I flussi di lavoratori
Non possiamo limitarci a pretendere, da parte della singola impresa, il rispetto del protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro che pure abbiamo predisposto per questa epidemia. Dobbiamo valutare anche i flussi dei lavoratori che la riapertura di questa impresa genera. Le percentuali di chi usa i mezzi pubblici, i mezzi privati, in quali orari, con quale densit. Come possiamo garantire all’interno dei mezzi di trasporto la distanza sociale? Come possiamo evitare che si creino sovraffollamenti, le famose “ore di punta”? Come favorire il ricorso a modalit di trasporto alternative e decongestionanti? Abbiamo conseguito risultati importanti, che in altri Paesi stanno studiando. Dobbiamo consolidare questi risultati anche in questa nuova fase. Questo programma deve avere un’impronta nazionale, perch deve offrire una riorganizzazione delle modalit di espletamento delle prestazioni lavorative, un ripensamento delle modalit di trasporto, nuove regole per le attivit commerciali.
Il Corriere ha lanciato una newsletter sul coronavirus – e sulla fase 2. gratis: ci si pu iscrivere qui