AGI – In un periodo segnato da incertezze geopolitiche e tensioni sociali, la Treccani ha scelto “fiducia” come parola dell’anno 2025. Sulla stessa scia, anche Pantone che ieri ha rivelato il suo colore del 2006: un bianco marshmellow per portare dolcezza ed equilibrio in vite segnate dal caos. Dopo aver premiato “rispetto” nel 2024, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana punta ora l’attenzione su un concetto che diventa essenziale per affrontare il futuro con serenità e speranza, rafforzando legami solidi e affidabili tra individui, comunità e istituzioni.
Definita dal Dizionario dell’italiano Treccani 100 come “l’atteggiamento di tranquilla sicurezza che nasce da una valutazione positiva di una persona o di un gruppo di persone, verso altri o verso sé stessi”, la “fiducia” si manifesta in molteplici dimensioni: personale, sociale e comunitaria. Rappresenta il filo sottile che consente di aprirsi, condividere idee, progetti e paure, e costruire legami duraturi.
La scelta dell’Istituto Treccani – con alla presidenza il filologo e critico letterario Carlo Ossola e alla direzione generale Massimo Bray – tiene conto anche del crescente interesse dei giovani: sul portale treccani.it, “fiducia” è risultata tra le parole più cliccate e ha registrato il maggior incremento percentuale rispetto all’anno precedente. Per la Treccani, come evidenzia in un comunicato, “la fiducia è oggi una parola fragile e insieme necessaria, soprattutto tra i giovani che sentono il bisogno di riannodare i legami e di credere in qualcuno o qualcosa senza temere delusioni. Solo quando ci si fida si è disposti ad aprirsi, a condividere pensieri, paure e progetti”.
Pantone sceglie il bianco marshmellow
Sempre alla luce delle tensioni, gli esperti del Pantone Color Institute hanno scelto il bianco per riportare dolcezza ed equilibrio. O meglio ‘Cloud Dancer’, è la tonalità individuata dagli esperti del settore. Non un bianco puro, ma una sfumatura vanigliata che ricorda l’interno di un marshmallow.
In questo momento di trasformazione, in cui stiamo ripensando il nostro futuro e il nostro posto nel mondo, Pantone 11-4201 Cloud Dancer è una tonalità discreta che offre una promessa di chiarezza”, spiega Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute. “La cacofonia che ci circonda è diventata travolgente, rendendo più difficile ascoltare la nostra voce interiore. Cloud Dancer è una scelta consapevole di semplificazione: affina la concentrazione e ci libera dalle distrazioni esterne”.
L’idea, quest’anno, è contrastare il caos che segna la vita quotidiana e la pressione costante che grava sulle persone. Pantone è un riferimento globale nella standardizzazione del colore e ogni anno il Color of the Year viene scelto dal suo istituto di ricerca, che analizza tecnologie emergenti, valori sociali, collezioni artistiche, mete di viaggio e, più in generale, il clima emotivo condiviso da designer e consumator