti è prevista l’effettuazione del tampone per accertare l’eventuale contagio. L’ospedale di Schiavonia ha complessivamente 300 posti letto e 600 dipendenti. Anche il personale che non si trovava ieri nei reparti sarà sottoposto ai test.
Friuli Venezia Giulia, chiesti controlli su confini terrestri
La Regione Friuli Venezia Giulia ha fatto “richiesta a livello nazionale di prevedere controlli anche sui confini terrestri, al fine di monitorare gli ingressi sul territorio nazionale”, dal momento che “le misure preventive adottate dal governo italiano non sono omogenee a livello europeo”. Lo ha reso noto oggi il governatore, Massimiliano Fedriga, in queste ore a Palmanova (Udine) dove si è riunito nella sede della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia il comitato operativo per l’emergenza sanitaria
Due medici contagiati nel Pavese
Due contagiati da coronavirus anche nel Pavese: si tratta di due medici di Pieve Porto Morone (Pavia), un comune della Bassa vicino alla provincia di Lodi. Da questa notte sono ricoverati al reparto di Malattie Infettive del San Matteo. La notizia è stata riferita da fonti qualificate. I due medici, marito e moglie, sono stati riscontrati positivi al primo controllo. Il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone (Pavia) e Chignolo Po (Pavia). La moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno (Lodi).
Inaccessibile sito ministero della Salute: “Stiamo lavorando per ripristinare il servizio al più presto”
Risulta al momento inaccessibile il sito del ministero della Salute. “Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio”, hanno dichiarato fonti del ministero.
Pallavolo, rinviate altre gare serie B
In conseguenza degli ulteriori sviluppi della situazione relativa al coronavirus, con particolare riferimento alla zona del Veneto e della provincia di Padova, la federazione italiana di pallavolo ha deciso la sospensione anche dei campionati di serie B maschile, girone C, e serie B2 femminile, gironi D ed E, della giornata in programma oggi e domani e che sarà recuperata a data da destinarsi. Ieri erano state rinviate partite dei gironi A e B di serie B maschile, dei gironi A, B della serie B1 femminile e dei gironi B e C della B2 femminile, comprendenti zone della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Niccolò uscirà dopo quarantena
“Niccolò sta benissimo e uscirà al termine della quarantena”. Così i medici dello Spallanzani parlando delle condizioni del 17enne di Grado, bloccato per due volte in Cina a causa della febbre e ricoverato all’istituto per le malattie infettive di Roma.
Caso sospetto al San Raffaele
Ci sarebbe un caso sospetto di nuovo coronavirus in isolamento precauzionale all’ospedale San Raffaele di Milano. Per la possibile positività del paziente, di cui non sono certe le generalità, si attendono conferme da Roma.
Pronto soccorso Codogno chiuso fino al 2 marzo
Sarà chiuso almeno fino al 2 marzo il pronto soccorso dell’ospedale di Codogno dove sono ricoverati diversi casi di pazienti positivi al coronavirus.
Il personale della terapia intensiva che era in servizio al momento in cui il paziente trentottenne è risultato positivo al Coronavirus la sera del 20 febbraio, si apprende da fonti sindacali, hanno avuto il cambio dopo quasi tre giorni di lavoro ininterrotto. Chi dà loro il cambio ha ora tutte le attrezzature e le precauzioni del caso.
Conte: “Valuteremo misure straordinarie”
Su Facebook il premier Conte esprime “il cordoglio di tutto il governo vanno alle due vittime e alle loro famiglie”. “Siamo al lavoro senza sosta per reagire con la massima compattezza a questa emergenza”, ha aggiunto. “Fra poco sarò nuovamente al Comitato operativo della Protezione civile per un aggiornamento sull’emergenza Coronavirus e per valutare nuove misure straordinarie”.
