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Coronavirus, diretta – Oltre 280 contagiati: c’è il primo caso al Sud, è donna bergamasca in… – Il Fatto Quotidiano

Feb 25, 2020

Il coronavirus dal Nord si sposta nel resto d’Italia. C’è il primo caso al Sud: si tratta di una turista di Bergamo che era in vacanza a Palermo con una comitiva da prima dell’inizio dell’emergenza in Lombardia. Ma due persone positive sono state trovate anche in Toscana: un informatico pistoiese di 49 anni rientrato da Codogno e un imprenditore fiorentino di 63 anni. Intanto il numero totale delle persone contagiate è salito a 283 (più 7 morti e un guarito): in Lombardia i casi positivi sono 212, di cui 101 nella provincia di Lodi che si conferma il principale focolaio. In Veneto ci sono 38 casi, in Emilia Romagna 23, in Piemonte 3, nel Lazio 3, in Toscana 2, in Alto Adige e in Sicilia uno. Sono 54 persone contagiate in più rispetto a lunedì.

Nella giornata di ieri, lunedì, il numero delle vittime è salito a sette, di cui sei in Lombardia. La Regione che resta la principale area del contagio: le ultime notizie dicono che sono risultati positivi ai tamponi anche due specializzandi dell’università Statale di Milano che erano entrati in contatto con il dermatologo del Policlinico ora ricoverato al Sacco che ha contratto il virus. Ma la paura dei governatori è che il contagio si estenda anche ad altre zone, dopo che lunedì c’è stato il primo caso anche in Alto Adige e poi questa mattina a Palermo (sono però tutti casi “importati” dalla Lombardia). Un caso sospetto anche a Firenze. “Questo è il momento di confrontarsi con tutti i governatori, per concordare le prossime azioni. Noi proporremo un protocollo condiviso con tutti per evitare di andare in ordine sparso”, ha detto il premier Giuseppe Conte alla protezione civile.

Intanto non si ferma la polemica tra il governo centrale e le Regioni già coinvolte nella gestione dell’emergenza. Palazzo Chigi ha provato a gettare acqua sul fuoco facendo sapere che il premier Giuseppe Conte, che ieri aveva parlato di un ospedale che non ha rispettato i protocolli e si era detto pronto a provvedimenti per “contrarre” le prerogative dei governatori, è “pienamente soddisfatto” della collaborazione con gli amministratori locali. Ma l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, questa mattina ha attaccato: “Sta emergendo la totale incapacità del governo. Il problema è che il Presidente del Consiglio non conosce i protocolli e getta la palla in tribuna per coprire delle falle gigantesche di un sistema di protezione Civile nazionale che non sta dando alcun tipo di risposte ai problemi organizzativi e gestionali che avrebbero dovuto prevedere e predisporre”.

Toscana e Sicilia – La donna bergamasca era stata ricoverata a Palermo per controlli e martedì mattina il governatore Nello Musumeci ha confermato che il tampone è risultato positivo. Tutti coloro che hanno avuto contatti con la donna e il marito sono in isolamento. In Toscana invece sono due i casi positivi. Il primo a Pescia (Pistoia), riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno, dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. L’uomo al momento è in buone condizioni di salute, in isolamento nel reparto di malattie infettive. Il secondo caso riguarda invece un imprenditore fiorentino di 63 anni che è stato trasferito all’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), in isolamento.

CRONACA ORA PER ORA

12.59 – “Procede bene la gravidanza della moglie del paziente uno”

La moglie del paziente 1, ricoverata al Sacco di Milano perché positiva al coronavirus, “sta bene, ha fatto l’ecografia e la gravidanza procede bene, la bambina sta bene e la gravidanza arriverà a termine”: lo dice all’Ansa uno dei dirigenti del gruppo podistico dove corrono la donna, ricoverata al Sacco di Milano, e il marito, ora ricoverato a Pavia. La moglie del paziente 1 “sta bene, è sempre stata bene, è positiva al coronavirus ma asintomatica” dice il dirigente, che l’ha sentita telefonicamente ieri.

12.39 – Zaia: “42 casi in Veneto”

“Abbiamo 42 pazienti e i cluster sono confermati”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia. “Ventotto sono nel cluster di Vò, sei sono a Venezia, e l’altro a Mira. Abbiamo ancora due pazienti da accreditare come cluster perchè abbiamo le positività ma non le località. La situazione è ancora sotto controllo. Partiremo con una campagna massiccia di spot con le raccomandazioni. La preoccupazione è per gli anziani, soprattutto quelli che hanno condizioni di salute già pregiudicate da altre patologie”, ha aggiunto.

