L’attenzione alla sostenibilità ambientale e il miglioramento dell’utilizzo delle risorse naturali disponibili sono elementi centrali per il futuro del settore automotive e tutte le aziende impegnate nella produzione e nella distribuzione di componenti stanno cercando di registrare passi in avanti in tal senso. Un esempio evidente di questa tendenza arriva da Continental Tires che ha raggiunto un importante traguardo in tema di sostenibilità, ufficializzato in occasione della Giornata mondiale dell’acqua dello scorso 22 marzo. Grazie a una serie di interventi mirati, infatti, la divisione Tires di Continental è riuscita a ridurre in modo significativo il consumo di acqua legato alle sue attività.
Risparmiare acqua è possibile
A partire dal 2020, Continental è riuscita a ridurre di oltre il 10% il prelievo di acqua per tonnellata di prodotto, in tutte le sue sedi. Complessivamente, il risparmio di acqua è pari a circa 197 milioni di litri. Si tratta di un quantitativo sufficiente a riempire 79 piscine olimpioniche. Ricorrendo a particolari sistemi di filtrazione e all’utilizzo di speciali membrane, l’azienda ha raggiunto anche il 90% di riutilizzo delle acque reflue. In aggiunta, Continental ha messo in atto anche sistemi di raccolta dell’acqua piovana e installato sistemi di scarico a risparmio idrico. Al pari della riduzione delle emissioni e del riciclo delle batterie, il taglio dei consumi di acqua è una delle priorità per il futuro dell’industria.
Bisogna ricordare che Continental è stata una delle prime aziende del settore automotive a scegliere di puntare sulla sostenibilità ambientale. Già dal 1993, infatti, la tutela ambientale rientra nella vision aziendale. Le prime misure di sostenibilità sono state adottate proprio negli anni 90, con, ad esempio, il passaggio a sistemi di raffreddamento ad aria (e non più ad acqua) negli impianti di produzione a partire dal 1996.
L’azienda, inoltre, ha avviato una serie di campagne interne, come Sustainable Water Initiative in Manufacturing, per sensibilizzare i dipendenti dei vari reparti con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di riduzione del prelievo di acqua in ogni comparto aziendale. A certificare la qualità dell’operato dell’azienda è arrivato il riconoscimento da parte dell’organizzazione internazionale non-profit CDP che, per il settimo anno consecutivo, premia l’impegno di Continental nella sostenibilità. Ricordiamo che Continental ha presentato diversi prodotti a basso impatto ambientale, con il suo pneumatico più sostenibile arrivato nel 2023.
Un obiettivo ambizioso
Per il futuro, Continental ha già fissato dei target molto ambiziosi per quanto riguarda il consumo di acqua. A chiarire i prossimi passi dell’azienda per la sostenibilità ambientale e l’utilizzo dell’acqua nei processi industriali è Bernhard Trilken, che guida la divisione Manufacturing and Logistics di Continental Tires. Il manager ha descritto così gli obiettivi aziendali in tema di sostenibilità: “Entro il 2030, vogliamo ridurre l’utilizzo di acqua per tonnellata di prodotto del 20% rispetto al 2020. Nelle regioni in cui le risorse idriche sono ad alto rischio, i prelievi di acqua dovrebbero essere tagliati del 40%. Con una diminuzione di oltre il 10% negli ultimi quattro anni, ci siamo avvicinati di molto al nostro obiettivo“. Nei prossimi anni, quindi, Continental tornerà a far parlare di sé, non solo per i suoi prodotti ma anche per i passi in avanti legati alla sostenibilità ambientale della sua attività. Dopo gli ottimi risultati centrati nel recente passato, infatti, l’azienda non ha intenzione di fermarsi e punta a raggiungere nuovi obiettivi sempre più ambiziosi.