Protezione civile: “In ospedale solo se necessario”
Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, “la collaborazione dei cittadini è fondamentale”. Lo sottolinea la Protezione civile, invitando “pertanto la popolazione a recarsi nelle strutture sanitarie e ad utilizzare i numeri di emergenza solo se strettamente necessario”.
Salvini risponde a De Micheli
“‘Salvini sciacallo!’. Ma come si fa ad avere al governo gente che dice queste sciocchezze, in un momento così grave e delicato per il nostro Paese? Ah già, per il Pd è sempre #colpadisalvini…”, ha scritto su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini, replicando all’attacco ricevuto dalla ministra De Micheli.
Ore 11
Salgono a 7 i casi in Veneto
“Sono arrivati a sette i casi di persone risultate positive ai test sul Coronavirus in Veneto”. Lo ha detto a Marghera, il governatore del Veneto Luca Zaia, durante una pausa del summit in corso al centro Veneto della Protezione civile. Zaia è poi rientrato alla riunione per collegarsi in videoconferenza con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “I sette casi – ha aggiunto – sono tutti di Vò Euganeo tra cui due familiari del deceduto”. Sarebbero secondo quanto si è appreso, la moglie e la figlia dell’uomo.
Spallanzani, ricercatore e uomo cinese negativi
Buone notizie dallo Spallanzani: sono negativi al test del Covid-19 l’uomo cinese e il giovane ricercatore, che sarà dimesso nella giornata di oggi. Lo ha annunciato l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, aprendo la conferenza stampa allo Spallanzani. Stabile il ‘paziente 1’ di Codogno Sono stabili le condizioni del ‘paziente 1’, il 38enne positivo al coronavirus ricoverato all’ospedale Civico di Codogno (Lodi). Per il trasferimento all’ospedale Sacco di Milano, uno dei due centri individuati per l’emergenza insieme all’ospedale San Matteo di Pavia, si attende il miglioramento del quadro clinico. “L’uomo cinese, ricoverato assieme alla moglie allo Spallanzani, si è negativizzato ed è in buone condizioni di salute”, ha detto l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Arma invia 80 uomini a Lodi
Intanto l’Arma dei Carabinieri sta inviando un contingente di rinforzo di 80 uomini a Lodi, “preventivamente istruiti ed equipaggiati” per far fronte all’emergenza Coronavirus. A questo dispositivo si aggiunge un ambulatorio mobile e supporto medico per il personale impiegato.
Nuovo bilancio
Sale il numero dei contagi: sono 34 al momento i casi accertati. Oltre alle due vittime – una in Veneto e una in Lombardia – ci sono state 27 positività in Lombardia, 3 nel Lazio (la coppia di turisti cinesi e il ricercatore italiano rientrato da Wuhan) e 2 in Veneto.
Stop delle manifestazioni sportive nelle aree a rischio
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato lo stop delle manifestazioni sportive nelle aree a rischio: “Sono in contatto con le autorità che hanno la responsabilità, il diritto e dovere di prendere iniziative e precauzioni. Se ci sono autorità governative e rappresentanze locali che faranno ordinanze per la sicurezza dei cittadini, lo sport si deve immediatamente adeguare. Se c’è una manifestazione dove si verifica uno di questi casi, lì lo sport si deve fermare”, ha aggiunto. Ma ha precisato: “Per quanto riguarda le
competizioni sportive al momento sono tutte confermate, a meno che non ci siano ordinanze delle autorità che hanno vietato non la competizione sportiva ma tutto quantò. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, oggi a Montalcino (Siena) per Benvenuto Brunello. “Sto sentendo – ha aggiunto – che su questo argomento stanno parlando tutti, io dico che devono parlare i medici e chi la responsabilità della sicurezza del Paese”.