12.27 – Un caso a Rimini: rientrato dall’estero

Alcuni nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna, che portano a quota 23 il numero dei contagiati sul territorio regionale. Tra questi c’è una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. “Su quest’ultimo caso sono in corso approfondimenti sul piano epidemiologico”, spiega la Regione. Altri due nuovi casi, entrambi riconducibili al focolaio lombardo, riguardano cittadini di Parma. Un terzo, un’operatrice sanitaria dell’ospedale di Piacenza.

12.09 – Positivi sei compagni di squadra del paziente uno

“Attualmente i ragazzi del Picchio Calcio sono stati sottoposti chi in ospedale chi direttamente a casa a tampone. Ad ora risultano 6 persone contagiate dal Virus”. Lo comunica il Picchio Calcio, la squadra dilettanti dove gioca il paziente 1, il 38enne che si era recato al pronto soccorso di Codogno e poi risultato positivo al Coronavirus. Le persone che sono state a contatto con il paziente 1, che sabato 15 febbraio era sceso in campo con la sua squadra, e che hanno contratto il virus “non hanno sintomi e – rende noto la società – verranno curate da casa”.

12.08 – Borrelli conferma i due casi in Toscana

I due casi sospetti di coronavirus in Toscana sono stati confermati dal Commissario Angelo Borrelli. Il capo della Protezione Civile ha anche confermato il caso in Sicilia sottolineando però “che sono in corso le ultime verifiche da parte dell’Istituto di Sanità”.

12.05 – In Italia 283 contagiati

Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus. Lo ha detto il commissario straordinario Angelo Borrelli fornendo il bollettino aggiornato con i numeri relativi ai positivi nel nostro paese.

12.01 – Annullato lo sciopero della scuola del 6 marzo

Non si farà lo sciopero della scuola proclamato per il prossimo 6 marzo. È quanto hanno deciso Cgil, Cisl, Uil Gilda e Snals data la chiusura delle scuole in molte regioni e per senso di responsabilità. Domani è previsto un incontro tra il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina e i sindacati.

11.59 – Commissaria Ue per la Salute oggi a Roma

“Oggi andrò a Roma per importanti colloqui con le autorità italiane in merito al Covid-19”. Lo annuncia su Twitter la commissaria Ue per la Salute Stella Kyriakides. “La Commissione Ue è solidale con l’Italia e tutti gli Stati membri”, aggiunge la commissaria. “I nostri sforzi” sono mirati nel contenere la malattia e proteggere la salute dei nostri cittadini”.

11.56 – Conte: “Riunione congiunta con governatori. Uniamo gli sforzi”

“Governo, Presidenti di regione e staff tecnico del Ministero Salute adesso in riunione congiunta per coordinare le azioni al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza Coronavirus. Uniamo gli sforzi e lavoriamo in squadra senza sosta per tutelare la salute dei nostri cittadini”. Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pubblicando foto della riunione nella sede della protezione civile.

11.54 – Cinque partite di Serie A a porte chiuse

Di seguito l’elenco delle partite di serie A che verranno giocate a porte chiuse per l’emergenza coronavirus. Sabato 29 febbraio: Udinese-Fiorentina alle 18 (con possibile rinvio a lunedì per poter giocare a porte aperte); domenica 1 marzo: Milan-Genoa ore 12.30, Parma-Spal ore 15, Sassuolo-Brescia ore 15, Juventus-Inter ore 20.45.

11.49 – Due casi sospetti in Toscana

Un informatico pistoiese di 49 anni rientrato da Codogno, e un imprenditore fiorentino di 63 anni

11.41 – Tribunale Milano: stare lontano dai giudici

“Non avvicinarsi al collegio e al cancelliere”. E’ uno dei tanti cartelli appesi fuori dalle aule del Tribunale di Milano che danno disposizioni per regolamentare le udienze con l’emergenza Coronavirus. Nei fogli sulle porte delle varie sezioni tutte le regole da seguire, compresa la distanza minima di 2 metri. Intanto, in Procura gli uffici stanno chiudendo al pubblico sulla base di una direttiva del procuratore Francesco Greco nella quale si legge anche che “il personale con sintomi influenzali è invitato a restare a casa”.

