AGI – L’Italia della Coppa Davis oggi si riposa e osserva con interesse la sfida tra Brasile e Olanda che può significare un’occasione per chiudere sin da domani la pratica qualificazioni per un posto nella Final Eight di Malaga. Dopo il primo turno alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), la classifica del gruppo A vede Italia e Belgio guidare avendo battuto rispettivamente per due set a uno rispettivamente Brasile e Paesi Bassi.
Al momento il quoziente set vede davanti gli azzurri 5 set vinti e 3 persi contro il 4 vinti e 4 persi dei belgi. I 16 team in gara in questa fase della Coppa Davis sono stati divisi in quattro gruppi da quattro squadre. Ogni squadra affronterà le altre tre presenti nel proprio girone in un tie composto da tre rubber. Il posizionamento in classifica è dettato dal maggior numero di tie vinti.
Se due team chiudono in parità (ossia hanno lo stesso numero di tie vinti) a determinare la posizione in classifica sarà lo scontro diretto. Nel caso in cui fossero tre le squadre a pari merito si guarderebbe prima la classifica relativa alla percentuale di match vinti, poi (se necessario al quoziente set), e infine a quello dei game.
Se uno dei criteri sopra elencati mantiene a pari merito solo due squadre, li’ si va a guardare lo scontro diretto tra le due. Nel caso dell’Italia siamo messi così se oggi il Brasile batte i Paesi Bassi e il giorno successivo l’Italia batte il Belgio, la squadra azzurra si qualificherebbe come prima del girone da subito (ininfluente la sfida con i Paesi Bassi. Se i Paesi Bassi avessero la meglio sul Brasile per 3-0 e l’Italia battesse il Belgio 3-0, i ragazzi di Volandri si qualificherebbero come primi in caso di vittoria domenica contro i Paesi Bassi, mentre in caso di sconfitta avrebbero comunque garantita la seconda posizione.
Altre combinazioni vedrebbero invece l’Italia doversi giocare fino all’ultimo tie con i Paesi Bassi la conquista di un pass per Malaga. Domani contro il Belgio Volandri dovrebbe schierare la stessa quadra vista con il Brasile: singolaristi Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi, doppio Bolelli-Vavassori. L’unico dubbio, lo stato fisico di Matteo Arnaldi, è stato fugato dallo stesso ct azzurro ieri sera: “La caviglia di Arnaldi è ok, è solo stanco dato che la partita è stata molto lunga. Fortunatamente abbiamo un giorno di riposo e saremo pronti per il prossimo incontro”, ha detto Volandri riferendosi alle condizioni del tennista ligure, che ha sentito tirare il polpaccio destro nella parte conclusiva del match vinto al terzo set contro Thiago Monteiro.
A 24 ore dalla sfida col Belgio, le condizioni non ottimali di Arnaldi sembrano spingere Volandri a cambiare in corsa il secondo singolarista azzurro, per cui le quotazioni dell’esordio in Davis di Falvio Cobolli crescono di ora in ora. Arrivato all’Unipol Arena con la caviglia fasciata per un test (svolto a porte chiuse), sembra difficile che il ct azzurro rischi l’impiego di Arnaldi anche domani.
AGI – L’Italia della Coppa Davis oggi si riposa e osserva con interesse la sfida tra Brasile e Olanda che può significare un’occasione per chiudere sin da domani la pratica qualificazioni per un posto nella Final Eight di Malaga. Dopo il primo turno alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), la classifica del gruppo A vede Italia e Belgio guidare avendo battuto rispettivamente per due set a uno rispettivamente Brasile e Paesi Bassi.
Al momento il quoziente set vede davanti gli azzurri 5 set vinti e 3 persi contro il 4 vinti e 4 persi dei belgi. I 16 team in gara in questa fase della Coppa Davis sono stati divisi in quattro gruppi da quattro squadre. Ogni squadra affronterà le altre tre presenti nel proprio girone in un tie composto da tre rubber. Il posizionamento in classifica è dettato dal maggior numero di tie vinti.
Se due team chiudono in parità (ossia hanno lo stesso numero di tie vinti) a determinare la posizione in classifica sarà lo scontro diretto. Nel caso in cui fossero tre le squadre a pari merito si guarderebbe prima la classifica relativa alla percentuale di match vinti, poi (se necessario al quoziente set), e infine a quello dei game.
Se uno dei criteri sopra elencati mantiene a pari merito solo due squadre, li’ si va a guardare lo scontro diretto tra le due. Nel caso dell’Italia siamo messi così se oggi il Brasile batte i Paesi Bassi e il giorno successivo l’Italia batte il Belgio, la squadra azzurra si qualificherebbe come prima del girone da subito (ininfluente la sfida con i Paesi Bassi. Se i Paesi Bassi avessero la meglio sul Brasile per 3-0 e l’Italia battesse il Belgio 3-0, i ragazzi di Volandri si qualificherebbero come primi in caso di vittoria domenica contro i Paesi Bassi, mentre in caso di sconfitta avrebbero comunque garantita la seconda posizione.
Altre combinazioni vedrebbero invece l’Italia doversi giocare fino all’ultimo tie con i Paesi Bassi la conquista di un pass per Malaga. Domani contro il Belgio Volandri dovrebbe schierare la stessa quadra vista con il Brasile: singolaristi Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi, doppio Bolelli-Vavassori. L’unico dubbio, lo stato fisico di Matteo Arnaldi, è stato fugato dallo stesso ct azzurro ieri sera: “La caviglia di Arnaldi è ok, è solo stanco dato che la partita è stata molto lunga. Fortunatamente abbiamo un giorno di riposo e saremo pronti per il prossimo incontro”, ha detto Volandri riferendosi alle condizioni del tennista ligure, che ha sentito tirare il polpaccio destro nella parte conclusiva del match vinto al terzo set contro Thiago Monteiro.
A 24 ore dalla sfida col Belgio, le condizioni non ottimali di Arnaldi sembrano spingere Volandri a cambiare in corsa il secondo singolarista azzurro, per cui le quotazioni dell’esordio in Davis di Falvio Cobolli crescono di ora in ora. Arrivato all’Unipol Arena con la caviglia fasciata per un test (svolto a porte chiuse), sembra difficile che il ct azzurro rischi l’impiego di Arnaldi anche domani.