Categoria: Secondi piatti
Ingredienti
- Lonza di maiale 360 g (8 fettine)
- Asiago 100 g DOP fresco
- Radicchio 400 g
- Aceto di lamponi 15 g
- Sale fino q.b.
- Pepe q.b. mix
per panare e friggere
- Uova 3
- Farina 00 q.b.
- Pangrattato q.b.
- Olio di semi q.b.
Preparazione

Per preparare i cordon bleu con Asiago DOP e radicchio come prima cosa occupatevi del radicchio: tagliatelo in 4 e poi a listarelle (1). Versatelo in padella con un filo d’olio (2) e cuocete per una decina di minuti in modo che si abrustolisca per bene. Al termine della cottura salate e pepate (7).

Ora sfumate con l’aceto di lamponi (4), mescolate e spegnete il fuoco (5). Lasciate intiepidire. Nel frattempo occupatevi del formaggio Asiago DOP fresco. Tagliatelo a fette spesse 1 cm (6).

Poi regolate i pezzi in modo che possano stare al centro delle fettine di lonza (7). Poggiate su un tagliere la prima fettina di lonza, posizionate sopra un po’ di radicchio (8) e un pezzetto di Asiago DOP fresco (9).

Coprite con altro radicchio, posizionate sopra un’altra fettina di lonza (10), facendo aderire bene i bordi. Impanate il cordon bleu passandolo prima nella farina (11), poi nell’uovo sbattuto (12).

In ultimo passatele nel pangrattato (13). Prestate attenzione a questa operazione, sigillando bene tutti i bordi (14) in modo che non si apra in frittura. Preparate così tutti gli altri. Ora occupatevi della frittura. Immergete un cordon bleu per volta in abbondante olio preriscaldato a 170° (15).

Cuocete per pochi minuti sino a che non risulterà ben dorato ed omogeneo. Scolate il cordon bleu (16) e trasferitelo su un vassoio con carta per fritti (17). Proseguite in questo modo cuocendo anche gli altri. Servite i vostri cordon bleu caldi, accompagnandoli con un’insalatina di radicchio crudo (27).
Conservazione
Consigliamo di consumare i cordon bleu al momento, ben caldi. In alternativa è possibile conservarli in frigo per 1-2 giorni e scaldarli prima di servirli.
Consiglio
Se preferite potete sostituire l’aceto di lamponi con un aceto di mele o uno di mirtilli, che comunque conferiranno dolcezze al radicchio, smorzando il suo gusto amaro.