11.27 – Positivi due specializzandi a contatto con il dermatologo del Policlinico

A quanto apprende l’Adnkronos Salute, sono arrivati i risultati dei primi test eseguiti sui 4 specializzandi dell’università Statale di Milano che erano entrati in contatto con il dermatologo del Policlinico cittadino risultato positivo al nuovo coronavirus. Due sono risultati positivi e in questo momento si trovano in isolamento al loro domicilio.

11.13 – Varese, sospeso il carnevale

Il Comune di Varese ha sospeso la sfilata del carnevale in programma per sabato prossimo, 29 febbraio. Lo comunica il Comune di Varese in osservanza della delibera emanata dal Ministero della Salute in accordo con Regione Lombardia per contrastare la diffusione del coronavirus.

11.08 – Palermo, in isolamento la comitiva di turisti bergamaschi

Sono in isolamento nelle loro stanze dell’albergo nel centro di Palermo i 29 turisti bergamaschi arrivati in città cinque giorni fa insieme alla donna risultata positiva al Coronavirus. Negativo invece il test effettuato sul marito. A gestire l’isolamento, previsto nelle procedure disposte dall’Assessorato regionale alla Sanità, è lo stesso personale dell’albergo che è comunque regolarmente aperto al pubblico. In isolamento anche il personale della struttura, una ventina circa, che è entrato in contatto con la donna.

10.51 – Aumentati i check point in zona rossa: arriva l’Esercito

Sono passati da 15 a 35 i check point che presidiano la zona rossa del Lodigiano interessata dall’emergenza coronavirus. Lo riferisce il capitano Michele Capone, comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Lodi. L’ufficiale spiega che “i check point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e alcuni sono stati allestiti anche all’interno della zona rossa”. Sul posto, prosegue, “è arrivato anche personale dell’Esercito”

10.50 – Un positivo a Tenerife: mille in isolamento in un albergo

Sono oltre mille le persone che da oggi all’alba sono state messe in quarantena nell’albergo di Tenerife dove risiedeva il turista italiano risultato positivo al test del coronavirus. Lo rende noto il giornale Diario de Avisos riportando le misure adottate nel complesso turistico, Costa Adeje Palace, del comune di Adeje, sull’isola delle Canarie, dove era in vacanza il medico italiano con la moglie. L’uomo ora è all’ospedale universitario Nuestra Señora de Candelaria dove è stato trasferito dalla clinica del Quiron, nel sud di Tenerife, dove è stato ricoverato fino a quando è risultato positivo al test.

10.17 – In tutto in Lombardia eseguiti 1800 tamponi, 206 i contagi

Sono salite a 206 le persone contagiate da coronavirus in Lombardia. Al momento sono stati eseguiti in tutto circa 1.800 tamponi, informa la Regione in una nota, annunciando ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata. Da Palazzo Lombardia ricordano inoltre che chi riscontra sintomi influenzali o problemi respiratori “non deve andare in pronto soccorso, ma chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45 che valuterà ogni singola situazione e spiegherà che cosa fare”. Per informazioni generali invece il numero da chiamare è il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal ministero della Salute.

10.07 – Uk, autoisolamento per chi viene dall’Italia

La Gran Bretagna impone da oggi “l’auto-isolamento” per 14 giorni a scopo precauzionale a tutti coloro che arrivano arrivano dal nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini) e presentino sintomi “anche leggeri” d’un potenziale contagio da coronavirus. E la quarantena obbligata anche senza sintomi di sorta, per lo stesso periodo di tempo, per tutti coloro che arrivino dai paesi della Lombardia e del Veneto isolati su decisione del governo italiano. Lo si legge nelle indicazioni aggiornate dei suggerimenti del Foreign Office.

10.04 – Conte: “Protocollo unico per tutte le regioni”

“Questo è il momento di confrontarsi con tutti i governatori, per concordare le prossime azioni. Noi proporremo un protocollo condiviso con tutti per evitare di andare in ordine sparso”. Lo ha detto il premier Conte alla protezione Civile. “Da parte nostra c’è predisposizone alla collaborazione. E noi ce la faremo lavorando tutti insieme”, ha aggiunto

9.50 – Franceschini: “Stop polemiche”

“Stop immediato a ogni polemica. In queste ore non ci possono essere maggioranza e opposizione, destra e sinistra, regioni e governo. Dobbiamo solo tutti insieme lavorare per proteggere le persone e superare l’emergenza. Il resto dopo”. Lo scrive su Twitter Dario Franceschini, capo delegazione Pd al governo.

