“Abbiamo indicato i primi non negoziabili principi: primo tra tutti la riconferma della ‘vocazione europeista’ dell’Italia”. ha detto il segretario del Pd al termine delle consultazioni al Quirinale
22 agosto 2019Il Pd ritiene “utile” provare a costituire un “governo di svolta” per il quale “abbiamo indicato i primi non negoziabili principi”: primo tra tutti la riconferma della “vocazione europeista” dell’Italia. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingraretti al termine delle consultazioni al Quirinale.
“Non un governo a qualsiasi costo:serve un governo di svolta, alternativo alle destre, con un programma nuovo, solido, una ampia base parlamentare e ridia una speranza agli italiani. Se non dovessero esistere queste condizioni, tutte da verificare, lo sbocco naturale della crisi sono nuove elezioni anticipate alle quali il Pd è pronto”, ha spiegato il segretario.