Coronavirus, arrivati a Milano i primi medici dalla Cina
Sono atterrati all’aeroporto milanese di Malpensa i primi medici dalla Cina: si tratta di sette dottori e tre tra tecnici e infermieri partiti da Shanghai nei giorni scorsi. Con loro anche 20 tonnellate di materiale medico. Al loro arrivo, gli esperti cinesi hanno srotolato uno striscione con la scritta: “Gruppo di esperti medici dalla Cina contro l’epidemia per l’Italia”. Ad accoglierli il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.
“Bisogna fermare tutte le attività economiche, tutti devono stare a casa, tutti devono dare il loro contributo. La vita delle persone è la cosa più importante, non abbiamo una seconda scelta di fronte alla vita. Qui non avete misure abbastanza severe, c’è gente in strada, i trasporti pubblici funzionano, avete persone negli hotel, non mettete le maschere”, ha detto Shuopeng, ricordando che “a Wuhan gli ospedali hanno potuto iniziare a trattare i pazienti e ridurre il numero delle persone ammalate un mese dopo aver adottato il blocco completo”. “Se vengono aumentate le misure di quarantena – ha aggiunto – è più facile trovare le persone esposte che possono avere un trattamento migliore”.
“Certamente parlerò al presidente del Consiglio per capire cosa si possa fare nel più breve tempo possibile”, ha poi aggiunto Fontana. La sua richiesta sarà “che si prendano i provvedimenti che sono stati suggeriti” con stop di attività produttive e trasporto pubblico.
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