9:48 – Fino a metà marzo via libera al telelavoro in sei Regioni

Fino alla metà di marzo le aziende di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria potranno applicare il lavoro agile in modo “automatico” fino al 15 marzo. Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul Coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il cosiddetto smart working in deroga e “anche in assenza degli accordi individuali”.

9:45 – Salgono a 38 i casi positivi in Veneto

Sono saliti a 38 i casi di persone positive al Coronavirus in Veneto. Lo riferisce il nuovo report della Regione Veneto. Sono 6 i contagiati in più rispetto a ieri. Nel cluster di Vò si contano ormai 29 casi di Covid-19 (tra cui una vittima), 4 in quello di Mira (Venezia), 5 in quello di Venezia. In totale 5 pazienti si trovano in terapia intensiva, mentre sono 18 le persone positive in isolamento domiciliare.

9:26 – “Da Conte dichiarazioni infondate e inaccettabili. Purtroppo abbiamo seguito i protocolli”

“Purtroppo abbiamo seguito i protocolli del governo”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta così le affermazioni di Conte sull’emergenza coronavirus e in particolare sull’ospedale che non avrebbe rispettato i protocolli. Quelle del premier, sostiene il governatore ai microfoni di Radio Anch’io, sono “dichiarazioni infondate e inaccettabili“. “Sono stato zitto, non ho fatto polemiche, però se accusano la Lombardia non posso tacere – aggiunge -. Avevamo proposto di aumentare i controlli un mese prima che scoppiasse l’epidemia. Ci hanno accusato di essere razzisti, di diffondere il panico. Conte il 3 febbraio ha detto di fidarsi, ora ci attacca. Spero sia una voce sfuggita, altrimenti vuol dire che ha cambiato strategia”.

9:18 – Turista bergamasca a Palermo, il marito è negativo

E’ risultato negativo al test del coronavirus il marito della turista bergamasca risultata positiva. L’uomo ha eseguito il tampone faringeo dopo il ricovero della moglie all’ospedale Cervello ma è risultato negativo.

9:13 – Gite scolastiche sospese fino al 15 marzo

Gite scolastiche, sia i viaggi di istruzione sia le uscite o i progetti di scambio e gemellaggio, sospesi fino al 15 marzo per le scuole “di ogni ordine e grado”. Lo prevede il dpcm attuativo del decreto sul Coronavirus firmato ieri sera che coordina le varie ordinanze degli ultimi giorni. Previsto il rimborso per chi ha già pagato i viaggi. Le assenze degli studenti oltre i 5 giorni andranno giustificate con certificato medico. Le scuole chiuse per l’emergenza potranno attivare “modalità di didattica a distanza”.

9:07 – Controllo temperatura e obbligo di disinfettare mani prima di entrare al Senato

Il Senato si adegua all’emergenza. Alle portinerie sarà eseguita la misurazione della temperatura e “tutti dovranno obbligatoriamente disinfettarsi le mani prima di varcare gli ingressi. Coloro che presentano sintomi di mal di gola, rinorrea, tosse, febbre e sintomatologia simil influenzale dovranno immediatamente contattare telefonicamente l’ambulatorio di Palazzo Madama, che darà loro le opportune indicazioni”. Da oggi inoltre “sono sospesi gli accessi nei Palazzi del Senato delle scolaresche e dei gruppi” e tutti i convegni e le aperture di Palazzo Madama al pubblico. Inoltre “ciascun Senatore potrà ricevere ospiti nel numero massimo di due al giorno e li potrà accogliere esclusivamente nel proprio studio o nei locali del proprio Gruppo. In ogni caso, gli ospiti, oltre a quanto previsto al comma 1, dovranno sottoscrivere un’autocertificazione, con la quale dichiareranno di non aver accusato, negli ultimi 7 giorni, sintomi di mal di gola, rinorrea, tosse, febbre e sintomatologia simil influenzale, nonché di non essere transitati, negli ultimi 20 giorni” nei Comuni della zona ‘rossa’ o “di essere transitati nei Paesi a rischio epidemiologico come identificati dall’Organizzazione mondiale della sanità”. I Questori hanno anche disposto che “laddove possibile, le Commissioni parlamentari effettueranno le audizioni in video conferenza”.

