• 5 Marzo 2025 19:42

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Contro lo stress il turismo lento, soprattutto a Pasqua

Mar 5, 2025

AGI – Pasqua è sempre più vicina, una ricorrenza che ha spinto Airbnb, piattaforma digitale specializzata nell’ospitalità privata, a condurre un sondaggio, insieme all’istituto di ricerca YouGov, sulle scelte degli utenti italiani in vista del prossimo 20 aprile. La ricerca “conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio.

In particolare – spiega Airbnb – l’indagine stima che 11,8 milioni di italiani prediligono questa filosofia: uno su quattro dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, sia in famiglia che con amici, e la Pasqua 2025 si conferma il momento ideale per farlo. Le ragioni principali di questa scelta? Vivere esperienze più autentiche e locali (79%) e creare un legame più profondo con la cultura del territorio (74%).

Un trend – prosegue la piattaforma – che si riflette anche nelle ricerche su Airbnb: con ben 13 giorni di pausa a disposizione, gli italiani si stanno orientando su vacanze lunghe in destinazioni poco battute. Secondo i dati, oltre la metà dei viaggiatori (58%) è intenzionata a trascorrere il maxi-ponte di primavera soggiornando almeno sette giorni in destinazioni rurali, segnando così un decisivo cambio di rotta rispetto ai classici city break mordi e fuggi. A fare le valigie per più giorni però saranno soprattutto i Millennial: il 27% delle ricerche per soggiorni dal 19 aprile al 1 maggio arriva infatti proprio dalla fascia 30-39. 

Lo studio mette in luce che “lo slow tourism sta diventando una vera e propria filosofia di viaggio, rispondendo al bisogno di rallentare e vivere esperienze autentiche e significative. Un italiano su due (49%) si sente sopraffatto dal tentativo di visitare troppe attrazioni in poco tempo, percentuale che cresce leggermente, arrivando al 52%, tra gli Young Millennial (25-34 anni).

Questa generazione desidera bilanciare l’entusiasmo per la scoperta con momenti di relax e connessione autentica con i luoghi visitati”. Tanti i vantaggi riconosciuti dai viaggiatori; il ‘turismo lento’ – si evince dal sondaggio – permette infatti di arricchire l’esperienza di viaggio, come riconosce il 77% degli intervistati, dando la possibilità di vivere i luoghi visitati in modo più intenso e significativo. Inoltre, rappresenta un’opportunità per trascorrere tempo di qualità con amici o familiari: il 77% lo considera un valore fondamentale, in particolare i Millennial, che vedono nei soggiorni lenti un’occasione per condividere momenti di valore.

“L’autenticità – osserva ancora Airbnb – gioca un ruolo chiave, soprattutto per le famiglie (83%), che la considerano essenziale per rendere il viaggio soddisfacente, immergendosi nella cultura locale e creando ricordi condivisi. Per il 76% delle famiglie, il viaggio lento è poi una vera terapia contro lo stress, permettendo di riscoprire uno stile di vita più semplice e rilassato”. Le mete più ambite? Il podio delle regioni più desiderate per un soggiorno slow appartiene a Toscana, Sicilia e Sardegna. Le tre realtà in cui si trova il maggior numero di alloggi in aree rurali su Airbnb.

 

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