Polemiche politiche
E non mancano le polemiche politiche. L’attacco arriva dalla ministra delle Infrastrutture Pd Paola De Micheli al leader della Lega: “Salvini si sta veramente comportando da sciacallo”. Dal segretario Pd arriva un appello all’unità: “È il tempo della scienza, della buona sanità, della collaborazione, di non sottovalutare nulla e di organizzarsi. Soprattutto dell’unità del Paese per fronteggiare questa drammatica emergenza”. Garantisce che “le misure prese dal Governo sono state il massimo di quello che si poteva fare nelle condizioni che c’erano. Siamo in contatto ora per ora per cercare di gestire questa emergenza che ha implicazioni sulle attività quotidiane delle persone. Confido che riusciremo a tenere sotto controllo la situazione” il ministro per l’Università e la Ricerca, Gaetano Manfredi, che cerca di mantenere toni tranquilli sull’emergenza coronavirus in Italia.
Misure in chiesa a Vercelli
A Vercelli niente acqua nelle acquasantiere e l’ostia offerta al fedele sulla mano e non in bocca. Sono le disposizioni firmate dai vertici della Curia della città e attive da oggi, per prevenire qualsiasi possibile contagio da coronavirus. Queste due regole, valide a partire dalle celebrazioni liturgiche di stamani, sono state diramate a tutti i parroci del territorio dopo i primi casi di infezione registrati ieri in Lombardia. Non è escluso, si legge in una nota della Diocesi eusebiana, che nei prossimi giorni vengano valutati anche altri provvedimenti sempre a carattere preventivo.
Ore 10
Seconda vittima in Italia
C’è una seconda vittima per coronavirus in Italia, dopo l’uomo morto ieri sera in Veneto. Secondo fonti sanitarie citate dall’Ansa si tratta di una donna residente in Lombardia, a Casalpusterlengo, che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno. La donna era in attesa del risultato del tampone che sarebbe però arrivato dopo il suo decesso.
Nessun caso sospetto in Puglia
Nessun caso sospetto è stato rilevato in Puglia: i controlli negli aeroporti di Bari e Brindisi e le misure di allerta nei pronto soccorso e in tutti i presidi sanitari pugliesi contro l’eventuale diffusione del coronavirus n-19 restano operativi come da protocollo, ma in Puglia non ci sono nuovi casi sospetti da più di dieci giorni. E quelli sospetti sono tutti fino ad ora risultati negativi al virus.
Ore 09
Arrivati in Italia i 19 connazionali della Diamond Princess
Il velivolo dell’aeronautica militare con i diciannove italiani provenienti dal Giappone è atterrato questa mattina alle 6.37 all’aeroporto di Pratica di Mare. I connazionali, che si trovavano sulla Diamond Princess, dopo aver terminato le visite, sono stati trasferiti presso il centro sportivo dell’esercito alla Cecchignola.
Confermato terzo caso in Veneto
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha confermato un terzo caso di coronavirus in Veneto. “È confermato il caso di un uomo di 67 anni che è ricoverato ora in terapia intensiva a Padova. Adesso arriveranno anche i test sui familiari degli altri due pazienti, uno dei quali, purtroppo, è deceduto”. “Questo ultimo caso è un altro caso che fa ‘scuolà – ha rilevato – perché non c’è alcun contatto da portatore primario e quindi si può dire che questi tre casi che il virus é ubiquitario come accade per la sindrome influenzale che non si sa da chi la si è presa”.
16mo caso in Lombardia
Risulta essere residente di Sesto ed Uniti, poco più di 3 mila abitanti in provincia di Cremona, l’uomo positivo al coronavirus ricoverato all’ospedale Maggiore della città lombarda. È il 16esimo contagiato in Lombardia. Immediate sono scattate le misure di sicurezza che in queste settimane si stavano già predisponendo. Nella notte il sindaco, Carlo Angelo Vezzini, ha diramato un’ordinanza che, “in attesa di ulteriori provvedimenti della Regione, invita in via precauzionale e provvisoria la cittadinanza intera a limitarsi di intrattenersi in luoghi di ritrovo e assembramento pubblico”.