8:57 – Gallera: “Il Presidente del Consiglio non conosce i protocolli e getta la palla in tribuna”

“Ormai sta emergendo la totale incapacità del Governo di gestire qualcosa che loro dovevano prevedere”. Lo ha detto Giulio Gallera, Assessore al Welfare della Regione Lombardia, ad Agorà Rai Tre. “Il problema è che il Presidente del Consiglio non conosce i protocolli e getta la palla in tribuna per coprire delle falle gigantesche di un sistema di protezione Civile nazionale che non sta dando alcun tipo di risposte ai problemi organizzativi e gestionali che avrebbero dovuto prevedere e predisporre”. “Sono molto stupito dalle parole del presidente del Consiglio”, ha aggiunto Gallera. “Finora aveva dimostrato una grande attenzione istituzionale e una voglia di mettere il governo a fianco delle Regioni”.

8:57 – Caso sospetto di coronavirus a Firenze: imprenditore rientrato da Singapore

Un caso sospetto di coronavirus a Firenze: si tratta di un imprenditore italiano sessantenne rientrato da Singapore, ricoverato in isolamento all’ospedale di Santa Maria Nuova, nel centro del capoluogo toscano. Si attende l’esito dei test. Alle 10.30 sarà emesso un bollettino con notizie relative agli esiti degli ultimi tamponi effettuati in Toscana. Intanto all’ospedale, secondo quanto appreso, è in corso la sanificazione dell’area di arrivo delle ambulanze. Aperto il pronto soccorso dell’ospedale davanti al quale è stata montata la tenda pre-triage prevista tra le misure della Regione in modo da far indossare la mascherina alle persone per le quali questa misura viene ritenuta necessaria, prima che entrino dentro l’ospedale. E’ stata invece ricoverata in isolamento all’ospedale di Careggi, in attesa dell’esito dei tamponi, la donna italiana che ieri sera, arrivata in treno da Venezia alla stazione di Firenze, è stata soccorsa dai sanitari perché accusava alcuni sintomi febbrili.

8:26 – Castelli: “Alle 16 incontro per definire interventi per l’economia”

“Alle 16 incontreremo con il Ministro Patuanelli le associazioni di categorie, imprese in particolare. Stiamo lavorando assieme Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia per definire gli interventi. Ci sono temi legati alla finanza, banche e accesso al credito, le questioni del personale ma anche il mondo del turismo che è in particolare fermento”. Lo ha detto il viceministro dell’Economia Laura Castelli, parlando a Radio Anch’Io su Radio 1 RAI.

8:15 – Centro europeo prevenzione: “Rischio elevato per chi viaggia o risiede in aree con presunta trasmissione comunitaria”

Il rischio per i cittadini dell’Ue e del Regno Unito che “viaggiano o risiedono in aree con presunta trasmissione comunitaria” del coronavirus “è attualmente elevato“. Lo si legge nell’aggiornamento rapido del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sulla situazione del contagio in Europa. Secondo gli esperti, per residenti e viaggiatori “l’impatto di una o più infezioni è considerato elevato, soprattutto per le popolazioni anziane” con più patologie. La probabilità di una “ulteriore trasmissione del coronavirus nell’Ue e nel Regno Unito è considerata bassa, ma non può essere esclusa” con il livello di rischio associato che passa da basso a basso-moderato.

8:13 – Musumeci: “Abbiamo un caso positivo, informata task force nazionale”

Arriva dal governatore siciliano Nello Musumeci la certezza sul primo caso di Coronavirus a Palermo. “Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell’inizio della emergenza in Lombardia – dice – La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformità a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni: è stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l’esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo”. Il campione esaminato al Policlinico di Palermo verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere”.

8:03 – Muore un passeggero sulla Diamond Princess, è il quarto

Un passeggero di circa 80 anni della nave Diamond Princess, ancorata in Giappone, è morto a causa del coronavirus. Lo ha riferito l’emittente giapponese Nhk. Sulla nave posta in isolamento in porto a Yokohama sono stati registrati quasi 700 contagi, sul totale di oltre 3.700 passeggeri e membri dell’equipaggio.

7:31 – Conte “pienamente soddisfatto della collaborazione con i governatori”

“Il presidente Conte, come ribadito tutti i giorni, è pienamente soddisfatto del livello di collaborazione sin qui attuato con i presidenti delle Regioni interessate nella gestione della emergenza sanitaria. Il coordinamento tra i vari livelli istituzionali funziona molto bene ed è fondamentale per riuscire a contenere nel migliore dei modi questa emergenza. Così è stato ad oggi e così, è l’auspicio, dovrà essere anche in futuro con tutte le Regioni, con le quali bisogna essere pronti a creare iniziative ancora più coordinate laddove fosse necessario”. E’ quanto comunicato da fonti di Palazzo Chigi.

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