AGI – Parte bene l’avventura dell’Italia del tennis nel gruppo A di Coppa Davis. Lorenzo Musetti ha conquistato il primo punto contro la Croazia superando Borna Gojo con il punteggio di 6-4 6-2. Il carrarese è sceso in campo dopo il forfait di un acciaccato Jannik Sinner che, dopo aver sentito dolore a una caviglia, ha preferito non forzare il ritorno in campo dopo la lunga tournée americana e i quarti conquistati agli Us Open.
Musetti, numero 30 delle classifiche mondiali, si è imposto con facilità mostrando un livello di gioco molto superiore a quello del nativo di Spalato (numero 164 del ranking) e soffocando sul nascere ogni possibile focolaio di reazione e rimonta. Il tennista azzurro ha conquistato la maggior parte dei punti scaturiti da scambi ‘lunghi’ con il croato che ha provato a stargli in scia sfruttando la sua unica arma a disposizione: la potenza del servizio. Basta una statistica, però, a spiegare la supremazia dell’azzurro in campo: le 13 palle break avute (3 trasformate) contro le zero dell’avversario.
Matteo Berrettini che se la vedrà con un avversario molto più temibile, Borna Coric, numero 26 del mondo. Il tennista romano è chiamato a chiudere i conti per evitare inutili complicazioni.
Il punto conquistato da Musetti, infatti, è particolarmente importante visto che i croati possono schierare in doppio il duo Mektic-Pavic, tra i più forti del circuito, numero 10 delle classifiche di categoria.
Anche la coppia azzurra, formata da Fognini e Bolelli, ha dimostrato di valere molto ma arrivare a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo match potrebbe rivelarsi un boomerang per i ragazzi allenati da Filippo Volandri. Impossibile, infine, non citare lo splendido pubblico di Bologna che ha risposto, con calore e partecipazione, al ritorno della Coppa Davis, dopo ben 46 anni, nella città felsinea.
AGI – Parte bene l’avventura dell’Italia del tennis nel gruppo A di Coppa Davis. Lorenzo Musetti ha conquistato il primo punto contro la Croazia superando Borna Gojo con il punteggio di 6-4 6-2. Il carrarese è sceso in campo dopo il forfait di un acciaccato Jannik Sinner che, dopo aver sentito dolore a una caviglia, ha preferito non forzare il ritorno in campo dopo la lunga tournée americana e i quarti conquistati agli Us Open.
Musetti, numero 30 delle classifiche mondiali, si è imposto con facilità mostrando un livello di gioco molto superiore a quello del nativo di Spalato (numero 164 del ranking) e soffocando sul nascere ogni possibile focolaio di reazione e rimonta. Il tennista azzurro ha conquistato la maggior parte dei punti scaturiti da scambi ‘lunghi’ con il croato che ha provato a stargli in scia sfruttando la sua unica arma a disposizione: la potenza del servizio. Basta una statistica, però, a spiegare la supremazia dell’azzurro in campo: le 13 palle break avute (3 trasformate) contro le zero dell’avversario.
Matteo Berrettini che se la vedrà con un avversario molto più temibile, Borna Coric, numero 26 del mondo. Il tennista romano è chiamato a chiudere i conti per evitare inutili complicazioni.
Il punto conquistato da Musetti, infatti, è particolarmente importante visto che i croati possono schierare in doppio il duo Mektic-Pavic, tra i più forti del circuito, numero 10 delle classifiche di categoria.
Anche la coppia azzurra, formata da Fognini e Bolelli, ha dimostrato di valere molto ma arrivare a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo match potrebbe rivelarsi un boomerang per i ragazzi allenati da Filippo Volandri. Impossibile, infine, non citare lo splendido pubblico di Bologna che ha risposto, con calore e partecipazione, al ritorno della Coppa Davis, dopo ben 46 anni, nella città felsinea.